MONTEPULCIANO (A. T., 24-25-26 bis)
Attilio MORI
Giovanni Battista PICOTTI
Lilia MARRI MARTINI
Città della Toscana, nella provincia di Siena, già capoluogo di circondario e sede vescovile, che si distende [...] , una Crocifissione del Barna, un S. Francesco di Margaritone; dipinti della maniera del Lippi, del Pinturicchio, del Cigoli, del Bronzino e di tanti altri non secondarî.
Nella chiesa di S. Lucia si trova una Madonna di Luca Signorelli. (V. tavv ...
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MACCHIETTI, Girolamo
Luca Bortolotti
Figlio di Francesco di Mariotto e di Antonia, nacque a Firenze il 22 febbr. 1535 (cfr. Privitera, 1996, p. 202, opera alla quale si rimanda dove non diversamente [...] guardare soprattutto agli esiti più virtuosistici di Francesco Salviati (Francesco De Rossi) e solo in subordine a Vasari e al Bronzino (Angiolo Tori).
Il Riposo di Borghini, unica tra le fonti, reca testimonianza di un lungo soggiorno romano del M ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Giorgia Pollio
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
Gli artisti romantici oppongono all’ideale la realtà e il vero, sostituendo ai modelli [...] e di altri pittori del Quattrocento sono frequentissime, ma essi guardano anche ai grandi maestri della maniera, quali Michelangelo, Bronzino e Pontormo.
I grandi cicli di affreschi eseguiti a Roma da Overbeck, Franz Pforr, Philipp Veit e altri (Casa ...
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GHISI, Giorgio
Francesco Mozzetti
Nacque nel 1520 a Mantova, da Ludovico, mercante originario di Parma (D'Arco, 1857, p. 268).
Benché non esista alcuna notizia sulla formazione del G., è certo che avvenne [...] del quale incise nel 1550 LaScuola di Atene e nel 1552 La disputa del Sacramento; ma anche da Agnolo di Cosimo, detto il Bronzino, con la Natività del 1553, desunta dal dipinto per Filippo d'Averardo Salviati oggi a Budapest; e da Bertani, dal quale ...
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DE MARTINI (De Martino), Antonio
Giuseppe Armocida
Nacque a Palma Campania (Napoli) il 26 febbr. 1815, da Giuseppe e da Girolama Manfredonia. Seguì gli studi medici a Napoli, dove si laureò nel 1836. [...] secca, sul morso della tarantola, sugli effetti della recisione dell'ottavo paio di nervi cranici, sulla leucocitemia, sul morbo bronzino che proprio in quegli anni veniva studiato da T. Addison.
Caduto il governo borbonico, nel 1860 il D. venne ...
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SFORZA, Federico.
Giampiero Brunelli
– Nacque a Caprarola il 14 agosto 1651 da Paolo II, marchese di Proceno, e da Olimpia Cesi.
Il padre aveva intrapreso la carriera militare, raggiungendo il grado [...] sua collezione, l’inventario redatto nel 1713 (dopo la sua morte) ne menziona 149.
Vi erano compresi quadri di Angiolo Bronzino, di Giorgio Vasari, di Francesco de’ Rossi (detto il Salviati), di Livio Agresti (il Ricciutello), della scuola di Giovan ...
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GUGLIELMI, Paolo
Francesca Franco
Nacque a Roma nell'ottobre 1804 (Monti, p. 4). Grazie allo zio Cesare Signorini, amante di antichità e collezionista d'arte, poté seguire i corsi regolari di pittura [...] a termine, sempre per la Calcografia, i disegni di S. Caterina da Siena (1853) da Alessandro Allori, detto il Bronzino (ubicazione ignota), Re David (1854) dal Domenichino (Versailles, Château de Versailles) e S. Luigi Gonzaga (1859) d'autore ignoto ...
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TOSCANA (A. T., 24-25-26 bis)
Attilio MORI
Umberto CALZONI
Niccolò RODOLICO
Antonio PANELLA
Sergio CAMERANI
Nello TARCHIANI
Alfredo SCHIAFFINI
Giuseppe MALAGOLI
Vittorio SANTOLI
Alfredo BONACCORSI
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Regione [...] due grandi - che tutti accomuna nella pittura monumentale e da cavalletto, da Giorgio Vasari a Cecchino Salviati, da Agnolo Bronzino ad Alessandro Allori.
A Siena il manierismo si fa sdolcinato e smanceroso nei più; d'una rigidezza monumentale nel ...
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GAETA (A. T., 27-28-29)
Goffredo COPPOLA
Carmelo COLAMONICO
Gino CHIERICI
Paolino MINGAZZINI
Ernesto PONTIERI
Camillo MANFRONI
Cesare CESARI
Tammaro DE MARINIS
Città della provincia di Roma, [...] cero pasquale con rappresentazioni a bassorilievo della vita di S. Erasmo (sec. XIII); la Madonna degli Angeli, attribuita al Bronzino; il Martirio di S. Erasmo, del Saraceni; l'Assunta del Conca; lo stendardo della battaglia di Lepanto; S. Erasmo ...
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POGGINI, Domenico
Fabian Jonietz
– Nacque a Firenze il 24 luglio 1520 (Firenze, Archivio dell’Opera di S. Maria del Fiore, Registri battesimali, Maschi, 8, c. 160r), da Michele di Pagolo Poggini; suo [...] ancora più sobria quando l’artista cominciò a lavorare in marmo, sviluppando uno stile in dialogo con la pittura di Bronzino. La sua prima statua fu un Giovane Bacco (New York, Metropolitan Museum), firmato dallo scultore come «aurifex» e datato al ...
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bronzino1
bronżino1 agg. [der. di bronzo]. – 1. Del colore o del suono del bronzo; per lo più in usi estens. o fig.: pelle, carnagione b.; con voce ed accento già bronzino (Carducci). Per il calcare chiamato pietra b. (per il suo colore),...
bronzino2
bronżino2 s. m. [der. di bronzo]. – 1. ant. o dial. Brocca, vaso di bronzo o di rame, per l’acqua: allora Mainetto, vedendo e conoscendo Uggieri fedelissimo, tolse uno bacino d’ariento e uno b. pieno d’acqua, ed egli e Morando lo...