Scrittrice inglese (n. Halifax, Yorkshire, 1894 - m. 1977). Autrice di romanzi ambientati nella sua regione di origine, tra cui notevoli: Environment (1922), Cat-in-the-manger (1923), Inheritance (1932), [...] (1967), Gold pieces (1968), Ring in the new (1969). Ha scritto anche opere critiche: Some observations on the art of narrative (1946), The Brontës (1947) e The young Brontës (1960) e ha curato l'edizione delle opere delle sorelle Brontë (1949). ...
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Scrittore e critico letterario ungherese (Szeged 1913 - Budapest 1988); professore all'univ. di Budapest dal 1952. Dapprima surrealista in varî romanzi e racconti (Fellegjárás "Cammino di nuvole", 1939; [...] : A romantika és a realizmus ("Romantica e realismo", 1956); Világtájak ("Paesaggi del mondo", 1957); Nemzet és haladás ("Nazione e progresso", 1963). S. ha tradotto inoltre numerosi romanzi di E. Brontë, G. Green, Ch. Dickens ed E. Hemingway. ...
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Scrittrice inglese (Londra 1810 - Holybourne, Hampshire, 1865). Scrisse molti romanzi "a tesi", secondo il gusto vittoriano, e si occupò dei contrasti sociali determinati in Inghilterra dal carattere industriale [...] spontaneità al racconto, la G. si è conquistata un posto tra i classici con un'opera di tipo diverso: Cranford (1851-53), bozzetti di vita in un paese di provincia, e con The life of Charlotte Brontë (1857), che è un capolavoro nel genere biografico. ...
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Scrittrice inglese (Londra 1907 - Par, Cornovaglia, 1989), nipote di George-Louis. I suoi primi saggi letterarî, novelle e articoli, cominciarono ad apparire nel 1928. Il suo primo romanzo, The loving [...] (1952); Not after midnight (1971); The rendezvous and others stories (1980) e un'autobiografia, Growing pains; the shaping of a writer (1977). Il suo gusto per la suspense e per l'orrido ha ispirato The infernal world of Branwell Brontë (1960). ...
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Salvayre, Lydie. – Scrittrice francese (n. Tolosa 1948). Proveniente da una famiglia spagnola emigrata in Francia per sfuggire al franchismo, laureata in Lettere moderne e successivamente in Psichiatria, [...] ), Passage à l'ennemie (2003), Portrait de l'écrivain en animal domestique (2007), Hymne (2011); 7 femmes. Emily Brontë, Marina Tsvetaeva, Virginia Woolf, Colette, Sylvia Plath, Ingeborg Bachmann, Djuna Barnes (2013) e, nel 2014, Pas pleurer, romanzo ...
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CAPUANA, Luigi
Enrico Ghidetti
Nato a Mineo (Catania) il 29 maggio 1839, primogenito di sette femmine e due maschi di Gaetano, agiato possidente terriero, e Dorotea Ragusa, trascorse felice gli anni [...] alla scuola comunale di Mineo, tenuta dai gesuiti, e a dodici anni il C. fu iscritto al Real collegio borbonico di Bronte, ove rimase fino al 1855.
Durante il primo anno di permanenza in questa scuola stampò il primo sonetto (Per l'Immacolata ...
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Scrittrice britannica (Sheffield 1936 - Londra 2023), sorella di M. Drabble. Laureatasi alla Cambridge University nel 1957, ha poi studiato al Bryn Mawr College in Pennsylvania e alla Oxford University. [...] (1991); Imagining characters: six conversations about women writers (in collab. con I. Sodré, 1995), conversazioni su J. Austen, C. Brontë, G. Eliot, W. Cather, I. Murdoch e T. Morrison; l'edizione di The Oxford book of English short stories (1998 ...
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Jelinek, Elfriede
Antonella Gargano
Scrittrice austriaca, nata a Mürzzuschlag (Stiria) il 20 ottobre 1946. La sua formazione si svolse a Vienna dove frequentò il conservatorio e poi l'università, seguendo [...] Tragödie (1982), di personaggi della finzione letteraria come Carmilla di J.S. Le Fanu, protagonista insieme a E. Brontë del dramma Krankheit oder moderne Frauen (1984, prima rappresentazione 1987), o ancora dell'eroina ibseniana di Was geschah ...
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Dickinson, Emily
Rosa Maria Colombo
Ottocento puritano e ribelle
Poetessa statunitense vissuta nell'Ottocento, Emily Dickinson ha incarnato le radici puritane della cultura americana e oggi è diventata [...] fra le sue (poche) letture: particolarmente congeniali alla sua natura visionaria sono l'Apocalisse e Cime tempestose di Emily Brontë.
L'angoscia religiosa
La religione di Emily Dickinson non è ortodossa, non è dottrinaria: "Io non sono che una ...
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Urano
Emanuele Lelli
L’antichissimo dio del cielo
Urano (dal greco Ouranòs «Cielo») fa parte della prima generazione di dei e simboleggia l’elemento celeste. Egli è sposo di Gea, la Terra; per lungo [...] (acquatici da Oceano e Teti, celesti da Iperione e Teia).
Dall’unione di Urano e Gea nascono anche i Ciclopi – Bronte, Sterope e Arge, esseri giganteschi con un solo occhio sulla fronte – e gli Ecatonchiri – Cotto, Briareo e Gie, mostruose creature ...
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bronto-
brònto-. – Primo elemento compositivo, der. del gr. βροντή «tuono», di termini dotti e scientifici formati modernamente, nei quali significa «tuono» o indica relazione con i tuoni.
centista
s. m. e f. Chi supera l’esame di Stato con la votazione di cento centesimi. ◆ Sono quattro all’Istituto tecnico commerciale Benedetto Radice di Bronte (diretto dal preside prof. Salvatore Toscano) i ragazzi che hanno superato con...