Fibrosi
Matteo A. Russo
In medicina si definisce fibrosi il processo per il quale in un organo o in un tessuto aumentano le componenti connettivali rispetto a quelle parenchimali. La fibrosi determina [...] e dell'organo, tra cui pareti (per es. setti alveolari), vasi e altri canalicoli (per es., dotti esocrini, bronchi, intestino, canalicoli escretori ecc.); 2) deposizione perivasale con conseguente irrigidimento e riduzione più o meno grave del lume ...
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Marijuana
Claudio Castellano
Il termine marijuana, forse di origine spagnola e di etimo incerto, designa in America e in Europa la droga ottenuta facendo essiccare i fiori e le foglie della canapa indiana [...] , ne ha successivamente limitato l'uso. Tuttavia viene ancora considerata valida nella cura dell'asma (dilata i bronchi) e del glaucoma (il tetraidrocannabinolo riduce in misura notevole la pressione intraoculare). I principi attivi della marijuana ...
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(TBC) Malattia infettiva, contagiosa e ubiquitaria, che deve il nome alla caratteristica formazione anatomopatologica (tubercolo elementare) prodotta, nei tessuti dell’organismo umano e animale, dall’agente [...] ecc.). Le raccolte di materiale necrotico, qualora si fluidifichino e si facciano strada all’esterno seguendo le vie naturali (bronchi, vie urinarie ecc.), lasciano al loro posto una cavità che prende il nome di caverna tubercolare.
Sotto il profilo ...
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Sale
Eduardo Farinaro
Saverio Stranges
Giovanni Guglielmucci
Nel linguaggio comune il termine sale indica un composto cristallino a base di cloruro di sodio, abbondante in natura e ampiamente utilizzato [...] della velocità di filtrazione, con un conseguente rialzo della pressione glomerulare. Anche la reattività della muscolatura liscia dei bronchi, oltreché delle arterie, viene influenzata da un'elevata assunzione di sale alimentare. In Inghilterra e in ...
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Malformazione
Ermelando V. Cosmi
Renato La Torre
Erich Cosmi jr.
Si definisce malformazione qualsiasi anomalia anatomica o strutturale di un determinato organo o apparato; essa può essere acquisita [...] congenite del polmone sono formazioni ripiene di liquido o di aria che hanno origine presumibilmente da dilatazioni dei bronchi terminali; se sono multiple, conferiscono al polmone un aspetto ad alveare; spesso causano infezioni. L'agenesia, cioè il ...
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Infettive, malattie
Giuseppe Visco
Ubaldo Visco Comandini
Si definiscono infettive le malattie determinate dalla penetrazione di un microrganismo patogeno all'interno di un organismo ospite. Il concetto [...] , dà luogo a immagini radiografiche di addensamenti intensi e ben delimitati. Il contemporaneo interessamento dei piccoli bronchi dà il quadro della broncopolmonite (spesso causata da stafilococchi o batteri gram-negativi). Nelle polmoniti atipiche ...
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Fumo
Claudio Castellano
Silvia Franceschi
Comunemente utilizzato per designare sia l'atto sia l'abitudine di fumare, il termine, se non è accompagnato da altra determinazione, indica generalmente il [...] la parte più periferica dei polmoni, cioè i bronchioli secondari e terziari e gli alveoli, più delicati rispetto ai bronchi principali dove si sviluppavano perlopiù i tumori polmonari nei fumatori di un tempo. Filtro e ridotto tenore di catrame ...
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Il termine allergia fu proposto nel 1904 dal pediatra viennese C. von Pirquet per indicare una modificazione della 'capacità di reagire' dell'organismo. Fu merito, poi, dei medici tedeschi K. Praustnitz [...] (per es., rinite) hanno contemporaneamente una localizzazione subclinica a livello dei seni paranasali e, soprattutto, dei bronchi. Quest'ultimo dato appare di particolare importanza in quanto il corretto e tempestivo trattamento farmacologico dei ...
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La grande scienza. Le basi genetiche ed epigenetiche del cancro
Joseph F. Costello
Huei-Jen Su Huang
Webster K. Cavenee
Le basi genetiche ed epigenetiche del cancro
Il cancro si presenta in un'ampia [...] genetiche specifiche condivise dai vari campioni. Per esempio, in una metaplasia squamosa (un'anomalia non tumorale dei bronchi) adiacente a un carcinoma a cellule squamose, ma fisicamente separata da esso, era presente una piccola frazione ...
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Le basi genetiche del cancro
Joseph F. Costello
(Ludwig Institute for Cancer Research, University of California San Diego, California, USA)
H.-J. Su Huang
(Ludwig Institute for Cancer Research, University [...] genetiche specifiche condivise dai vari campioni. Per esempio, in una metaplasia squamosa (un'anomalia non tumorale dei bronchi) adiacente, anche se fisicamente separata, a un carcinoma a cellule squamose, era presente una piccola frazione di ...
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bronchite
s. f. [der. di bronchi, pl. di bronco2, col suff. medico -ite]. – Infiammazione dei bronchi, provocata da agenti infettivi (virus, batterî, miceti, micoplasmi) o dall’inalazione di sostanze irritanti (polveri, gas asfissianti, ecc.);...
broncio1
bróncio1 agg. [tratto da imbronciare] (pl. f. -ce), letter. raro. – Imbronciato, che tiene il broncio verso qualcuno: Il prete broncio broncio (F. Pananti); anche di parte del volto che mostra corruccio: serrando la bocca b. (D’Annunzio).