Escreato
Anna Maria Verde
Il termine escreato, che deriva dal latino exscreatio (da exscreare, "spurgarsi tossendo"), indica il materiale proveniente dall'apparato respiratorio che viene eliminato per [...] secrezione di muco, che ha un'azione positiva sulla clearance nelle zone in cui agisce la tosse (trachea e grossi bronchi), ma non nei bronchi distali in cui il ristagno di secrezioni non solo riduce il lume, ma fornisce un terreno di coltura per i ...
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Fuoruscita del sangue dai vasi sanguiferi o dal cuore. L’e. si dice interna quando il sangue stravasato si versa in una cavità naturale del corpo (peritoneo, pleure, meningi); esterna, quando si ha versamento [...] continuo dei tegumenti, o indirettamente quando il sangue si versa in una cavità comunicante con l’esterno (tubo digerente, bronchi, vie urinarie). A seconda del vaso da cui deriva, l’e. si distingue in: arteriosa, venosa, o capillare. Emorragie ...
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tosse In medicina, fenomeno riflesso di natura irritativa (ma anche controllabile e producibile volontariamente) che modifica il normale andamento degli atti respiratori. Insorge bruscamente ed è caratterizzato [...] (zone tussigene) si trovano nella mucosa della laringe (a eccezione del margine libero delle corde vocali), della trachea, dei bronchi fino alle loro più piccole diramazioni; da tali zone, per la via del vago e del frenico, gli stimoli giungono ...
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Pleura
Gabriella Argentin
Red.
La pleura (derivato del greco πλευρά, "costa, fianco") è una tunica sierosa che riveste il polmone; in corrispondenza dell'ilo polmonare si flette su sé stessa per tappezzare [...] , detta cavità pleurica, che non comunica né con l'esterno né con altri organi (v. cap. Torace, Trachea, bronchi, polmoni).
Struttura e funzione
di Gabriella Argentin
Come le altre membrane sierose, la pleura è costituita da mesotelio sostenuto da ...
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Nei Vertebrati a respirazione aerea è il tratto anteriore della trachea, organo della fonazione. Comunica con la faringe per mezzo di un orifizio, la glottide.
Anatomia comparata
La l. compare negli Anfibi; [...] rimane intero o si suddivide, derivano altri pezzi scheletrici che si estendono alle pareti della trachea e dei bronchi; il paio anteriore di questi pezzi, in genere, fondendosi medialmente e ventralmente, forma l’altro elemento scheletrico impari ...
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Neoplasie
FFrancesco Squartini e Luigi Califano
di Francesco Squartini e Luigi Califano
NEOPLASIE
Oncologia umana
di Francesco Squartini
sommario: 1. Introduzione. 2. Epidemiologia e frequenza: a) i [...] presenti nell'aria malata si arrestano nell'impatto con le mucose delle vie respiratorie maggiori e in particolare dei grossi bronchi. Gli epiteli alveolari sono invece in larga misura sottratti all'azione del pulviscolo e molto più in contatto con ...
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Infiammazione
Luigi Frati
Matteo A. Russo
L'infiammazione (o flogosi) è una parte, clinicamente importante, della risposta omeostatica del nostro organismo a un danno. I meccanismi attivati dall'infiammazione [...] -ite (quindi, per il polmone polmonite, per il fegato epatite, per la vescica cistite, per il muscolo miosite, per i bronchibronchite ecc.). L'andamento clinico (durata) del processo flogistico e il tipo di cellule da esso attivate hanno permesso di ...
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Agonia
Serena Andreotti
Dal punto di vista medico per agonia si intende il progressivo spegnersi delle funzioni vitali che si verifica nel periodo di tempo immediatamente precedente la morte in tutti [...] apnea; talvolta il respiro assume un carattere sonoro (rantolo tracheale) per il passaggio dell'aria attraverso l'accumulo nei bronchi e nella trachea di muco, che non può essere espulso.
La pulsazione cardiaca diventa sempre più debole e irregolare ...
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Qualsiasi perturbazione sonora che, emergendo dal silenzio (o anche da altri suoni), dia luogo a una sensazione acustica.
Per estensione, ogni disturbo che altera la trasmissione di un messaggio e ne riduce [...] dalla presenza di essudato viscoso, e in umidi (rantoli) se prodotti dal flusso dell’aria in bronchi o in cavità polmonari comunicanti con un bronco contenenti secreto fluido; r. cardiaci, quelli che si differenziano nettamente dai toni normali e che ...
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Primo elemento di parole composte, nelle quali indica il naso (o genericamente l’organo olfattorio) o relazione col naso (gr. ῥίς ῥινός).
In anatomia comparata rinoteca, parte superiore della ranfoteca [...] . Nel suo decorso cronico e lentamente progressivo coinvolge anche la faringe, la laringe e persino la trachea e i bronchi, come pure il labbro superiore, il palato duro e gli orifizi faringei delle tube auditive. Rinosporidiosi Micosi provocata da ...
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bronchite
s. f. [der. di bronchi, pl. di bronco2, col suff. medico -ite]. – Infiammazione dei bronchi, provocata da agenti infettivi (virus, batterî, miceti, micoplasmi) o dall’inalazione di sostanze irritanti (polveri, gas asfissianti, ecc.);...
broncio1
bróncio1 agg. [tratto da imbronciare] (pl. f. -ce), letter. raro. – Imbronciato, che tiene il broncio verso qualcuno: Il prete broncio broncio (F. Pananti); anche di parte del volto che mostra corruccio: serrando la bocca b. (D’Annunzio).