CAGNETTO, Giovanni
Mario Crespi
Nacque a Venezia il 19 febbraio del 1874 da Felice e da Carlotta Callegher. Si laureò in medicina e chirurgia a Padova nell'anno 1898. Attratto dallo studio della anatomia [...] in quanto volti a chiarire i rapporti tra stato anatomo-patologico e clinico-radiologico dei linfonodi, dei vasi e dei bronchi nei bambini (Sul rapporto tra rilievi clinici e radiologici e il reperto anatomico della regione ilare e parailare nell ...
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UMANO, CORPO
Agostino Palmerini
. La struttura e le funzioni delle diverse parti che compongono il corpo umano sono oggetto particolare di studio rispettivamente dell'anatomia e della fisiologia. Molti [...] il cuore, accelera il polso, innalza la pressione sanguigna facendo contrarre i piccoli vasi, fa rilasciare la muscolatura dei bronchi e dell'intestino, aumenta il contenuto di zucchero nel sangue (tasso glicemico) mettendo in circolo lo zucchero in ...
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IMMUNOPATOLOGIA
Fernando Aiuti-Giuseppe Luzi
Le conoscenze acquisite in quest'ultimo ventennio su strutture e funzioni del sistema immunitario hanno consentito un particolare tipo di approccio in un [...] plasmacellule in grado di produrre anticorpi IgE sono state identificate in particolari distretti delle superfici secretorie (bronchi e bronchioli, mucosa gastrointestinale, vescica urinaria). Inoltre, molto ricche di cellule secernenti le IgE sono ...
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VAGO (o Pneumogastrico; lat. scient. n. vagus)
Vittorio Challiol
È il decimo paio dei nervi cranici, così chiamato per l'estensione del suo decorso, assai maggiore di quello delle altre paia.
Si tratta [...] e poi incrocia la faccia anteriore dell'arco dell'aorta. Nel torace i due vaghi passano ciascuno dietro il bronco omolaterale, poi scendono lungo l'esofago, collocandosi il sinistro al davanti di esso, il destro posteriormente.
Nel suo percorso ...
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Anatomia
Rodolfo Amprino
di Rodolfo Amprino
Anatomia
sommario: 1. Introduzione. 2. Moderne tecniche e metodi di studio. 3. Orientamenti biologici della morfologia del Novecento. 4. Nuove acquisizioni [...] suddivisione dei lobi in nuove entità, i segmenti (sublobi, zone), e di questi in subsegmenti ventilati da rami primari del bronco segmentale, e quella dei lobuli in ‛acini': termine quest'ultimo che era già stato proposto alla fine dell'Ottocento da ...
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La medicina nucleare
Flaviano Dosio
Gioconda Taddei
La medicina nucleare, che si avvale dell'applicazione di alcuni principi e tecniche della fisica nucleare alla diagnostica e alla terapia di molte [...] vie aeree e, almeno nei soggetti esenti da patologie, la quantità di tracciante ritenuta in gola, nella trachea e nei grossi bronchi è scarsa. Le stenosi bronchiali, invece, possono indurre una turbolenza del flusso aereo, che, a causa dell'aumentata ...
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Fibrosi
Matteo A. Russo
In medicina si definisce fibrosi il processo per il quale in un organo o in un tessuto aumentano le componenti connettivali rispetto a quelle parenchimali. La fibrosi determina [...] e dell'organo, tra cui pareti (per es. setti alveolari), vasi e altri canalicoli (per es., dotti esocrini, bronchi, intestino, canalicoli escretori ecc.); 2) deposizione perivasale con conseguente irrigidimento e riduzione più o meno grave del lume ...
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FORNI, Giuseppe Gherardo
Salvatore Vicario
Nato a San Giovanni in Persiceto (Bologna) da Francesco Giovanni, notaio, e da Giuseppina Lodini il 6 febbr. 1885, compì gli studi liceali a Bologna, quindi [...] X, in Atti del I Congr. ital. di radiologia medica (Milano… 1913), Pavia 1914, pp. 178 s.; Sulla tolleranza dei bronchi ai corpi estranei. Singolare reperto roentgenologico in un caso di cancro dell'esofago allo stretto superiore, in La Radiologia ...
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Dispnea
Anna Maria Verde
In medicina con il termine dispnea (dal greco δύσπνοια, latino tardo dyspnoea, "difficoltà del respiro") si intende l'anomala e molesta sensazione del proprio respiro. Si tratta [...] cardiaco, neuromuscolare.
b) Dispnea cronica
La dispnea è il sintomo più comune delle malattie respiratorie croniche. Le bronchiti croniche, l'enfisema polmonare, l'asma, la fibrosi cistica, le affezioni interstiziali polmonari, i tumori primitivi o ...
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Marijuana
Claudio Castellano
Il termine marijuana, forse di origine spagnola e di etimo incerto, designa in America e in Europa la droga ottenuta facendo essiccare i fiori e le foglie della canapa indiana [...] , ne ha successivamente limitato l'uso. Tuttavia viene ancora considerata valida nella cura dell'asma (dilata i bronchi) e del glaucoma (il tetraidrocannabinolo riduce in misura notevole la pressione intraoculare). I principi attivi della marijuana ...
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bronchite
s. f. [der. di bronchi, pl. di bronco2, col suff. medico -ite]. – Infiammazione dei bronchi, provocata da agenti infettivi (virus, batterî, miceti, micoplasmi) o dall’inalazione di sostanze irritanti (polveri, gas asfissianti, ecc.);...
broncio1
bróncio1 agg. [tratto da imbronciare] (pl. f. -ce), letter. raro. – Imbronciato, che tiene il broncio verso qualcuno: Il prete broncio broncio (F. Pananti); anche di parte del volto che mostra corruccio: serrando la bocca b. (D’Annunzio).