WEIL, Adolf
Agostino Palmerini
Medico, nato il 7 febbraio 1848 a Heidelberg, morto a Wiesbaden il 23 luglio 1916. Laureatosi nel 1871 a Heidelberg, perfezionatosi a Berlino e a Vienna, nel 1872 conseguì [...] a Ospedaletti e a S. Remo e nell'estate a Badenweiler.
Oltre a lavori sulla patologia dei polmoni e dei bronchi, sulla patologia e la terapia del tifo addominale e su una forma di diabete insipido da lui descritta, caratterizzò una particolare ...
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Negli organismi animali, il complesso di organi e di strutture che assicurano gli scambi gassosi fra l’organismo e l’ambiente, e più precisamente fra i liquidi circolanti e l’aria o l’acqua, con l’emissione [...] temperatura, umidità, depurazione e sterilità al raggiungimento dell’interfaccia alveolo-capillare. La velocità di flusso nel passaggio dalla trachea ai bronchi si riduce 100 volte (da 1 m/s a 1 cm/s). Tale riduzione facilita, a livello delle piccole ...
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Nei Vertebrati a respirazione aerea è il tratto anteriore della trachea, organo della fonazione. Comunica con la faringe per mezzo di un orifizio, la glottide.
Anatomia comparata
La l. compare negli Anfibi; [...] rimane intero o si suddivide, derivano altri pezzi scheletrici che si estendono alle pareti della trachea e dei bronchi; il paio anteriore di questi pezzi, in genere, fondendosi medialmente e ventralmente, forma l’altro elemento scheletrico impari ...
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Erba perenne (Atropa belladonna) della famiglia Solanacee. Ha radice carnosa, fusti eretti alti 1 m circa, ramificati in alto, foglie grandi, quelle dei rami accompagnate da un’altra foglia più piccola [...] ecc.). L’azione farmacologica si manifesta con aumento della frequenza dei battiti cardiaci, dilatazione dei bronchi, diminuzione del tono della muscolatura intestinale e degli sfinteri, diminuzione della secrezione gastrica, salivare, sudorale ...
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polmoni e respirazione
Giulio Levi
Fare il pieno di ossigeno
Il nostro corpo ha bisogno del gas ossigeno presente nell’aria, perché le sue cellule possano vivere e crescere. Il rifornimento di ossigeno [...] ’. Poi l’aria entra nella trachea, un canale semirigido che nel torace, a una certa altezza, si suddivide in due canali (bronchi), uno a destra e uno a sinistra, che a loro volta si suddividono in canali sempre più piccoli e sottili (bronchioli) e ...
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Anatomia
Tessuto della classe dei connettivi, di aspetto translucido, pieghevole e di notevole consistenza. È formata da una sostanza fondamentale, a composizione chimica definita e costituita essenzialmente [...] di ossificazione, persiste in poche regioni (capi articolari, piastrone sterno-costale, pinne nasali, laringe, trachea, grossi bronchi, padiglione dell’orecchio, tromba di Eustachio, dischi intervertebrali ecc.). C. corniculate (o c. di Santorini ...
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Le immagini endoscopiche
Domenico Scannicchio
Antonio Minni
Marco de Vincentiis
Federico Venuta
Erino Angelo Rendina
Tiziano Di Giacomo
Costante Ricci
Enrico Grasso
Marco Crovaro
Alessandro [...] ad arrivare alla carena e all'angolo tracheobronchiale (fig. 4.256). La dissezione può essere spinta a destra fino al bronco principale, al di sotto dell'arco della vena azygos, e a sinistra fino all'arco dell'aorta. La tecnica detta mediastinoscopia ...
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OTORINOLARINGOLOGIA (XXV, p. 765)
Rodolfo BORMIOLI
I recenti numerosi progressi nel campo otorinolaringoiatrico sono stati in gran parte facilitati dalla penicillina, che ha ridotto al minimo le complicanze [...] emoftoe), ecc. Enormi progressi diagnostici e terapeutici si sono avuti anche nel campo delle affezioni dell'esofago e dei bronchi. La chirurgia dell'orecchio interno ha segnato recentemente grandi progressi: già da oltre quaranta anni R. Lake, I ...
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serotonina
Ammina biogena diffusamente distribuita nell’organismo, soprattutto a livello periferico, anche chiamata enterammina o 5-idrossitriptammina (5-HT). È sintetizzata in particolari cellule dell’epitelio [...] perifericamente azione in prevalenza stimolante sulla muscolatura liscia dei vasi sanguigni, del tubo digerente e dei bronchi; centralmente è coinvolta nella patogenesi dell’ipertensione, dell’emicrania, del vomito grave e delle forme depressive ...
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GHIGI, Callisto
Stefano Arieti
Nacque a Bologna, da Raffaele e da Maria Boriani, il 21 marzo 1904, e nell'ateneo della sua città studiò medicina e chirurgia. Durante gli anni del corso fu allievo interno [...] anatomica è uno spazio reale scavato entro i polmoni e situato lateralmente all'ilo polmonare nel cui interno decorrono i bronchi, le arterie e le vene polmonari diretti ai singoli lobi; e mise in evidenza che il connettivo delle porzioni periferiche ...
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bronchite
s. f. [der. di bronchi, pl. di bronco2, col suff. medico -ite]. – Infiammazione dei bronchi, provocata da agenti infettivi (virus, batterî, miceti, micoplasmi) o dall’inalazione di sostanze irritanti (polveri, gas asfissianti, ecc.);...
broncio1
bróncio1 agg. [tratto da imbronciare] (pl. f. -ce), letter. raro. – Imbronciato, che tiene il broncio verso qualcuno: Il prete broncio broncio (F. Pananti); anche di parte del volto che mostra corruccio: serrando la bocca b. (D’Annunzio).