SIDEROSI (dal gr. σίδηρος "ferro")
Enrico Emilio Franco
Infiltrazione nell'organismo di sostanze ferruginose. La siderosi del polmone spesso appartiene alle pneumoconiosi, ossia a deposizione nei tessuti [...] dei patologi ritiene che il materiale sia inspirato e si depositi nei setti interlobulari e nell'avventizia dei bronchi, non negli epitelî, che verrebbero attraversati probabilmente per l'intervento di elementi fagocitarî. Non mancano però patologi ...
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Strongilidei Ordine di Nematodi che nella fase adulta parassitano Vertebrati terrestri, mentre gli stadi larvali sono terricoli batteriofagi o parassiti di Anellidi e Molluschi; i maschi sono dotati di [...] , con due spicole; la bocca è talvolta contornata da una corona di lamine chitinose. Parassiti nell’intestino o nei bronchi dei Vertebrati, Uccelli e Mammiferi, pochi sono specifici dell’uomo. Alcune specie sono ematofaghe; talune si nutrono a spese ...
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DIFETTIVI, NOMI
Sul modello della categoria dei verbi ➔difettivi, si considerano difettivi (cioè ‘mancanti’) alcuni nomi usati soltanto o prevalentemente al plurale (dunque difettivi del singolare) oppure [...] pluralità
le stoviglie, i dintorni, le vicinanze, le spezie, le vettovaglie, le masserizie, le viscere,
i viveri, le percosse, i bronchi, le assise
– nomi di uso letterario, che già in latino avevano soltanto il plurale
le idi, le calende, le none ...
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Col nome di atelettasia polmonare s'indica il collasso degli alveoli polmonari privi d'aria. Dobbiamo distinguere l'atelettasia fetale dall'acquisita.
L'atelettasia fetale, o congenita, si ha quando il [...] e si favorirà l'espettorazione dei secreti bronchiali.
Nell'aplasia polmonare dei cifoscoliotici, oltre a curare le bronchiti che facilmente insorgono, bisogna sostenere il cuore, il quale nella maggior parte dei casi è ipertrofico e facilmente ...
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In medicina, l’introduzione temporanea di un tubo in un condotto anatomico (respiratorio, sanguifero, intestinale, biliare ecc.), per scopi diversi.
L’i. della laringe (fra le labbra glottidee) ha lo scopo [...] ; il tubo deve essere lasciato in situ per qualche tempo.
L’i. endobronchiale, di un solo bronco, viene praticata nelle ricerche diagnostiche (nella broncospirometria per controllare partitamente la funzionalità respiratoria di ciascun polmone; nella ...
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Si chiamano in generale adenopatie nella medicina e nella chirurgia le malattie delle ghiandole linfatiche che possono essere causate da processi morbosi diversi per la natura, per la sede, per l'importanza [...] traqueobronquial; ted. Bronchialdrüsentuberkulose; ingl. peritracheobronchial adenitis). In vicinanza della trachea, alla biforcazione dei bronchi e lungo il decorso delle grosse vie bronchiali, esistono numerose ghiandole linfatiche, alle quali ...
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LANGHANS, Theodor
Agostino Palmerini
Anatomopatologo, nato il 28 settembre 1839 a Usingen (Nassau), morto a Berna il 22 ottobre 1915. Si laureò a Würzburg nel 1864, fino al 1867 fu assistente di F. [...] patologica (malattia delle arterie, del rene, del testicolo, della mammella; linfosarcoma e cancro della trachea e dei bronchi; gozzo e cretinismo); il suo nome viene particolarmente ricordato per indicare la cellula gigante del tubercolo (cellula di ...
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. Già in Omero si trova usata la parola ἆσϑμα per indicare il respiro affannoso che segue allo sforzo di una lunga lotta; trasmessa dal greco al latino e da questo alle lingue romanze, questa parola è [...] avvenire se si riesce a sopprimere la causa asmogena. I casi più ostinati sono quelli che nascono in soggetti già sofferenti di bronchite cronica. L'attacco per sè non è mai causa di morte.
Terapia. a) Cura dell'accesso. - Un rimedio comune sono le ...
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Si chiama così la colorazione bluastra della pelle e delle mucose in seguito a condizioni patologiche che producono diminuita ossigenazione del sangue o sovrariempimento delle terminazioni venose periferiche.
Nella [...] l'ingresso dell'aria nel polmone: crup, edema della glottide, tumori del laringe, stenosi della trachea e dei bronchi, paralisi, atrofie o spasmi dei muscoli respiratorî (paralisi bulbare, tetano, epilessia); nelle malattie nelle quali è notevolmente ...
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(TBC) Malattia infettiva, contagiosa e ubiquitaria, che deve il nome alla caratteristica formazione anatomopatologica (tubercolo elementare) prodotta, nei tessuti dell’organismo umano e animale, dall’agente [...] ecc.). Le raccolte di materiale necrotico, qualora si fluidifichino e si facciano strada all’esterno seguendo le vie naturali (bronchi, vie urinarie ecc.), lasciano al loro posto una cavità che prende il nome di caverna tubercolare.
Sotto il profilo ...
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bronchite
s. f. [der. di bronchi, pl. di bronco2, col suff. medico -ite]. – Infiammazione dei bronchi, provocata da agenti infettivi (virus, batterî, miceti, micoplasmi) o dall’inalazione di sostanze irritanti (polveri, gas asfissianti, ecc.);...
broncio1
bróncio1 agg. [tratto da imbronciare] (pl. f. -ce), letter. raro. – Imbronciato, che tiene il broncio verso qualcuno: Il prete broncio broncio (F. Pananti); anche di parte del volto che mostra corruccio: serrando la bocca b. (D’Annunzio).