SIFILIDE (lat. scient. syphilis; sin. lue, lue venerea)
Agostino PALMERINI
Alessandro DALLA VOLTA
Vittorio CHALLIOL
Mario TRUFFI
Intorno all'origine della sifilide non vi sono dati assolutamente sicuri. [...] perniciosa per la forte riduzione globulare e il tasso emoglobinico in proporzione elevata.
4. Sifilide bronco-polmonare. - La localizzazione della lue nei bronchi e nei polmoni s'osserva in genere nelle infezioni virulente; la sua frequenza è ancora ...
Leggi Tutto
Poiché gli e. sono di natura proteica, il problema della loro sintesi s'identifica con quello della sintesi delle proteine specifiche; soltanto la formazione dei coenzimi batte vie particolari, diverse [...] , per via iniettiva o aerosolica, nel trattamento di focolai suppurativi, ematomi ed essudati ad elevata viscosità della pleura, dei bronchi, dei seni paranasali.
Più vasto è il ricorso alla terapia enzimatica per via orale, in alcune forme d ...
Leggi Tutto
POLLI e POLLICOLTURA
Anita Vecchi
. Col nome di polli si sogliono designare i Gallinacei domestici appartenenti alla famiglia dei Fasianidi (Phasianidae) e derivati dalle specie selvatiche del genere [...] degli animali colpiti. Si usano all'uopo antielmintici. Il Syngamus trachea è un Nematode confinato nella trachea e talvolta nei grossi bronchi dei polli e degli uccelli. Può essere letale o no, secondo il numero dei parassiti presenti e l'età degli ...
Leggi Tutto
Il termine allergia fu proposto nel 1904 dal pediatra viennese C. von Pirquet per indicare una modificazione della 'capacità di reagire' dell'organismo. Fu merito, poi, dei medici tedeschi K. Praustnitz [...] (per es., rinite) hanno contemporaneamente una localizzazione subclinica a livello dei seni paranasali e, soprattutto, dei bronchi. Quest'ultimo dato appare di particolare importanza in quanto il corretto e tempestivo trattamento farmacologico dei ...
Leggi Tutto
L'Ottocento: scienze mediche. La terapeutica
Andreas-Holger Maehle
La terapeutica
Tra il 1800 e il 1890 le pratiche terapeutiche che facevano capo alla tradizione galenica vennero progressivamente abbandonate. [...] odore che dava fastidio sia ai pazienti sia al personale medico e, quando veniva inalato per la prima volta, irritava i bronchi; inoltre, se lo si utilizzava come anestetico per il parto poteva rendersi necessaria, in caso di travaglio prolungato, la ...
Leggi Tutto
Sanità
Aggiungere vita agli anni che sono stati aggiunti alla vita
La sanità e 'invecchiamento della popolazione
di Emanuele Scafato e Paola Meli
4 maggio
In conclusione del triennio 1998-2000 del Piano [...] tra uomini e donne era di circa 9 a 1; la più alta percentuale di forme tumorali a carico di trachea, bronchi e polmoni nelle donne è correlabile all'aumento del numero delle donne fumatrici, essendo ormai dimostrata la stretta relazione tra l ...
Leggi Tutto
La grande scienza. Il laser
Orazio Svelto
Il laser
I laser sono dispositivi costruiti per emettere radiazione elettromagnetica, con caratteristiche particolari (monocromaticità, direzionalità, coerenza [...] una fibra ottica inserita in un endoscopio, è possibile raggiungere quasi tutti gli organi interni del corpo umano, quali i bronchi, lo stomaco, l'esofago, il colon, la vescica, i reni, il cuore; è possibile così effettuare operazioni endoscopiche di ...
Leggi Tutto
L'Ottocento: biologia. Microscopia e istologia
Brian Bracegirdle
Microscopia e istologia
Microscopi
All'inizio dell'Ottocento, il microscopio composto era ancora largamente insoddisfacente, poco [...] 'alcol e lo immerse nella cera fusa nel foro centrale. Negli anni Quaranta, Queckett iniettava abitualmente sego fuso attraverso i bronchi per facilitare il taglio dei polmoni iniettati, anche se non rivelò questo metodo nel suo trattato sull'uso del ...
Leggi Tutto
LEONARDO da Vinci
Enrico CARUSI
Roberto MARCOLONGO
Giuseppe FAVARO
Giovanni GENTILE
Adolfo Venturi
L. fu detto da Vinci dal piccolo borgo in Val d'Arno inferiore, dove nacque in un giorno non determinato [...] o anche trachea", cioè la laringe, e la "trachea" propriamente detta, con le "penule o trachee", cioè con i bronchi, dei quali organi diede inoltre chiari disegni, considerandoli, insieme con gli organi della bocca, soprattutto dal punto di vista ...
Leggi Tutto
RAGGI X e raggi γ
Maurice DE BROGLIE
Eugenio MILANI
Enzo PUGNO VANONI
*
Il fisico tedesco W. K. Röntgen, che intorno al 1895 eseguiva delle ricerche sul passaggio della scarica elettrica attraverso [...] via intercricotiroidea sia per via transglottidea) ci permette di avere una visione meravigliosa di tutti i bronchi e scoprire possibili bronchiectasie.
Gli organi genitali femminili possono essere esplorati mediante l'isterosalpingografia iniettando ...
Leggi Tutto
bronchite
s. f. [der. di bronchi, pl. di bronco2, col suff. medico -ite]. – Infiammazione dei bronchi, provocata da agenti infettivi (virus, batterî, miceti, micoplasmi) o dall’inalazione di sostanze irritanti (polveri, gas asfissianti, ecc.);...
broncio1
bróncio1 agg. [tratto da imbronciare] (pl. f. -ce), letter. raro. – Imbronciato, che tiene il broncio verso qualcuno: Il prete broncio broncio (F. Pananti); anche di parte del volto che mostra corruccio: serrando la bocca b. (D’Annunzio).