TIROIDE (gr. ϑυρεοειδής [χόνδρος], da ϑυρεός "scudo" e εἶδος "forma"; lat. scient. g. thyroidea; ted. Schilddrüse)
Giuseppe LEVI
Nicola PENDE
Mario DONATI
È una voluminosa ghiandola priva di canale [...] s'osservano quando il gozzo si sviluppa entro la cavità toracica (gozzo intratoracico) comprimendo il polmone, i bronchi, i grossi vasi del mediastino.
La tecnica della strumectomia è stata classicamente fissata nei suoi fondamenti soprattutto da ...
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È la parte anteriore del canale alimentare e, nell'uomo, insieme con le fosse nasali, l'inizio delle vie respiratorie. È situata, come il tratto successivo, la faringe, nella testa (v. figg.1, 2). Comunica [...] la parte alta del eavo faringeo (v. adenoidismo) e in basso la laringe, la trachea e i bronchi anteriormente, l'esofago posteriormente (laringoscopia, broncoscopia, esolagoscopia). Un corpo estraneo introdotto accidentalmente nella bocca, e che non ...
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Indica non la disposizione generica ad ammalare, bensì una forma particolarmente diffusa della disposizione (v.), precisata dall'aggiunta d'un qualificativo, indicante la speciale capacità reattiva dell'organismo [...] delle ghiandole satelliti, angine, otiti, diffusione del processo infiammatorio ai bronchi, ecc. Caratteristica è la gravità di questi processi infiammatorî secondarî. Una bronchite lieve in lattanti affetti da diatesi essudativa dà rapidamente luogo ...
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quello (quei; quigli)
Riccardo Ambrosini
Dell'aggettivo e pronome q. le attestazioni, nelle 9 forme che ha nell'opera di D., sono 2162, così ripartite secondo le edizioni seguite in questa Enciclopedia [...] . v. 33).
3. Nelle poche attestazioni aggettivali, q. ha nella Commedia per lo più valore deittico o enfatico-celebrativo (If XIII 26 tra quei bronchi; Pg X 119 quei sassi; XIV 59; in Pd VIII 25, X 73, XIII 29, XIX 100, XXIII 124, XXVI 82, l'assenza ...
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FENOGLIO, Giuseppe (Beppe)
Francesco M. Biscione
Nacque il 1ºmarzo 1922 ad Alba (Cuneo), primogenito di Amilcare, trasferitosi nella città dalla campagna circostante, garzone di macellaio e presto macellaio [...] , per il racconto Ilmio amore è Paco (edito su Paragone, n. 150), ricevette il premio Alpi Apuane. Ammalatosi di cancro ai bronchi, dal 1962 passò gli ultimi mesi di vita tra periodi di riposo in collina e una clinica di Bra. Ricoverato infine all ...
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BRIGHENTI, Pietro
Giuseppe Monsagrati
Nacque a Castelvetro (Modena) il 12 maggio 1775, da Bartolomeo, avvocato, e da Luigia Lotti, di nobile famiglia. Pochi anni dopo la sua nascita, il padre fu nominato [...] B. trovò la tranquillità e Pagiatezza che erano mancate alla sua vita: purtroppo però nel 1838, per una malattia ai bronchi, Marianna dovette lasciare il canto. Invano il B. tentò di rientrare in contatto con il Vieusseux: non ebbe neanche risposta ...
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RETTILI (latino scient. Reptilia; fr., sp. e ingl. Reptiles; ted. Kriechtiere)
Giuseppe SCORTECCI
Ramiro FABIANI
I Rettili costituiscono una classe di Vertebrati (v.), la quale, insieme con quella [...] e nei Testudinati la cavità polmonare è sempre suddivisa in sacchi secondarî, a ciascuno dei quali giungono diramazioni dei bronchi. Questi e la trachea sono sempre bene sviluppati e sostenuti da cartilagini, le quali non di rado formano anelli ...
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Nella fisiologia dell'uomo e degli animali questo termine designa il complesso dei fenomeni dovuti al movimento del sangue e, in generale, dei liquidi nutritizî. Nella fisiologia delle piante lo stesso [...] e il cuore sinistro contengono sangue (e non aria come credeva la scuola alessandrina, ammettendo che i piccoli bronchi comunicassero con l'aorta: secondo questa scuola solo le vene avrebbero contenuto sangue). Galeno riconobbe pure la differenza ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero - Tecnica (2013)
Le tecnologie per la vita e per la salute
Vittorio A. Sironi
Gli sfumati confini tra scienze della vita e biotecnologie
La fusione tra biomedicina e biotecnologie è un processo che si è andato progressivamente [...] del cuore, apertura e chiusura delle sue valvole, scorrimento del sangue nelle sue cavità, passaggio dell’aria nei bronchi e negli alveoli polmonari, risonanza della voce sussurrata o afona. Tutta una nuova segnaletica delle malattie si rende ...
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però
Ugo Vignuzzi
Congiunzione (talora impiegata avverbialmente), che compare con una certa frequenza in tutta l'opera dantesca, fatta eccezione del Detto: 34 volte nella Vita Nuova (di cui 31 casi [...] II VI 5. Cfr. anche oltre, 4.3.); If XIII 28 Cred'ïo ch'ei credette ch'io credesse / che tante voci uscisser, tra quei bronchi, / da gente che per noi si nascondesse. / Però disse 'l maestro...; XIX 124 I' credo ben ch'al mio duca piacesse, / con sì ...
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bronchite
s. f. [der. di bronchi, pl. di bronco2, col suff. medico -ite]. – Infiammazione dei bronchi, provocata da agenti infettivi (virus, batterî, miceti, micoplasmi) o dall’inalazione di sostanze irritanti (polveri, gas asfissianti, ecc.);...
broncio1
bróncio1 agg. [tratto da imbronciare] (pl. f. -ce), letter. raro. – Imbronciato, che tiene il broncio verso qualcuno: Il prete broncio broncio (F. Pananti); anche di parte del volto che mostra corruccio: serrando la bocca b. (D’Annunzio).