LEMOIGNE, Alessio
Giuseppina Bock Berti
Nacque a Parma il 5 ott. 1821 da Giusto e da Maria Lecointe, entrambi di origine francese. I genitori, impiegati presso la corte parmense, avrebbero desiderato [...] Enciclopedia medica italiana (ibid. 1870 e 1875): Addome, Ano, Articolazioni, Ascella, Asse digitale, Azigos, Bocca, Bronchi, Carotide, Cava, Clavicola, Coda, Labbra, Mammaria (regione), Mascellari (ossa). Pubblicò inoltre: Nozioni di anatomia degli ...
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fibra ottica
Andrea Carobene
La luce corre su un filo
Le fibre ottiche sono cavi all'interno dei quali viaggia la luce; questi cavi stanno sostituendo i tradizionali fili telefonici e costituiscono [...] interne del nostro corpo: per esempio, sono usate per la laparoscopia e la broncoscopia, ossia per esaminare addome e bronchi. La fibra ottica serve a illuminare la cavità da ispezionare con un fascio di luce estremamente concentrato, mentre alla ...
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Marijuana
Claudio Castellano
Il termine marijuana, forse di origine spagnola e di etimo incerto, designa in America e in Europa la droga ottenuta facendo essiccare i fiori e le foglie della canapa indiana [...] , ne ha successivamente limitato l'uso. Tuttavia viene ancora considerata valida nella cura dell'asma (dilata i bronchi) e del glaucoma (il tetraidrocannabinolo riduce in misura notevole la pressione intraoculare). I principi attivi della marijuana ...
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PEZZOLATO, Arnaldo
Franco Calascibetta
PEZZOLATO, Arnaldo. – Nacque a Portoferraio il 20 settembre 1849 da Francesco, farmacista, e da Luisa Andiffico.
Iniziò gli studi in farmacia nel 1869 all’Università [...] o sottovalutati, arrivando perfino ad attribuire al tabacco, se usato in modiche quantità, il ruolo di medicamento per i bronchi e i polmoni o proprietà di difesa contro le malattie infettive, senza soverchie preoccupazioni dei rischi per la salute ...
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Molecola
Amilcare Carpi De Resmini
(XXIII, p. 548; App. II, ii, p. 338)
Molecole messaggere gassose
Nell'organismo vivente, ordini e informazioni percorrono una rete nella quale le fibre nervose e gli [...] non colinergiche (NANC) le ha fatte identificare come nervi nitrergici dotati di azione rilasciante cGMP-dipendente sui bronchi e sul tratto gastrointestinale e di attività vasodilatatrice sui distretti cerebrale, retinico e urogenitale, ove integra ...
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GATTO (dal lat. cattus [Palladio] di origine celtica; lat. scient. Felis; fr. chat; sp. gato; ted. Katze; ingl. cat)
Oscar DE BEAUX
Nino BABONI
Gabriella ARUCH SCARAVAGLIO
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Nome volgare applicabile [...] e anatomo-patologico. Vengono a notevole distanza le malattie dell'apparecchio respiratorio, specie del polmone e dei bronchi (abbastanza frequenti le forme di peribronchite con iperplasia ghiandolare adenomiforme del Ball e Boccolari-Segolini), le ...
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STRUMENTI chirurgici
Mario Donati
Dalla storia della chirurgia si apprende come fino dagli antichissimi tempi fossero in uso ingegnosi strumenti, ora semplici e ora complicati, per compiere operazioni [...] della polmonare), polmoni (strumenti per lobectomia, onde permettere la legatura del peduncolo, la sutura dei grossi bronchi, ecc.; speciali divaricatori toracici; strumenti per sezionare la prima costa nelle toracoplastiche, ecc.).
La chirurgia ...
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uscire [eschi, cong. pres. II singol., in rima; uscisse, cong. imperf. I singol.; uscinci, pass. rem. III plur., in rima]
Domenico Consoli
Il verbo ha larga attestazione in tutte le opere sicuramente [...] che seguono), u. può inoltre significare " provenire ": Cred'ïo ch'ei credette ch'io credesse / che tante voci uscisser, tra quei bronchi, / da gente che per noi si nascondesse (If XIII 26); tal puzzo n'usciva (dalla bolgia dei falsari, XXIX 50; cfr ...
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In biologia e in medicina, qualsiasi struttura capace di reagire a sollecitazioni specifiche, sviluppando una reazione caratteristica. In immunologia, struttura di membrana in grado di reagire con l’antigene [...] , sistema nervoso centrale, cellule adipose) e β-2 (vasi della muscolatura liscia, muscolature dell’utero e dei bronchi). Le azioni dovute alla stimolazione degli α-adrenergici sono: contrazione dei muscoli piloerettori, degli sfinteri, della milza e ...
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L'anchilostomiasi, il cui agente patogeno fu scoperto dal Dubini nel 1838, era nota per le sue gravi manifestazioni cliniche sin da epoche remote nei paesi tropicali e subtropicali. In Egitto era indicata [...] troppo stretto, ne perforerebbero la sottile parete alveolare e verrebbero così a trovarsi nell'albero respiratorio. Risaliti i bronchi, la trachea e il laringe, scenderebbero poi dal faringe nell'esofago, stomaco, intestino. Il passaggio della larva ...
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bronchite
s. f. [der. di bronchi, pl. di bronco2, col suff. medico -ite]. – Infiammazione dei bronchi, provocata da agenti infettivi (virus, batterî, miceti, micoplasmi) o dall’inalazione di sostanze irritanti (polveri, gas asfissianti, ecc.);...
broncio1
bróncio1 agg. [tratto da imbronciare] (pl. f. -ce), letter. raro. – Imbronciato, che tiene il broncio verso qualcuno: Il prete broncio broncio (F. Pananti); anche di parte del volto che mostra corruccio: serrando la bocca b. (D’Annunzio).