MARCELLINO, Ardigotto
Paolo Grillo
Appartenente a una famiglia della Parte popolare di Milano, nacque intorno al 1160.
Per ricchezza, prestigio e stile di vita la famiglia del M. poteva essere paragonata [...] -feudali con l'arcivescovo o con l'Impero. I Marcellino risiedevano nel pieno centro cittadino, non lontano dal broletto, nella parrocchia di S. Tecla, connotando con la loro presenza un'intera strada detta appunto "contrada dei Marcellino ...
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DELLA TORRE, Pagano
Giuliana L. Fantoni
Figlio di Iacopo e nipote di Martino, detto il Gigante, conte di Valsassina, ci sono ignoti il luogo e l'anno di nascita. Il D. è nominato nelle fonti per la [...] , Lecco 1889, pp. 58 ss.; P. Verri, Storia di Milano, Firenze 1890, pp. 249, 251 s.; A. Valentini, Il palazzo del Broletto in Brescia, in: Arch. stor. lomb., XXIII (1896), p. 17; V. Franchini, Saggio di ricerche su l'istituto del podestà nei comuni ...
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DAL VERME, Pietro
Michael E. Mallett
Figlio di Luigi e di Luchi-na di Francesco Bussone, conte di Carmagnola, nacque probabilmente nel 1445. Alla morte del padre nel 1449 ereditò vasti feudi e beni, [...] particolare a Galeazzo di Sanseverino, ma Bobbio e Castel San Giovanni furono ritenuti dalla Camera ducale e il palazzo del Broletto a Milano, che il D. aveva ereditato dalla madre, fu donato a Cecilia Gallerani, amante del Moro. A giustificazione di ...
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LANGOSCO, Filippone di
Giancarlo Andenna
Figlio del conte palatino di Lomello Riccardo e di una Beatrice, di ignoto casato, la sua nascita può essere collocata intorno al 1250.
Il L. ereditò il programma [...] sulla città era passata di fatto a Matteo Visconti, che nominava direttamente il podestà.
Il L. rimase a lungo prigioniero nel broletto, poiché il signore di Milano il 28 novembre e il 3 dic. 1317 rifiutò di obbedire all'ordine dei legati di papa ...
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DELLA STRADA, Cristoforo
Giuliana L. Fantoni
Figlio di Maffiolo, nacque probabilmente a Milano nella seconda metà del sec. XIV. I dati riguardanti le origini della sua famiglia sono scarsi e lacunosi: [...] violentemente il D. e il Marliani di tradimento e spergiuro e ne ordinava l'impiccagione in effigie sui muri del broletto. Solo tre giorni dopo, con un nuovo decreto, il duca emise altre sanzioni contro i castellani di Porta Giovia, ordinando ...
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FABA (Fava), Aliprando
François Menant
Figlio di Bonapace, importante uomo politico bresciano, intraprese, certamente giovanissimo, la carriera di podestà. Nel 1193, mentre suo padre era podestà a Milano, [...] di un gruppo di case e di un monastero permise di installare la nuova sede della Municipalità nel cuore della città; il broletto, terminato soltanto nel 1233, rimane il principale monumento di epoca comunale a Milano.
Nel 1229 il F. si trovò a capo ...
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FABA (Fava), Bonapace (Bombasius)
François Menant
Fu uomo politico e capo militare bresciano: la sua attività è documentata dal 1180 al 1221.
Ignoriamo l'esatta posizione sociale della famiglia Faba: [...] di un'investitura feudale da parte della badessa di S. Giulia di Brescia.
Il F. è raffigurato in un affresco del broletto di Brescia che rappresenta un corteo di prigionieri a cavallo con l'indicazione dei loro nomi e si riferisce a un episodio non ...
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BRIVIO, Delfino
Massimo Miglio
Figlio di Delfino, non si conosce l'anno della sua nascita. Già nel 1365 era, sembra, familiare di Urbano V. Dovette poi intraprendere la carriera delle armi e divenire [...] di fortezze e castelli, e rinsaldare l'autorità ducale; in ricompensa ottenne la donazione delle rendite del mercato del pesce nel Broletto nuovo.
Su ordine di Caterina, il B. la sera del 6 genn. 1404, insieme con Pandolfa Malatesta e Iacopo Dal ...
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DELLA TORRE, Passerino
Marina Spinelli
Non è esattamente collocabile nell'ambito della genealogia torriana compresa tra la fine del sec. XIII e la prima metà del XIV, a causa della completa mancanza, [...] , conclusosi il 27 dicembre a Milano, alla presenza di Enrico VII e di una solenne assemblea convocata nel palazzo del broletto; nei giorni del 2 e 3 genn. 1311 testimoniò anche agli additamenta ed alla dichiarazione della pace medesima.
Lasciò poi ...
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BUSSONE, Francesco, detto il Carmagnola
Daniel M. Bueno de Mesquita
Nacque a Carmagnola da umile famiglia, probabilmente intorno al 1385. Dei suoi primi anni di vita mancano notizie: sappiamo soltanto [...] l'obbligo di risiedere a Treviso. Ella fuggì a Milano nel 1434 e stabilì la sua residenza in "casa Carmagnola" (il Broletto nuovo). La difesa dei suoi interessi economici nello Stato milanese costò la vita al B., ma assicurò un futuro agiato alla sua ...
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broletto
brolétto s. m. [dim. di brolo]. – 1. Nel medioevo, campo coltivato cinto da un muro. 2. Palazzo municipale. Il passaggio a questo secondo sign. si determinò a Milano, dove in un broletto (che occupava l’area dell’odierno Palazzo reale)...
burletto
burlétto s. m. [alterazione di broletto]. – 1. ant. Piccolo brolo: In un b. appresso di Fiorenza (Sacchetti). 2. In araldica, lo stesso che cercine.