MARCELLINO, Ardigotto
Paolo Grillo
Appartenente a una famiglia della Parte popolare di Milano, nacque intorno al 1160.
Per ricchezza, prestigio e stile di vita la famiglia del M. poteva essere paragonata [...] -feudali con l'arcivescovo o con l'Impero. I Marcellino risiedevano nel pieno centro cittadino, non lontano dal broletto, nella parrocchia di S. Tecla, connotando con la loro presenza un'intera strada detta appunto "contrada dei Marcellino ...
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Comune della Lombardia (63,24 km2 con 71.882 ab. nel 2020), capoluogo di provincia. È situata a 77 m s.l.m. sulla sinistra del fiume Ticino, a 6 km dalla sua confluenza nel Po.
La pianta della città, di [...] Ciel d’oro (1132), S. Teodoro e S. Maria di Betlemme (13° sec.). Queste costruzioni in arenaria e laterizio, con il Broletto (12° sec., aggiunte del 13°, loggiato del 16°) e S. Francesco (13° sec.), caratterizzano la città, che è connotata ancora da ...
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Comune della Lombardia (181,67 km2 con 1.406.242 ab. nel 2020), capoluogo di regione e città metropolitana, è la seconda città in Italia, dopo Roma, e costituisce la massima concentrazione delle forme [...] civile: archi di Porta Nuova (12° sec.); al 1223 risale il palazzo per le pubbliche adunanze in via Mercanti (Broletto), nella facciata la scultura equestre del podestà Oldrado da Tresseno attribuita a B. Antelami. La pittura di questo periodo è ...
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DELLA TORRE, Pagano
Giuliana L. Fantoni
Figlio di Iacopo e nipote di Martino, detto il Gigante, conte di Valsassina, ci sono ignoti il luogo e l'anno di nascita. Il D. è nominato nelle fonti per la [...] , Lecco 1889, pp. 58 ss.; P. Verri, Storia di Milano, Firenze 1890, pp. 249, 251 s.; A. Valentini, Il palazzo del Broletto in Brescia, in: Arch. stor. lomb., XXIII (1896), p. 17; V. Franchini, Saggio di ricerche su l'istituto del podestà nei comuni ...
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DAL VERME, Pietro
Michael E. Mallett
Figlio di Luigi e di Luchi-na di Francesco Bussone, conte di Carmagnola, nacque probabilmente nel 1445. Alla morte del padre nel 1449 ereditò vasti feudi e beni, [...] particolare a Galeazzo di Sanseverino, ma Bobbio e Castel San Giovanni furono ritenuti dalla Camera ducale e il palazzo del Broletto a Milano, che il D. aveva ereditato dalla madre, fu donato a Cecilia Gallerani, amante del Moro. A giustificazione di ...
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LANGOSCO, Filippone di
Giancarlo Andenna
Figlio del conte palatino di Lomello Riccardo e di una Beatrice, di ignoto casato, la sua nascita può essere collocata intorno al 1250.
Il L. ereditò il programma [...] sulla città era passata di fatto a Matteo Visconti, che nominava direttamente il podestà.
Il L. rimase a lungo prigioniero nel broletto, poiché il signore di Milano il 28 novembre e il 3 dic. 1317 rifiutò di obbedire all'ordine dei legati di papa ...
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DELLA STRADA, Cristoforo
Giuliana L. Fantoni
Figlio di Maffiolo, nacque probabilmente a Milano nella seconda metà del sec. XIV. I dati riguardanti le origini della sua famiglia sono scarsi e lacunosi: [...] violentemente il D. e il Marliani di tradimento e spergiuro e ne ordinava l'impiccagione in effigie sui muri del broletto. Solo tre giorni dopo, con un nuovo decreto, il duca emise altre sanzioni contro i castellani di Porta Giovia, ordinando ...
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FABA (Fava), Aliprando
François Menant
Figlio di Bonapace, importante uomo politico bresciano, intraprese, certamente giovanissimo, la carriera di podestà. Nel 1193, mentre suo padre era podestà a Milano, [...] di un gruppo di case e di un monastero permise di installare la nuova sede della Municipalità nel cuore della città; il broletto, terminato soltanto nel 1233, rimane il principale monumento di epoca comunale a Milano.
Nel 1229 il F. si trovò a capo ...
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FABA (Fava), Bonapace (Bombasius)
François Menant
Fu uomo politico e capo militare bresciano: la sua attività è documentata dal 1180 al 1221.
Ignoriamo l'esatta posizione sociale della famiglia Faba: [...] di un'investitura feudale da parte della badessa di S. Giulia di Brescia.
Il F. è raffigurato in un affresco del broletto di Brescia che rappresenta un corteo di prigionieri a cavallo con l'indicazione dei loro nomi e si riferisce a un episodio non ...
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BRIVIO, Delfino
Massimo Miglio
Figlio di Delfino, non si conosce l'anno della sua nascita. Già nel 1365 era, sembra, familiare di Urbano V. Dovette poi intraprendere la carriera delle armi e divenire [...] di fortezze e castelli, e rinsaldare l'autorità ducale; in ricompensa ottenne la donazione delle rendite del mercato del pesce nel Broletto nuovo.
Su ordine di Caterina, il B. la sera del 6 genn. 1404, insieme con Pandolfa Malatesta e Iacopo Dal ...
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broletto
brolétto s. m. [dim. di brolo]. – 1. Nel medioevo, campo coltivato cinto da un muro. 2. Palazzo municipale. Il passaggio a questo secondo sign. si determinò a Milano, dove in un broletto (che occupava l’area dell’odierno Palazzo reale)...
burletto
burlétto s. m. [alterazione di broletto]. – 1. ant. Piccolo brolo: In un b. appresso di Fiorenza (Sacchetti). 2. In araldica, lo stesso che cercine.