UOMO
Antonio Ascenzi
Guido Modiano
Origine (XXXIV, p. 748; v. anche paleoantropologia, App. II, ii, p. 486; III, ii, p. 348; IV, ii, p. 720). − In paleontologia umana, si definisce come origine dell'u. [...] abbiano messo in rilievo alcuni attributi di evidente differenziazione cerebrale come, per es., lo sviluppo dell'area di Broca, la rozzezza dei manufatti fa ritenere che questi non derivassero da un modello neurologico finalizzato, ma piuttosto ...
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MEMORIA
Alberto Oliverio
Bruno Antonini
(XXII, p. 829; App. IV, II, p. 428)
Neurobiologia. - Oggi esiste un consenso generale sul fatto che i processi mnestici rispondano a un passaggio dalla m. a [...] di una concezione olista del cervello, cioè di un suo coinvolgimento globale in singole funzioni. Le polemiche tra i localizzazionisti (da P.-P. Broca, C. Wernicke o H. Jackson sino a W. Penfield, E. Ross, K. Heilman ed E. Robins) e gli olisti (da K ...
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Specchio, neuroni
Giacomo Rizzolatti
Leonardo Fogassi
Vittorio Gallese
L'uomo è una specie eminentemente sociale, che ha sviluppato la capacità di capire le azioni degli altri, le loro intenzioni [...] s. nel linguaggio vi sono molte prove: il sistema umano dei n. s. comprende infatti la parte posteriore dell'area di Broca, centro corticale essenziale per il linguaggio, ritenuta essere l'omologo umano dell'area premotoria F5 del macaco, in cui sono ...
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Evoluzione genetica dell'uomo
Sean B. Carroll
Che cosa è l'uomo, se il suo supremo bene e tutto il prezzo del suo tempo restringesi nel mangiare e nel dormire? Un bruto, e null'altro. Certo quegli che [...] produzione e la comprensione del linguaggio. Due aree in particolare hanno suscitato l'attenzione maggiore. Una è l'area di Broca nel lobo frontale della neocorteccia (fig. 3). Questa regione è più ampia nell'emisfero sinistro del cervello rispetto a ...
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Paleoantropologia
Fiorenzo Facchini
di Fiorenzo Facchini
Paleoantropologia
1. Introduzione
Dal punto di vista etimologico 'paleoantropologia' (da palaios, antico; antropos, uomo; logos, discorso) [...] maggiore sviluppo cerebrale, rispetto agli australopiteci (l'endocranio presenta anche le impronte delle aree di Broca e Wernicke relative al linguaggio articolato), e dello psichismo dimostrato dalla lavorazione intenzionale della selce (industria ...
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Storia evolutiva del corpo
Gabriella Spedini
L'aspetto sotto cui il corpo umano appare oggi ai nostri occhi è il prodotto di un lungo cammino evolutivo che la nostra specie ha percorso in milioni di [...] e morfometrico della superficie endocranica dimostrerebbe, secondo Tobias, che nel cervello dell'habilis era già sviluppata l'area di Broca, l'area motrice che non è presente nelle scimmie antropomorfe e che è indispensabile per poter articolare le ...
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L'ominazione
Giacomo Giacobini
Phillip V. Tobias
Bernard Wood
Silvana Condemi
Il concetto di uomo negli studi sull'evoluzione umana
di Giacomo Giacobini
La pubblicazione del saggio di T.H. Huxley [...] da considerare come relitti della popolazione europea autoctona), presentano un cranio corto. Tale ipotesi, di cui P. Broca dimostrò l'infondatezza nel 1867, avrebbe rappresentato uno dei principali argomenti invocati contro l'accettazione dell'alta ...
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Antropologia ed etnologia
Fred W. Voget
Introduzione
Il termine antropologia deriva dal greco ἄνθϱωποϚ, uomo, e da λόγοϚ, discorso. Il termine etnologia deriva da ἔθνοϚ, popolo o razza. Alla lettera, [...] riprodursi della prole fu prontamente trasformato nella questione degli effetti progressivi o degenerativi delle mescolanze razziali. P. Broca, un seguace di Lamarck, fondò nel 1859 la Société d'Anthropologie de Paris, di orientamento poligenista, e ...
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Uomo: origine ed evoluzione
Phillip V. Tobias
di Phillip V. Tobias
Uomo: origine ed evoluzione
sommario: 1. Introduzione. 2. Il cambiamento del concetto di 'ominide'. 3. Nuove prospettive sulla datazione [...] endocranici mostrano che H. habilis possedeva le basi neurologiche del linguaggio, attestate dallo sviluppo delle aree di Broca e di Wernicke (v. Tobias, 1997), era ormai stata accolta da numerosi studiosi. Altri, soprattutto archeologi, ritenevano ...
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Biologia
Giovanni Chieffi
Salvatore Feo
Agata Giallongo
Il termine biologia (composto di due parole greche, βίος, "vita", e λόγος, "studio") fu coniato dal naturalista tedesco G.R. Treviranus nel [...] , che distinse la sostanza bianca dalla sostanza grigia e riconobbe la funzione conduttrice del sistema nervoso, di P. Broca, che localizzò le principali aree motrici, sensorie e di coordinazione della corteccia cerebrale, di F. Magendie, che ebbe ...
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broche
‹bròš› s. f., fr. [affine all’it. brocco1]. – Parola che ha in francese varî significati: «spiedo», «verga metallica», «spillone, fermaglio»; nell’ultimo sign. è usata anche in Italia.