afasia
Perdita della capacità di esprimere o di comprendere le parole. Nel primo caso, il malato comprende quanto gli viene detto e, se richiesto, si esprime a gesti, ma non sa formulare in parole il [...] di centri in cui verrebbero depositati i ricordi o, più esattamente, le immagini del linguaggio: il centro verbo-motore o di Broca e il centro verbo-acustico o di Wernicke. La distruzione di uno di questi centri (eccezionalmente di tutti e due ...
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L'Ottocento: biologia. L'antropologia fisica
Renato G. Mazzolini
L'antropologia fisica
È difficile concepire una dissonanza maggiore tra quanto affermò il farmacista e naturalista Julien-Joseph Virey [...] dei membri della Société de Biologie che non volevano pubblicare i suoi saggi sull'ibridismo e non condividevano il suo poligenismo, Broca fondò nel maggio del 1859 la Société d'Anthropologie de Paris di cui fu segretario fino al 1880, anno della sua ...
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Immagini del linguaggio
Friedmann Pulvermüller
(Sozialwissenschaftliche Fakultät, Universität Konstanz, Costanza, Germania)
Secondo le teorie del 19° secolo, il linguaggio era localizzato in due piccole [...] -New York, Cambridge University Press, pp. 325-384.
CARAMAZZA, A., BERNDT, R. (1985) A multi-component deficit view of agrammatic Broca's aphasia. In Agrammatism, a c. di Kean M.-L., Orlando, Academic Press, pp. 27-64.
CREUTZFELDT, O., OJEMANN, G ...
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Medico, nato a Garat (Charente) il 16 settembre 1796, morto a Parigi il 29 ottobre 1881. Interruppe gli studî nel 1815, prestando servizio durante i Cento giorni nel 3° reggimento degli ussari. Non ancora [...] la parole correspond à des lésions des lobules antérieurs du cerveau (1825) che precorsero i classici studî di P. Broca sulla localizzazione dei centri del linguaggio. Agrégé nel 1826, professore di clinica medica nel 1831, dettò importanti lezioni ...
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MENTE
Antonio Rainone
Massimo Stanzione
Premessa.- Collocata com'è al punto d'incontro tra speculazione gnoseologica, metafisica, etica e teologica, nel corso del pensiero occidentale la m. e le funzioni [...]
Nel secolo 19° sarebbero sorti anche i primi studi sul cervello e sulle attività cerebrali (F.J. Gall, P.-P. Broca), che otterranno nel 20°, con gli sviluppi della neurofisiologia e della neuropsicologia, i risultati più rilevanti. Sebbene ciò abbia ...
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dominanza
Proprietà genetica posseduta da un allele, che risulta essere dominante se il carattere da esso codificato si manifesta nel fenotipo; nel caso contrario, l’allele è recessivo. Si possono verificare [...] ma varia da emisfero a emisfero in relazione a funzioni diverse: per es., l’emisfero sinistro è dominante per il linguaggio articolato (area di Broca) e, nei destrimani, per la scrittura, mentre l’emisfero destro è dominante per le funzioni spaziali. ...
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circonvoluzione
Ciascuna delle sporgenze più o meno flessuose che caratterizzano la superficie dei lobi cerebrali. Da tempi antichissimi è noto che la complessità delle c. è notevolmente maggiore nell’uomo [...] , precisando la loro posizione rispetto alla scissura stessa (c. pre-centrale o pre-rolandica); qualche volta con il nome dello studioso che ne ha illustrato in modo affatto particolare il significato funzionale (c. di Broca: la 3a c. frontale). ...
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Regione della corteccia cerebrale in cui è localizzata una parte dei centri per il linguaggio; fu descritta nel 1874 dal neurologo tedesco Karl Wernicke. Corrisponde alla parte posteriore dell’area 22 [...] nell’emisfero destro svolge invece una funzione di comprensione della prosodia. L’area di W. è connessa per mezzo di un fascio di fibre con l’area di Broca (aree 44 e 45 di Brodmann), nel lobo frontale sinistro (corteccia associativa motoria). ...
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Keller, Marthe
Francesco Costa
Attrice cinematografica svizzera, nata a Basilea il 28 gennaio 1945. Costretta a rinunciare alla sua vocazione per la danza, si è dedicata alla recitazione e, dopo i primi [...] (1966; Funerale a Berlino) di Guy Hamilton e continuò per qualche tempo in ruoli secondari, finché il regista Philippe de Broca le affidò il personaggio di Amélie in Le diable par la queue (1969; Non tirate il diavolo per la coda), permettendole ...
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Il termine di chirurgo (chirurgus, vulnerum medicus) è stato impiegato fin dall'origine per indicare quel medico che curava certe lesioni con atti manuali, come suture delle ferite, riduzioni di lussazioni [...] . 2). In altri casi si può pensare a un raschiatoio mosso a va e vieni, in modo da ottenere un foro allungato ovale (Broca). In altri casi sembra si sia usata una sega (fig. 3), in modo da circoscrivere una placca ossea a contorno curvo o poligonale ...
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broche
‹bròš› s. f., fr. [affine all’it. brocco1]. – Parola che ha in francese varî significati: «spiedo», «verga metallica», «spillone, fermaglio»; nell’ultimo sign. è usata anche in Italia.