Anderson, Maxwell
Marzia G. Lea Pacella
Drammaturgo e sceneggiatore statunitense, nato ad Atlantic (Pennsylvania) il 15 dicembre 1888 e morto a Stamford (Connecticut) il 28 febbraio 1959. Testimone [...] (1924). L'opera, che presentava la guerra nei suoi aspetti antiromantici e tragicamente veristici, fu un successo a Broadway, tanto da ispirare due trasposizioni cinematografiche dall'omonimo titolo: la prima, in versione muta (1926; Gloria) di Raoul ...
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PURDY, James
Biancamaria Tedeschini Lalli
Scrittore americano, nato in Ohio il 17 luglio 1923. Dopo aver collezionato risposte negative da tutti gli editori di New York, riusciva a raggranellare la [...] in un atto, Children is all (trad. it., I figli sono tutto, Torino 1971), hanno avuto buon successo sui palcoscenici off-Broadway.
È comunque un'opera narrativa, Malcolm (New York 1959; trad. it., Malcolm, Torino 1974), a dare la piena misura delle ...
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Caldwell, Erskine
Laura Salvini
Un autore dalle verità imbarazzanti
Fra gli autori più letti del Novecento, lo scrittore statunitense Erskine Caldwell crebbe a contatto con la realtà rurale povera e [...] , ma evidentemente rafforzati dall'impatto visivo. Lo spettacolo ebbe comunque oltre tremila repliche, rimanendo in cartellone a Broadway per più di sette anni. È del regista John Ford invece l'adattamento cinematografico, certamente meno fortunato ...
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Chase, Borden
Patrick McGilligan
Nome d'arte di Frank Fowler, sceneggiatore e scrittore statunitense, nato a New York l'11 gennaio 1900 e morto a Los Angeles l'8 marzo 1971. Il pittoresco nom de plume [...] Aaron Rosenberg, il regista Anthony Mann (che nel 1942 aveva già tratto un film dal suo racconto Dr. Broadway), e con James Stewart, che divenne l'interprete ideale dei suoi tormentati protagonisti ossessionati dal passato, perseguitati dalle ...
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Chayefsky, Paddy (propr. Sidney)
Patrick McGilligan
Sceneggiatore televisivo e cinematografico, romanziere e commediografo statunitense, nato a New York il 29 gennaio 1923 e morto ivi il 1° agosto 1981. [...] A. Hiller costituì la prima delle sue sferzanti satire. Dopo aver scritto, basandosi sulla sfarzosa quanto farraginosa commedia di Broadway, la sceneggiatura di Paint your wagon (1969; La ballata della città senza nome) diretto da Joshua Logan, che ...
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Franco Cambi
Favola
C'era una volta… e c'è ancora, il libro per ragazzi
Scrivere per i ragazzi oggi
di Franco Cambi
16 febbraio
Esce in libreria l'attesissima traduzione italiana di Harry Potter e il [...] anni più recenti lo stesso soggetto è stato usato per un altro musical di grande successo, The Wiz, messo in scena nel 1975 a Broadway con musiche rock e l'interpretazione di attori di colore. È da notare peraltro che il Mago di Oz è stato un testo ...
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Letteratura e musica
Giancarlo Moretti
Alcuni generi musicali quali il melodramma, la romanza, il Lied e la canzone, per citare i più comuni, nascono dall'incontro tra musica e parola, da una correlazione [...] solitude, su testo di G. Weil, e L. Bernstein nel 1957 in West Side story sui testi di due scrittori di Broadway, A. Laurents e S. Sondheim. La protesta generazionale degli anni Sessanta si esprime nella cultura giovanile anglosassone con le canzoni ...
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Letteratura
Achille Tartaro
Jacqueline Risset
Carla Rossi
Ines Ravasini
Luciana Stegagno Picchio
Antonella Gargano
Maria Stella
Valerio Massimo De Angelis
Giuseppe Castorina
Bruno Berni
Michele [...] della Black Mountain.
Il teatro contemporaneo, superate le divisioni tra teatro commerciale e teatro d'avanguardia che avevano contrapposto la scena di Broadway alla scena off e poi, quando quest'ultima si era 'normalizzata', tutt'e due all'off-off ...
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WHITMAN, Walt
Mario Praz
Poeta nato a West Hills, Long Island (o Paumanok, secondo il nome da lui preferito), nello stato di New York, il 31 maggio 1819, e morto a Camden il 26 marzo 1892. La fattoria [...] dio Pan in persona". Ma più che tra i letterati, il W. trovava il suo ambiente in una popolare birreria tedesca di Broadway, nel teatro affollato per l'opera (adorava Verdi), e tra l'umile gente che lo conosceva col nome col quale gli piacque sempre ...
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INGHILTERRA (XIX, p. 231; App. I, p. 728; II, 11, p. 36; III, 1, p. 878)
Salvatore Rosati
Eugenia Schneider Equini
Pia Pascalino
Per l'aggiornamento dei dati geografici, economici e storici, v. gran [...] il Workshop theatre fondato da J. Littlewood e altri, che possono ricordare le analoghe formazioni del teatro americano off-Broadway, sia nella tecnica scenica che in vari casi è tornata al palcoscenico aperto, a contatto diretto col pubblico, simile ...
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off
‹òof› prep. ingl. (propr. «fuori, sotto»), usata in ital. per lo più con funzione attributiva. – 1. In elettrotecnica, in contrapp. a on, indica la posizione di un interruttore nella quale il circuito è aperto, cioè non passa corrente;...
rockumentary
s. m. inv. Documentario cinematografico relativo a biografie e spettacoli di personaggi noti del genere musicale rock. ◆ il documentario diventa anche testimone di realtà sociali altrimenti invisibili. È il caso […] di «Doichlandia»...