Anglosassoni, Arte degli. Architettura
E.C. Fernie
ARCHITETTURA
La cronologia dell'architettura nel periodo anglosassone è piuttosto oscura. Si sono infatti conservati, più o meno integri, meno di [...] del tardo sec. 6° e dei primi del 7° erano situati, abbastanza singolarmente, al di fuori della fortificazione romano-britannica che dominava l'area. Accanto alle costruzioni di medie dimensioni, dello stesso tipo di quelle di Chalton, a Yeavering ...
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CHESTER
K. Watson
(lat. Deva; Cestre nei docc. medievali)
Città dell'Inghilterra meridionale e capoluogo della contea di Cheshire.La città sorge sul sito della romana Deva, capitale dei Cornavii, sede [...] , Harmondsworth 1971; B.M.C. Husain, Cheshire under the Norman Earls, Chester 1973; L. Dodi, L'urbanistica romana in Britannia, Milano 1974; G.W.O. Addershaw, Chester Cathedral, London 1975; B.T.N. Bennett, The Choir Stalls of Chester Cathedral ...
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MAUSOLEO
R. Hillenbrand
Costruzione isolata per uso funerario di carattere privato, generalmente dalle forme architettoniche monumentali e priva di funzione cultuale, il cui nome deriva dal colossale [...] privilegiate all'interno di chiese o in edifici annessi, come per es. i porticati sepolcrali addossati al corpo di chiese in Britannia e in Gallia nei secc. 6° e 7°, la cappella funeraria costruita alla metà del sec. 6° dal vescovo Massimiano di ...
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Scienza greco-romana. Ingegneria
Serafina Cuomo
Pietro Dominici
Ingegneria
A rigore, un'ingegneria greco-romana antica non esiste. Esistevano ed erano oggetto di definizione e di trattazione specifica [...] più rispettati della sua epoca. Ricoprì molte cariche di prestigio: prefetto di Roma, console (per tre volte), governatore della Britannia, augure e, nel 97 d.C., supervisore delle acque di Roma. Frontino offre un esempio molto interessante di ...
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Il futuro dell’architettura
Livio Sacchi
Provare a parlare del futuro è sempre imprudente, quando non arbitrario. Eppure la futurologia (per utilizzare il termine adoperato da Ossip K. Flechtheim nel [...] , giapponesi e qualche australiano, da Glenn Murcutt (n. 1936) a Sean Godsell (n. 1960). Poche le donne: l’irachena naturalizzata britannica Zaha Hadid (n. 1950), Toshiko Mori (nata nel 1951 a Kobe in Giappone e formatasi negli Stati Uniti) e la ...
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Massimiliano Fuksas
Città
La metamorfosi costante dello spazio urbano
La città del nuovo millennio
di Massimiliano Fuksas
17 giugno
Si inaugura a Venezia la settima Mostra internazionale di architettura [...] quello degli accampamenti di legioni. Alcuni esempi in Italia sono Aosta, Torino, Firenze, Lucca; in Germania Augusta; in Britannia Silchester.
La città medievale
A eccezione delle città romane dell'Asia Minore, dove l'Oriente influenza la creazione ...
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TEATRO e ODEON (ϑέατρον, theatrum)
P. E. Arias
1. - La parola ϑέατρον, derivata quasi sicuramente dal verbo ϑεάομαι ("guardo, sono spettatore"), indicò in origine soprattutto la massa degli spettatori, [...] il Bulle.
La terza varietà teatrale si trova nei t. misti, cioè teatri-anfiteatri; molti sono in Gallia, uno in Britannia a Verulamium, un altro a Cirene in Africa; essi nascono là dove l'esistenza di spettacoli gladiatori si fa naturalmente sentire ...
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Vedi BASILICA dell'anno: 1959 - 1994
BASILICA (basilĭca)
G. Carettoni
É. Coche de la Ferté
B. civile. - Edificio pubblico destinato, nelle città romane, a sede dei tribunali ed a luogo di ritrovo dei [...] nel I sec. d. C. in edifici di spiccato carattere militare (Castra Vetera) e - con absidi anche semicircolari - nelle colonie della Britannia e della Gallia; l'esemplare più ricco e monumentale di questo tipo sarà, nel secolo seguente, la b. Ulpia di ...
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PREFABBRICAZIONE
Enrico Mandolesi
(App. III, II, p. 474; IV, III, p. 49)
Prefabbricare significa realizzare parti funzionali di un'opera edilizia prima e al di fuori della ''fabbrica'', intesa come [...] di montaggio. S'individuano così i tre tipi di montaggio, ormai classici: con ponte di servizio, per varo, a sbalzo.
Il ponte Britannia (fig. 35), realizzato nel 1850 sullo stretto di Menai in Gran Bretagna, con quattro campate da 126 m e due da 70 m ...
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L'architettura nel mondo greco, etrusco-italico e romano: le tecniche, i materiali e gli organismi edilizi
Giorgio Rocco
Maura Medri
Cairoli Fulvio Giuliani
Le tecniche e i materiali nel mondo greco
di [...] e l'unica raccolta riguarda le architetture in argilla e legno di Tunisia, Marocco, Gallia, Svizzera e Britannia. Considerando le modalità costruttive degli elevati, si possono individuare tre gruppi: strutture con montanti lignei, strutture in ...
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britannico
britànnico agg. e s. m. (f. -a) [dal lat. Brit-(t)an(n)ĭcus, gr. βρεττανικός] (pl. m. -ci). – 1. Dell’antica Britannia e dei Britanni: le invasioni, le immigrazioni b.; lingue b., nome sotto il quale si raggruppano alcune lingue...
britanno
agg. e s. m. (f. -a) [dal lat. Brit(t)annus, gr. βρεττανός]. – Appartenente all’antico popolo dei Britanni, cioè degli abitatori celtici della Britannia (l’isola maggiore dell’arcipelago delle Isole Britanniche); per estens., letter.,...