Re (m. 43 d. C.) dei Catuvellauni, in Britannia: estese il suo dominio sui Trinovanti e trasferì la capitale da Verulamio a Camulodunum (Colchester). Dapprima amico di Roma, capeggiò poi una rivolta contro [...] cui l'imperatore Claudio inviò una spedizione comandata da Aulo Plauzio, ma morì prima che Plauzio sbarcasse in Britannia.
Alla sua figura è liberamente ispirato il lavoro teatrale Cymbeline, King of Britain (1609-10; Cimbellino) di W. Shakespeare. ...
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Società segreta melanesiana, un tempo diffusa nella Nuova Britannia (arcipelago di Bismarck). L’appartenenza al D., limitata ai soli maschi, comportava una complessa iniziazione.
Società analoghe esistevano [...] nelle Salomone settentrionali ...
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Artù Figura leggendaria di sovrano (6°-7° sec.) della Britannia merid. (Inghilterra del SO e Galles meridionale). A. avrebbe resistito con i suoi sudditi, di civiltà romana, agli invasori sassoni, come [...] si legge nell'Historia Brittonum di Nennio (8°-9° sec.). Alla sua figura fa capo il ciclo di leggende della cd. Tavola Rotonda ...
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Console suffetto nel 127 d. C., legato della Mesia inferiore, della Britannia, della Giudea, terminò la guerra giudaica facendo prigioniero Barkōkēbā´ (135). ...
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Console suffetto prima del 47 d. C., fu quindi legato in Britannia dove combatté con successo, riuscendo a impadronirsi del re Carataco (51); per questa azione ottenne gli ornamenti trionfali. Fu forse [...] suo nonno il Quinto O. S. prefetto del pretorio nel 2 a. C. (data d'istituzione della carica). Il figlio, Marco O. S., militò sotto il suo comando; fu console suffetto (59); condannato a morte da Nerone, ...
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Capo della tribù gallica degli Atrebati (57 a. C.), inviato da Cesare in Britannia, ove cadde prigioniero: liberato, ebbe da Cesare la signoria anche sui Morini. Si associò poi però agli altri Galli nella [...] sollevazione generale contro Cesare (52). Sconfitto, si pose in salvo nella Britannia. ...
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Magistrato romano (1º sec. d. C.); già governatore della Sicilia (35 circa), accompagnò in Britannia l'imperatore Claudio (43). Governatore romano della Mesia, sconfisse i Traci (46) e ottenne gli ornamenti [...] trionfali; fu proconsole d'Asia (49-52), e legato in Britannia (52-58). ...
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Console nel 159 d. C., fu in seguito legato in Dacia, nella Mesia Superiore, in Britannia, in Cappadocia; vinse sotto Lucio Vero i Parti e conquistò (163 circa) Artaxata. ...
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Usurpatore (m. 411) del potere imperiale in Gallia. Oscuro soldato, eletto imperatore (407) dall'esercito di Britannia, estese la sua autorità sulla Gallia e poi sulla Spagna, dopo aver vinto ripetutamente [...] i Vandali. Ottenne da Onorio il riconoscimento ufficiale, ma fu tradito da Geronzio in Spagna che elesse imperatore Massimo e uccise il figlio di C., Costante; Onorio gli mandò contro Costanzo (il futuro ...
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Figlio (41-55 d. C.) dell'imperatore romano Claudio e di Messalina, in memoria della spedizione del padre in Britannia ebbe il soprann. di Britannico. In luogo di lui, legittimo erede, alla morte di Claudio [...] fu eletto imperatore il figlio di Agrippina adottato da Claudio (Nerone). Di B. Agrippina si servì però come strumento contro il figlio, e Nerone lo fece avvelenare. Dalla figura di B. ha tratto ispirazione ...
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britannico
britànnico agg. e s. m. (f. -a) [dal lat. Brit-(t)an(n)ĭcus, gr. βρεττανικός] (pl. m. -ci). – 1. Dell’antica Britannia e dei Britanni: le invasioni, le immigrazioni b.; lingue b., nome sotto il quale si raggruppano alcune lingue...
britanno
agg. e s. m. (f. -a) [dal lat. Brit(t)annus, gr. βρεττανός]. – Appartenente all’antico popolo dei Britanni, cioè degli abitatori celtici della Britannia (l’isola maggiore dell’arcipelago delle Isole Britanniche); per estens., letter.,...