La famiglia e la politica dinastica di Costantino
Johannes Wienand
La politica dinastica ha assunto un ruolo di primo piano per la conservazione del potere sin dall’inizio del regno di Costantino: egli [...] carnale da Costanzo I sembra essere servito in primo luogo ad assicurarsi l’accettazione nelle province galliche, germaniche e britanniche, ma non ad avanzare particolari pretese di potere rispetto agli altri reggenti. Il fatto che il giovane Cesare ...
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Imperatore romano (Roma 39 - Cotilia 81), Figlio di Vespasiano, quando il padre fu eletto imperatore nel 69, egli divenne Cesare. Aveva già partecipato a varie campagne, fra queste la guerra giudaica, [...] il nome, fece riparare acquedotti e numerose strade. Il principale avvenimento militare fu la continuazione della conquista della Britannia per opera di Agricola, che portò il dominio romano fino alla linea Clota-Bodotria (Firth of Clyde-Firth ...
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Figlio (Antium 37 d. C. - presso Roma 68) di Gneo Domizio Enobarbo e di Agrippina Minore, si chiamò Lucio Domizio Enobarbo; poi (50), adottato dall'imperatore Claudio, che Agrippina aveva sposato in seconde [...] con Agrippina, che intendeva limitare con la sua l'autorità del figlio; tale contrasto provocò la soppressione (55) di Britannico, figlio di Claudio, e strumento di Agrippina contro di lui, e l'allontanamento di questa dalla corte. Ne risultò ...
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L’epigrafia costantiniana
La figura di Costantino e la propaganda imperiale
Gian Luca Gregori
Alister Filippini
La documentazione epigrafica, consistente per la maggior parte di iscrizioni in lingua [...] al rango di Augusto3.
• fase II (307-310): dopo la morte di Severo (307) Costantino consolida il suo dominio su Britannia, Gallie e Spagna, e assume di propria iniziativa in Occidente il titolo di Augustus (che tuttavia non gli viene riconosciuto da ...
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(gr. βάρβαρος)
Storia
Secondo i Greci, chi parlava un linguaggio incomprensibile e perciò sgradevole, e poi, in genere, lo straniero (similmente, nell’antico indiano barbarāḥ erano «i non arii», propr. [...] , già stabiliti come federati sulla Schelda (metà del sec. 4°), iniziarono la loro lenta avanzata verso la Somme. Nella Britannia, abbandonata dalle milizie romane, si moltiplicarono dal mare le incursioni di Sassoni, di Angli, di Iuti, dai monti del ...
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Le invasioni barbariche
Paolo Delogu
Con la nozione di invasioni barbariche si designa l’ingresso di popoli provenienti dalla Germania e dall’Europa centro-orientale all’interno dei territori dell’impero [...] Spagna e in Africa. Contemporaneamente gruppi di sassoni, angli e iuti, provenienti dalla Germania settentrionale, occuparono la Britannia, mentre tribù franche si espandevano nella Gallia settentrionale e risalivano il corso del Reno fino a Colonia ...
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Opera o insieme di opere che mirano a diminuire l’efficacia offensiva degli avversari, servendosi delle caratteristiche naturali del terreno e modificandole opportunamente con apprestamenti tecnici.
Preistoria [...] costruito lungo le frontiere dell’impero: il limes con valli continui, tratti di muro, torri, fortini, accampamenti (Britannia, Germania, Rezia, Africa).
Età medievale e moderna
Anche durante le invasioni barbariche e nel Medioevo la f. permanente ...
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(gr. Εὐρώπη, lat. Europa) Parte occidentale del continente eurasiatico, delimitata a O dall’Oceano Atlantico, a N dal Mar Glaciale Artico, a S dal Mar Mediterraneo; tutt’altro che ben definiti sono invece [...] ° sec. d.C. La pax romana porta il fiorire di commerci e industria nell’impero, che si estende con la conquista della Britannia (dal 43; Traiano porterà il confine oltre il Danubio con le guerre daciche del 101-06).
54-68: prime persecuzioni contro i ...
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YORK (Eburācum dei Latini; Caer Ebrauc dei Celti; A. T., 47-48) e Yorkshire
Marina EMILIANI SALINARI
F. G. RENDALL
Léopold Albert CONSTANS
Luigi Villari
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Città dell'Inghilterra nord-orientale, [...] a Eburacum. Si possono tuttora vedere a York resti delle fortificazioni romane.
I Romani evacuarono York col resto della Britannia nel 410. Anche sotto i Sassoni, che la nominarono Eoferwic, ebbe grande importanza, e fu centro per la diffusione ...
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La riorganizzazione amministrativa dell’Italia
Costantino, Roma, il Senato e gli equilibri dell’Italia romana
Pierfrancesco Porena
Il rapporto tra Costantino e l’Italia deve essere letto nella prospettiva [...] l’Egitto e i Balcani. Probabilmente in gioventù non vide mai l’Italia (se non forse durante la sua veloce fuga verso la Britannia a metà del 306 d.C.)17. Come augusto, egli soggiornò raramente e per brevi periodi in Italia, quasi sempre di passaggio ...
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britannico
britànnico agg. e s. m. (f. -a) [dal lat. Brit-(t)an(n)ĭcus, gr. βρεττανικός] (pl. m. -ci). – 1. Dell’antica Britannia e dei Britanni: le invasioni, le immigrazioni b.; lingue b., nome sotto il quale si raggruppano alcune lingue...
britanno
agg. e s. m. (f. -a) [dal lat. Brit(t)annus, gr. βρεττανός]. – Appartenente all’antico popolo dei Britanni, cioè degli abitatori celtici della Britannia (l’isola maggiore dell’arcipelago delle Isole Britanniche); per estens., letter.,...