Imperatore romano (n. 15 d. C. - m. 69), uno degli imperatori del periodo dell'anarchia seguente alla morte di Nerone (68-69). Poco dopo essere diventato governatore della Germania inferiore (69) fu acclamato [...] verso l'Italia. A lui aderirono la Gallia Belgica, la Lugdunense, la Rezia, l'Aquitania, la Gallia Narbonense, la Britannia e la Spagna. Con abile manovra militare, dovuta però soprattutto ai suoi luogotenenti, avendo diviso in due le sue forze ...
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Adriano (Publius Aelius Hadrianus)
Adriano
(Publius Aelius Hadrianus) Imperatore romano (Italica, Spagna, 76-Baia 138), dopo l’assunzione al trono detto imperator Caesar Traianus Hadrianus Augustus. [...] costruzioni in varie città dell’impero. Egli stesso progettò il tempio di Venere e Roma sulla Velia.
Vallo di Adriano
Costruito nella Britannia da A. fra il 122 e il 127; composto di due elementi principali: il muro e il vallo. Il muro correva per ...
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Uomo politico romano (sec. 1º a. C. - 1º d. C.); seguace di Sesto Pompeo, fu console nel 29 a. C.; legato propretore in Siria, fece un censimento nella Giudea (4-6 d. C.); combatté in Germania e ottenne [...] ., accompagnò Germanico in Siria e amministrò la provincia dopo la sua morte. n Il figlio, omonimo, di Gneo, fu console nel 41 d. C. e diresse, con Aulo Plauzio, la conquista della Britannia sotto l'impero di Claudio; fu condannato a morte da Nerone. ...
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Navigatore (East Coker, Somerset, 1652 - Londra 1715). Compì ancor giovane numerosi viaggi in America e in Asia, impegnato in imprese militari e commerciali. Visse lunghi anni (1681-88) coi bucanieri ribelli [...] ), giunse alla Baia dei Pescicani e di là, toccate le isole che portano il suo nome, giunse a Timor, alla Nuova Guinea e poi alla Nuova Irlanda e alla Nuova Britannia (Stretto di D.). Negli anni successivi (1703-07) compì altri viaggi nel Pacifico. ...
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Imperatore romano d'Occidente (Cibalae, Pannonia, 321 - Brigezio 375). Divenuto imperatore (364), si riservò la parte occid. dell'Impero con l'Illirico e l'Italia, e affidò al fratello Valente le province [...] (365), riportando una vittoria a Solicinium (Sulz) che non fu però decisiva. Contro i Pitti e gli Scoti in Britannia mandò Flavio Teodosio, padre del futuro imperatore Teodosio, che ristabilì l'ordine in quella regione; lo stesso Flavio Teodosio sedò ...
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Nato a Lione nel 10 a. C., fu imperatore romano dal 41 al 54 d. C. Figlio di Druso maggiore e di Antonia minore, fino ai cinquant'anni visse tra gli studî, componendo opere di storia e di filologia. Dopo [...] colonie. Costruì un nuovo acquedotto e un porto alle foci del Tevere. La maggiore impresa bellica fu la conquista della Britannia (43-51); ma nonostante il corso favorevole della campagna, non oltrepassò la linea Tamigi-Saverna: C. ebbe gli onori del ...
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Imperatore romano (Anzio 12 d. C. - Roma 41). Figlio di Germanico e di Agrippina maggiore, fu soprannominato Caligula dalla calzatura militare (calǐga) che egli portò fin da fanciullo. Successo a Tiberio [...] : a parte la spedizione sul Reno che rimase solo un mero progetto, nel 40 organizzò una spedizione per la conquista della Britannia che si risolse in una farsa. Fu infine ucciso in una congiura di senatori e cavalieri, capeggiata dal tribuno Cassio ...
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Imperatore romano (Italica, Spagna, 76 - Baia 138). Imperatore dal 117 al 138, la sua politica fu volta soprattutto al consolidamento delle frontiere dell'impero, che in quel periodo aveva raggiunto la [...] costruzioni in varie città dell'impero. Egli stesso progettò il tempio di Venere e Roma sulla Velia.
Vallo di Adriano. Costruito nella Britannia da A. fra il 122 e il 127, era composto di due elementi principali: il muro e il vallo. Il muro correva ...
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Imperatore romano (Sirmio 232 d. C. - ivi 282). Proclamato imperatore (276) dalle truppe in Oriente, le sue instancabili ed efficaci azioni militari contro barbari e usurpatori. Dedicò inoltre notevoli [...] dei barbari. Eliminò poi due usurpatori sorti in Gallia e sul Reno, Proculo e Bonoso, e un altro ignoto usurpatore in Britannia; domò un'insurrezione in Spagna. Oltre a queste azioni militari, che lo pongono tra i più valorosi difensori dell'Impero ...
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Regista cinematografico e teatrale inglese (Bangalore 1923 - Angoulême 1994). Dopo un'attività di critico si dedicò alla regia con alcuni cortometraggi, attenti allo studio di comportamenti collettivi [...] di quest'opera si ritrova nel discutibile O lucky man! (1973), che rappresenta il misto di speranza e rassegnazione che viene dopo la stagione in cui tutto sembrava dover cambiare, e viene ulteriormente riproposta in Britannia Hospital (1982). ...
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britannico
britànnico agg. e s. m. (f. -a) [dal lat. Brit-(t)an(n)ĭcus, gr. βρεττανικός] (pl. m. -ci). – 1. Dell’antica Britannia e dei Britanni: le invasioni, le immigrazioni b.; lingue b., nome sotto il quale si raggruppano alcune lingue...
britanno
agg. e s. m. (f. -a) [dal lat. Brit(t)annus, gr. βρεττανός]. – Appartenente all’antico popolo dei Britanni, cioè degli abitatori celtici della Britannia (l’isola maggiore dell’arcipelago delle Isole Britanniche); per estens., letter.,...