Storico (Londra 1551 - Chislehurst, Kent, 1623); studente a Oxford, nel 1571 tornò a Londra, dedicandosi agli studî dell'antichità. Viaggiò per l'Inghilterra, raccogliendo materiale per la sua opera storico-geografica, [...] Britannia (1586), che ebbe numerose edizioni in latino e fu poi tradotta in inglese (1610). Insegnante nella scuola di Westminster (1575), ne divenne poi (1593) direttore, ma la lasciò nel 1597, essendo entrato fin dal 1589 nel Collegio araldico. ...
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Imperatore romano dal 306 al 337. Nacque probabilmente nel 280, da Costanzo Cloro e da Elena, a Naisso (Mesia); visse prima alla corte di Diocleziano, seguì poi il padre in Britannia e alla sua morte fu [...] acclamato imperatore dall'esercito (306), ma non fu riconosciuto da Galerio. Vinse i Franchi e gli Alamanni, si alleò quindi con Massimiano e ne sposò la figlia Fausta, ma quando questi congiurò contro ...
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Uomo politico romano (1º sec. a. C.); nel 55 propose una legge per assegnare a Pompeo la provincia di Spagna e a Crasso la Siria. Legato di Cesare in Gallia e in Britannia, nella guerra civile assediò [...] e conquistò, per conto di Cesare, Marsiglia (49 a. C.). Console suffetto (45), si unì (44) ai congiurati contro Cesare; fu ucciso (43) nel corso della guerra civile da Dolabella, che aveva espugnato Smirne ...
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GIOVANNI
Paolo Chiesa
Non si conoscono dati biografici su G., alto dignitario della Chiesa romana vissuto nella seconda metà del VII secolo, precedenti al 678 quando fu incaricato da papa Agatone di [...] . ripartì per Roma in una data non nota; mentre attraversava la Gallia, cadde ammalato e morì. Nel corso del viaggio verso la Britannia aveva trovato ospitalità a Tours, la città di s. Martino, in omaggio al fatto che egli era stato a suo tempo abate ...
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Console nel 34 d. C., l'anno dopo fu legato pro praetore in Siria, e sconfisse i Parti. Console (43 e 47), amico di Claudio, tenne il potere durante la spedizione dell'imperatore in Britannia; nel 51 subì [...] un'accusa di lesa maestà ...
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Studioso australiano (n. Brisbane 1942), critico attento e impegnato della storia e della cultura del suo paese. Militante laburista e autore di una storia del laburismo australiano, M. è noto soprattutto [...] per il controverso A new Britannia. An argument concerning the social origins of Australian radicalism and nationalism (1970), che colpisce alcuni dei miti ufficiali del suo paese mostrandone il rovescio razzista e maschilista. Tra le altre opere si ...
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Figlio (Roma 51 d. C. - ivi 96) di Vespasiano e fratello di Tito, fu imperatore tra l'81 e il 96. Con l'obiettivo di rafforzare la struttura dell'Impero, da una parte attuò una politica di espansione territoriale [...] 1º sec. un posto peculiare e assai importante. Infatti, da un lato, Agricola battendo i Caledoni consolidò la conquista della Britannia, nell'83 furono sottomessi i Catti e gran parte del loro territorio fu annessa all'Impero (mentre fu domata con ...
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Ufficiale romano (n. prima del 160 d. C.): di umili origini, percorse varî gradi della carriera militare, e divenne sotto Settimio Severo comandante del corpo di polizia dei frumentarî di stanza a Roma; [...] passò poi nella carriera amministrativa. Procuratore in Britannia tra il 205 e il 207, e prefetto del pretorio sotto Caracalla, accompagnò questo in Mesopotamia nel 217. Quando Caracalla rimase vittima della congiura ispirata da Opellio Macrino, O. ...
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Ingegnere (Kelso, Roxburghshire, 1789 - Moor Park, Surrey, 1874); dopo aver lavorato nell'industria tessile, si dedicò alle costruzioni metalliche progettando scafi navali e brevettando, insieme con R. [...] Stephenson, il tipo di ponte tubolare a sezione rettangolare, che fu adottato nella costruzione del famoso ponte Britannia sul Menai. Al F. è dovuta altresì una guida cinematica, che va sotto il suo nome, atta a trasformare un moto circolare in uno ...
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Imperatore romano (n. nell'Illirico, 250 circa - m. Eboraco 306); è il fondatore della dinastia dei secondi Flavî. Discendente da umile famiglia, verso il 289 d. C. divenne preside della Dalmazia e forse [...] di Massimiano; fu da lui adottato e nominato Cesare, insieme a Galerio (293), e gli fu affidata la Gallia e la Britannia. Vinse l'usurpatore Allecto e a più riprese i Franchi e gli Alamanni. Applicò l'editto di persecuzione contro i cristiani ...
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britannico
britànnico agg. e s. m. (f. -a) [dal lat. Brit-(t)an(n)ĭcus, gr. βρεττανικός] (pl. m. -ci). – 1. Dell’antica Britannia e dei Britanni: le invasioni, le immigrazioni b.; lingue b., nome sotto il quale si raggruppano alcune lingue...
britanno
agg. e s. m. (f. -a) [dal lat. Brit(t)annus, gr. βρεττανός]. – Appartenente all’antico popolo dei Britanni, cioè degli abitatori celtici della Britannia (l’isola maggiore dell’arcipelago delle Isole Britanniche); per estens., letter.,...