Capo della tribù gallica degli Atrebati (57 a. C.), inviato da Cesare in Britannia, ove cadde prigioniero: liberato, ebbe da Cesare la signoria anche sui Morini. Si associò poi però agli altri Galli nella [...] sollevazione generale contro Cesare (52). Sconfitto, si pose in salvo nella Britannia. ...
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Magistrato romano (1º sec. d. C.); già governatore della Sicilia (35 circa), accompagnò in Britannia l'imperatore Claudio (43). Governatore romano della Mesia, sconfisse i Traci (46) e ottenne gli ornamenti [...] trionfali; fu proconsole d'Asia (49-52), e legato in Britannia (52-58). ...
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Medico romano (prima metà sec. 1º d. C.), appartenente alla scuola empirica, seguì in Britannia l'imperatore Claudio. Scrisse un libretto di Compositiones giunto fino a noi, raccolta di ricette per le [...] malattie dei singoli organi, con una seconda parte di farmacologia, divisa per generi ...
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Console nel 159 d. C., fu in seguito legato in Dacia, nella Mesia Superiore, in Britannia, in Cappadocia; vinse sotto Lucio Vero i Parti e conquistò (163 circa) Artaxata. ...
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Usurpatore (m. 411) del potere imperiale in Gallia. Oscuro soldato, eletto imperatore (407) dall'esercito di Britannia, estese la sua autorità sulla Gallia e poi sulla Spagna, dopo aver vinto ripetutamente [...] i Vandali. Ottenne da Onorio il riconoscimento ufficiale, ma fu tradito da Geronzio in Spagna che elesse imperatore Massimo e uccise il figlio di C., Costante; Onorio gli mandò contro Costanzo (il futuro ...
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Figlio (41-55 d. C.) dell'imperatore romano Claudio e di Messalina, in memoria della spedizione del padre in Britannia ebbe il soprann. di Britannico. In luogo di lui, legittimo erede, alla morte di Claudio [...] fu eletto imperatore il figlio di Agrippina adottato da Claudio (Nerone). Di B. Agrippina si servì però come strumento contro il figlio, e Nerone lo fece avvelenare. Dalla figura di B. ha tratto ispirazione ...
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Re dei Britanni che, scacciato dai suoi sudditi, chiese aiuto all'imperatore Claudio, offrendogli così l'occasione d'intervenire in Britannia (43 d. C.). ...
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Ufficiale e funzionario romano (2º sec. d. C.); console suffetto (forse nel 135), governatore della Germania inferiore (136-138), poi della Britannia (139-142) ove, dopo aver sottomesso nuovamente la Scozia [...] meridionale, costruì il vallo di Antonino; fu infine prefetto della città (circa 150-160) ...
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Generale romano (sec. 1º d. C.). Console suffetto (29), legato della Pannonia (41-43), fu nominato da Claudio (43) capo della spedizione in Britannia. A P. è da attribuire il merito della conquista e dell'organizzazione [...] del dominio romano in Britannia; nel 47 ebbe l'ovazione. Sua moglie fu Pomponia Grecina che, accusata di "superstizione straniera", fu affidata da Nerone, secondo la procedura arcaica, al giudizio del marito, che l'assolse. ...
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Uno dei liberti dell'imperatore Claudio, a cui fu affidata la direzione della burocrazia imperiale (libertus ab epistulis); fu mandato in Britannia (43 d. C.) a placarvi una sedizione di soldati. Sventò [...] la congiura di Messalina (48). Inviso ad Agrippina, subito dopo la morte di Claudio dovette uccidersi ...
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britannico
britànnico agg. e s. m. (f. -a) [dal lat. Brit-(t)an(n)ĭcus, gr. βρεττανικός] (pl. m. -ci). – 1. Dell’antica Britannia e dei Britanni: le invasioni, le immigrazioni b.; lingue b., nome sotto il quale si raggruppano alcune lingue...
britanno
agg. e s. m. (f. -a) [dal lat. Brit(t)annus, gr. βρεττανός]. – Appartenente all’antico popolo dei Britanni, cioè degli abitatori celtici della Britannia (l’isola maggiore dell’arcipelago delle Isole Britanniche); per estens., letter.,...