ARCHITETTO
G. Matthiae
I. Calabi Limentani
G. Matthiae - I. Calabi Limentani
1. - La figura professionale dell'a., cioè di chi, facendo proprie le limitazioni derivanti dalla richiesta del committente [...] terme di Aponus. Cassiod., Var., ii, 39).
Amandus (ser.?, Birrens, in Britannia, fine ii sec., iscr. v., C. I. L., vii, 1062). p. 181 ss.; C. Promis, Gli a. e l'architettura presso i Romani, in Memorie della R. Acc. delle Scienze di Torino, Serie II, ...
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Vedi MARMORARIUS dell'anno: 1961 - 1973
MARMORARIUS
I. Calabi Limentani
Lo scultore in marmo era detto a Roma m. (faber), e lapidarius; più raramente sculptor, scalptor, o in modo generico artifex (v.); [...] Loewy, I.G.B., 334).
Suleius Sulinus (sculptor, Aquae Sulis in Britannia, iscr. v., C.I.L., vii, 37).
Tatianus (Biblo, p. 318 ss.; J. M. C. Toynbee, Some Notes on Artists in the Roman World, Bruxelles 1951, p. 17 ss.; G. M. A. Richter, Three Critical ...
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Vedi VILLA dell'anno: 1966 - 1973
VILLA (villa; vella, in Varr., Re rust., i, 2, 14; connesso con vicus)
G. A. Mansuelli
Il termine latino indica l'edificio per abitazione e attività agricola, isolato [...] Berry, in Journ. Rom. Stud., XCI, 1951, p. 25 (Britannia); G. Tchalenko, Villages ant. de la Syrie du Nord, Parigi 1953 , 1952, p. 33; G. Lugli, Contributo alla storia edile della villa Romana di Piazza Armerina, in Riv. Ist. Arch. St. Arte, N. S ...
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Vedi LIMES dell'anno: 1961 - 1995
LIMES
G. Forni
Nella letteratura storico-archeologica relativa all'età imperiale romana si è soliti designare col termine di l. il complesso di opere viarie e di fortificazioni [...] e più recenti relativi a singoli limites: per la Britannia: R. Collignwood, The Archaeology of Roman Britain, Londra 1930; G. Macdonald, The Roman Wall in Scotland2, Oxford 1934; I. A. Richmond, Roman Britain, Londra 1947; R. G. Collingwood - I. A ...
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PORTOGALLO
A. Balil
B. Oleiro
A. Balil
B. Oleiro
Arte antica. - Una particolare caratterizzazione dell'arte antica nel P. riesce difficile; ciò è dovuto, da un lato, alla continuità e somiglianza [...] adoperabili, allo stesso modo della Germania, Gallia o Britannia, come lampade a grasso. Invece le lucerne ad ss. - Sulle dimore e mosaici del basso Impero: A. Balil, La casa romana en España, in stampa. Sulla villa di Ameixoal e i suoi mosaici: L. ...
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Vedi SFINGE dell'anno: 1966 - 1973
SFINGE (v. vol. vii, p. 230)
M. G. Picozzi
Mostro fantastico, rappresentato generalmente nell'antichità classica con testa femminile e corpo leonino alato.
Arte cretese-micenea. [...] ne abbiamo esempî dalla Germania, dalla Britannia e dalla Dacia. Si tratta generalmente Thasos: C. Rolley, in Bull. Corr. Hell., 1964, p. 496 ss.
Arte etrusca e romana: S. della tomba Campana di Veio: G. Q. Giglioli, L'Arte etrusca, Milano 1935, tav ...
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Vedi VILLA dell'anno: 1966 - 1973
VILLA (v. vol. vii, p. 1166-1172)
D. Scagliarini
E. Salza Prina Ricotti
Red.
D. Scagliarini
E. Salza Prina Ricotti
Nell'ambito delle ricerche recenti, i risultati [...] è stato esaminato in modo più organico, grazie allo studio di un gruppo coordinato dal Rivet. Le v. romane in Britannia si affiancano, senza sostituirvisi completamente, agli insediamenti rustici celtici, di cui continuano le linee distributive, ma ...
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Vedi MITHRA e MITREI dell'anno: 1963 - 1973
MITHRA e MITREI
M. J. Vermaseren
La religione del dio iranico e persiano M. si venne costituendo attraverso un lungo e complicato processo che, iniziatosi [...] province nordiche di confine - Mesia, Dacia, Pannonia, Germania, Britannia - dove lo propagarono le guarnigioni militari, fra le quali il 23 × 9,70); di S. Prisca a Roma; di Sarmizegetusa in Romania (m 26 × 12); di Koenigshoffen (m 14 × 6) in Germania ...
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NORICUM
G. C. Susini
L. Eckhart
Provincia romana. Situata tra le Alpi Orientali e la riva destra del Danubio, corrisponde alla maggior parte dell'Austria e ad un lembo di terra slovena.
Il N. entra [...] sacre, l'uso di pietra e calce è romano, così come romana ne è la decorazione.
Per le chiese cristiane primitive del V e celtica "a traforo" col disegno "a trombe", trapiantato dalla Britannia sul continente dal II sec. d. C. doveva dimostrare ...
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SMALTO
F. Henry
Il termine smalto, nel suo significato odierno, cioè di pasta vitrea applicata a caldo a un supporto metallico, non appare che nell'avanzato medioevo, derivando dal tedesco schmelzen [...] altro, a un disegno decisamente celtico.
III. - Arte celtica, gallo-romana e anglosassone. - Nell'arte celtica lo s. appare sin dall'inizio Renania alle necropoli galliche della Marna sino alle Isole Britanniche (v. celtica, arte). Sino al III sec. ...
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britannico
britànnico agg. e s. m. (f. -a) [dal lat. Brit-(t)an(n)ĭcus, gr. βρεττανικός] (pl. m. -ci). – 1. Dell’antica Britannia e dei Britanni: le invasioni, le immigrazioni b.; lingue b., nome sotto il quale si raggruppano alcune lingue...
gallicano
agg. [dal lat. Gallicanus, propr. «della Gallia», der. di Gallĭcus «gallico1»]. – Relativo alla Chiesa cattolica di Francia, soprattutto con riferimento alle sue affermazioni di indipendenza, durante il periodo dell’assolutismo monarchico,...