BRITANNIA (Britannia)
G. C. Susini
L. Rocchetti
Provincia dell'Impero romano.
L'avviamento a uno statuto provinciale per la B. era stato dato da Cesare, il quale al termine delle sue campagne in Britannia, [...] (Thamesa), dal quale si sviluppò anche il sistema viario. In questa area stanno i più celebri centri civili britannici rinnovati dai Romani, tra cui Londinium (Londra), già scalo fluviale e il maggiore nodo stradale dell'isola, riunendosi in essa le ...
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Città del Lazio, capitale della Repubblica Italiana; capoluogo di regione e città metropolitana (Comune di 1.287,4 km2 con 2.813.365 ab. nel 2021).
Il problema dell’etimologia del nome di Roma si era presentato [...] si formò un Impero nelle Gallie, in Spagna e in Britannia, con l’imperatore Postumo e i suoi successori, che durò . Crisogono.
I segni di una vera rinascita, per la quale l’arte romana torna dominante in Italia e al di là delle Alpi, si hanno nell’ ...
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Dall’originario significato di dischetto di metallo coniato per le necessità degli scambi, avente lega, titolo, peso e valore stabiliti, per estensione tutto ciò che, nei vari periodi e paesi, funge da [...] e quando iniziarono a coniarne la modellarono su quella romana. Il bronzo di Roma, e le corrispondenti solo i Carolingi riuscirono a restaurare il monopolio statale.
La Britannia, che dopo l’invasione degli Anglosassoni aveva smesso la produzione ...
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Scienza dell’antichità che mira alla ricostruzione delle civiltà antiche attraverso lo studio delle testimonianze materiali (monumentali, epigrafiche, numismatiche, dei manufatti ecc.), anche mediante [...] 1752-67). Il Settecento portò soprattutto la prima storia dell’arte greco-romana con la Geschichte der Kunst des Altertums (1764) di J.J studiati anche quelli della Germania, della Gallia, della Britannia, della Spagna. Si sono moltiplicati i musei, e ...
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Imperatore romano dal 306 al 337. Nacque probabilmente nel 280, da Costanzo Cloro e da Elena, a Naisso (Mesia); visse prima alla corte di Diocleziano, seguì poi il padre in Britannia e alla sua morte fu [...] Valla. Il documento è di alto interesse storico come espressione di un momento di sviluppo della dottrina politica della Chiesa romana. Sull'epoca della sua compilazione la critica storica ha oscillato tra il sec. 7° e il 9°, soffermandosi però di ...
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(lat. Celtae)
Storia
Si individuano con il nome di C. alcune popolazioni appartenenti a uno stesso gruppo linguistico di famiglia indoeuropea che, provenienti dall’Asia, all’inizio del 2° millennio a.C. [...] A partire dal 2° sec. a.C. l’espansione dei Romani e dei popoli germanici sottrasse ai C. quasi tutti i loro territori e cancellò la loro lingua ovunque, tranne che nelle Isole Britanniche. La società celtica, in cui le tribù erano suddivise in clan ...
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Storico romano (1°-2° sec. d. C.). Ignote sono le date di nascita e di morte (forse 55 circa - 120 circa), ignota la famiglia e il censo (probabilmente senatorio), come anche l'origine (si è pensato, tra [...] 77 o 78 sposò la figlia di Giulio Agricola, il conquistatore della Britannia, e ciò gli facilitò la carriera. Con Domiziano fu pretore ( di corte e nella impotenza abietta della classe dirigente romana, in una Roma sempre più lontana dalle antiche ...
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Imperatore romano (Roma 121 d. C. - Vindobona o Sirmio 180). Figlio di Marco Annio Vero e di Domizia Lucilla, alla morte del padre fu adottato dall'avo paterno Marco Annio Vero, che si occupò della sua [...] M. A. si svolse tra continue difficoltà: una rivolta in Britannia (162), le irruzioni dei Catti, le questioni del Danubio e ricacciati, l'Osroene fu annessa alla Cappadocia e Carre divenne colonia romana; M. A. e Lucio Vero trionfarono a Roma (166). ...
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romano-barbàrici, régni Reami nati dall'insediamento (fra il 5° e il 6° sec. d.C.) di popolazioni germaniche nelle province dell'Impero romano d'Occidente.
Le origini
I primi r.r.-b. nacquero all'inizio [...] , i vandali in Africa settentr., angli e sassoni in Britannia, gli ostrogoti (489) in Italia, da cui furono fattore di incontro. In Gallia inoltre sopravvissero molte famiglie di latifondisti romani e, con essi, le loro proprietà e le loro tecniche ...
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Nato a Lione nel 10 a. C., fu imperatore romano dal 41 al 54 d. C. Figlio di Druso maggiore e di Antonia minore, fino ai cinquant'anni visse tra gli studî, componendo opere di storia e di filologia. Dopo [...] . Mirando all'unificazione dell'impero, concesse la cittadinanza romana a molte colonie. Costruì un nuovo acquedotto e un Tevere. La maggiore impresa bellica fu la conquista della Britannia (43-51); ma nonostante il corso favorevole della campagna ...
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britannico
britànnico agg. e s. m. (f. -a) [dal lat. Brit-(t)an(n)ĭcus, gr. βρεττανικός] (pl. m. -ci). – 1. Dell’antica Britannia e dei Britanni: le invasioni, le immigrazioni b.; lingue b., nome sotto il quale si raggruppano alcune lingue...
gallicano
agg. [dal lat. Gallicanus, propr. «della Gallia», der. di Gallĭcus «gallico1»]. – Relativo alla Chiesa cattolica di Francia, soprattutto con riferimento alle sue affermazioni di indipendenza, durante il periodo dell’assolutismo monarchico,...