L'Europa tardoantica e medievale. I territori entro i confini dell'Impero. La Francia
Maria Isabella Marchetti
La francia
La denominazione Francia, utilizzata già dagli scrittori del IV sec. d.C. (Claud., [...] nome gli spostamenti delle popolazioni dei Sassoni e degli Angli che, tra il 440 e il 460, invasero la provincia romana della Britannia, causando un afflusso nell’area continentale di persone di origine celtica in fuga. La Bretagna fu contea franca e ...
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Vedi LIONE dell'anno: 1961 - 1973 - 1995
LIONE (v. vol. IV, p. 647 e S 1970, p. 411)
S. Rinaldi Tufi
Recenti scavi e ricerche hanno fornito nuovi importanti dati sulla città antica, rimettendo in discussione [...] 123; J. F. Drinkwater, Lugdunum, «Natural Capital» of Gaul?, in Britannia, VI, 1975, pp. 133-140; J. F. Reynaud, Le groupe , 1976, pp. 460-487; F. S. Kleiner, Artists in the Roman World. An Itinerant Workshop in Augustan Gaul, in MEFRA, LXXXIX, 1977, ...
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L'Europa tardoantica e medievale. I popoli delle migrazioni nelle regioni occidentali: Gli Anglosassoni
Richard Hodges
Gli anglosassoni
Con il termine Anglosassoni vengono definiti i popoli che occuparono la [...] Britannia nel periodo compreso tra la fine della colonizzazione romana e la conquista normanna del 1066.
Gli studiosi più noti della cultura materiale anglosassone, ambito di studio sviluppatosi all’inizio dell’Ottocento, sono Th. Bateman (1821-61), ...
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MUSIVARIUS
I. Calabi Limentani
Il nome m., o musearius, museiarius per indicare l'artefice dei mosaici fu usato in Roma relativamente tardi e sempre raramente; in un'iscrizione del I-II sec. d. C., [...] . Épigr., 1961, n. 202) può voler dire che i Romani consideravano il mosaico una particolare tecnica pittorica, ma puo anche far greco, A. Blanchet, op. cit., p. 55).
? Bodenus (Thruxton, in Britannia, firma?, C.I.L., vii, 3; J. M. C. Toynbee, op. ...
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Le invasioni barbariche
Paolo Delogu
Con la nozione di invasioni barbariche si designa l’ingresso di popoli provenienti dalla Germania e dall’Europa centro-orientale all’interno dei territori dell’impero [...] impero nella Penisola Balcanica, e si insediarono nei territori romani, dove peraltro presto si rivoltarono e, dopo aver iuti, provenienti dalla Germania settentrionale, occuparono la Britannia, mentre tribù franche si espandevano nella Gallia ...
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FORNACE
N. Cuomo di Caprio
Costruzione destinata alla cottura dei manufatti ceramici il cui funzionamento è ottenuto mediante l'uso di combustibili solidi naturali. Oggi come ieri, tale cottura può [...] pp. 181-216; F. Rossi, Lonato (Brescia). Complesso di fornaci di età romana, in NotALomb, 1987, pp. 59-65; M. Barra Bagnasco, Lo scavo, RdA, VI, 1982, pp. 90-97.
Per i ritrovamenti in Britannia: V. G. Swan, The Pottery Kilns of Romain Britain (Royal ...
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Vedi CASTRUM dell'anno: 1959 - 1994
CASTRUM (v. vol. II, p. 412)
G. Bejor
Le testimonianze archeologiche sugli accampamenti dell’esercito romano sono molto aumentate negli ultimi decenni, con l’intensificarsi [...] solo gli stativa presi in esame da A. Johnson per Britannia, Germania e Rezia) e copre tutte le regioni dell’impero 103.
In generale: H. von Petrikovits, Fortifications in the North-Western Roman Empire from the Third to the Fifth Century A.D., in JRS ...
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Vedi ARA PIETATIS AUGUSTAE dell'anno: 1958 - 1994
ARA PIETATIS AUGUSTAE (v. vol. I, p. 528)
E. La Rocca
Si deve a Lucos Cozza il fondamentale accostamento di alcuni rilievi sulla facciata di Villa Medici [...] la vigile politica di Augusto. Di ritorno dalla Britannia, l'imperatore si era quasi certamente fermato nella , pp. 65-108; B. M. Felletti Maj, La tradizione italica nell'arte romana, Roma 1977, p. 290 ss.; G. Koeppel, Official State Reliefs of the ...
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CANDIDO
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Presbitero della Chiesa romana, nel settembre del 595 venne nominato dal papa Gregorio I "rector patrimonii beati Petri per Gallias", succedendo ad un patricius Dinamio, morto - od esonerato [...] da Gregorio Magno ad evangelizzare la lontana Britannia, l'azione pastorale del grande pontefice si , 1750, 1824, 1833, 1835, 2001; E. Spearing, The Patrimony of the Roman Church in the Time of Gregory the Great, Cambridge 1918, passim;O. Bertolini, ...
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PIOMBO (μόλυβδος, μόλιβος; plumbum)
L. Vlad Borrelli
Metallo che, generalmente, non si trova libero in natura, ma è noto fin dalla più remota antichità grazie al suo minerale più importante, la galena [...] Laurion), in Macedonia, a Cipro, a Rodi, in Gallia, in Britannia (ove, secondo quanto riferisce Plinio, Nat. hist., xxxiv, 47-49 di p. argentifero di Cartagena occupavano in epoca romana quarantamila schiavi. L'estrazione avveniva sottoponendo a lungo ...
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britannico
britànnico agg. e s. m. (f. -a) [dal lat. Brit-(t)an(n)ĭcus, gr. βρεττανικός] (pl. m. -ci). – 1. Dell’antica Britannia e dei Britanni: le invasioni, le immigrazioni b.; lingue b., nome sotto il quale si raggruppano alcune lingue...
gallicano
agg. [dal lat. Gallicanus, propr. «della Gallia», der. di Gallĭcus «gallico1»]. – Relativo alla Chiesa cattolica di Francia, soprattutto con riferimento alle sue affermazioni di indipendenza, durante il periodo dell’assolutismo monarchico,...