GALLES (ingl. Wales; A. T., 47-48)
Giacomo DEVOTO
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Florence M. G. HIGHAM
Regione storica della Gran Bretagna, col titolo di principato, che forma un grande aggetto press'a poco rettangolare proteso [...] a differenza di quanto avviene in bretone, sono senza importanza per la lingua letteraria.
Storia. - Quando i Romani penetrarono nella Britannia, il Galles era abitato da popolazioni di razza celtica, diverse però da quelle che occupavano l'Irlanda e ...
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MISTERI (gr. μυστήριον, da μύω "chiudo" [gli occhi, la bocca], donde μυέω "inizi0", μύησις "iniziazione", μύστης "iniziato")
Raffaele PETTAZZONI
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Storia delle religioni. - Appartengono alla storia [...] mitraismo).
I misteri orientali si diffusero largamente in tutto l'Occidente nell'epoca ellenistico-romana, dalla regione danubiana alla Spagna, dall'Africa alla Britannia. Ciò va messo in rapporto con la penetrazione della civiltà greca in Oriente ...
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VICARIO
Alberto GITTI
Pietro VACCARI
. Antichità romana. - Nell'ordinamento che Diocleziano e poi Costantino diedero all'Impero le provincie vennero molto diminuite di territorio; se ne aumentò il [...] , l'Aquitania e alcuni distretti alpini; il vicario delle Britannie; il vicario della Spagna; il vicario dell'Africa, la , The Constitution of the later Roman Empire, Cambridge 1910; id., History of the later Roman Empire from the death of Theodosius ...
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POSTUMO, M. Cassianio Latinio (M. Cassianius Latinius Postumus)
Gastone M. Bersanetti
Usurpatore contro l'imperatore Gallieno. Di umile origine, raggiunse gli alti gradi dell'esercito e fu uno dei migliori [...] autorità si sottoposero oltre alla Germania e alla Gallia, anche la Britannia e la Spagna. Compito principale di P. fu la difesa sua la Gallia godeva di nuovo dei benefici della pace romana. I tentativi fatti da Gallieno per abbattere l'usurpatore ...
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GALLICANO, RITO
Giuseppe De Luca
. È il complesso di riti e di preghiere ufficiali che fu in uso prima di Carlomagno nell'Occidente latino, in tutti i paesi dell'Italia settentrionale e transalpini, [...] non esclusa la Britannia maior, la Spagna, la Hibernia. Questa liturgia, nei documenti che ne restano, appare formalmente diversa da quella romana, sebbene, in progresso di tempo, subisse notevoli infiltrazioni da Roma; è, inoltre, diversa da quelle ...
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LUG
Divinità degli antichi Celti, figlio di Cian e di Ethne, figlia di Balor. L. partecipa così delle due schiatte divine dei Fomori e dei Tuâtha Dē Danann. Nella battaglia tra questi, L. uccide parecchi [...] fu identificato da taluni con il Lleu dei Celti di Britannia. Forse è un dio solare. Probabilmente la divinità rappresentata Kernuz, deve essere identificata con Lug. Che l'interpretatio romana del dio celta fosse Mercurio sembra provato dal fatto che ...
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PICTI
Plinio Fraccaro
. Popolazione che abitava l'antica Caledonia, l'attuale Scozia. Il nome non appare che verso la fine del sec. III d. C. in Eumenio (Panegynci lat., VI, 12: non dico Calidonum aliorumque [...] gentes divisi, Dicalydonas et Verturiones. Dalla fine del sec. III in poi le loro incursioni nella provincia romana della Britannia sono continue. L'imperatore Costanzo I combatté nel 306 contro i Picti; Costante dovette accorrere nell'inverno del ...
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IAZIGI (Iazyges, in Tolomeo I. Metanastae, cioè erranti, migratori)
Plinio Fraccaro
Tribù sarmatica. Nel sec. III a. C. i Sarmati tolsero agli Sciti il dominio della Russia meridionale e si estesero [...] 20 e il 50 d. C., gli Iazigi, forse invitati dai Romani, occuparono la pianura fra il Tibisco e il Danubio, respingendo i cavalleria ausiliari, la maggior parte dei quali fu inviata in Britannia. Lotte con gli Iazigi vengono ricordate ancora nel sec. ...
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NAMNETI
Léopold Albert Constans
. Popolo della Gallia celtica, stanziato sulla riva destra della Loira, presso la foce (parte settentrionale del dipartimento Loira inferiore).
Secondo Strabone erano [...] visitato dal celebre navigatore Pitea di Marsiglia, la cui prosperità era dovuta al commercio dello stagno con la Britannia. Nell'età romana la città è designata nelle iscrizioni col nome di Portus, nella Tabula Peutingeriana con quello di Portus ...
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LEONE III, papa, santo
Paolo Delogu
Romano di nascita, sebbene il nome del padre, Azuppio, abbia fatto pensare a un'origine orientale della famiglia, fu allevato fin dall'infanzia nel vestiario della [...] romano fu poi causa di attriti: tornando dalla Britannia insieme con un messaggero dell'arcivescovo di York Chiese d'Oriente sulla questione del Filioque. Lettere di Alcuino sulle vicende romane del 799-800 in Epistolae Karolini aevi tomus II, in Mon. ...
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britannico
britànnico agg. e s. m. (f. -a) [dal lat. Brit-(t)an(n)ĭcus, gr. βρεττανικός] (pl. m. -ci). – 1. Dell’antica Britannia e dei Britanni: le invasioni, le immigrazioni b.; lingue b., nome sotto il quale si raggruppano alcune lingue...
gallicano
agg. [dal lat. Gallicanus, propr. «della Gallia», der. di Gallĭcus «gallico1»]. – Relativo alla Chiesa cattolica di Francia, soprattutto con riferimento alle sue affermazioni di indipendenza, durante il periodo dell’assolutismo monarchico,...