Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Giovanni Di Pasquale
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
L’esplorazione di nuovi spazi sconosciuti è da sempre uno stimolo alla conoscenza. [...] san Patrizio torna in Irlanda dalla costa occidentale della Britannia e la barca sulla quale Sidonio Apollinare racconta che carta che si limita a mostrare tutta la rete stradale romana; in realtà, anche il lettore più distratto vi poteva trovare ...
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Eleuterio, santo
Francesco Scorza Barcellona
Secondo Egesippo, che afferma di essere giunto a Roma sotto l'episcopato di Aniceto restandovi sino a quello di E. (Eleuther, Eleutherius), questi era stato [...] gentis Anglorum di Beda agli storiografi medievali della Britannia, arricchendosi fino a tutto il sec. XII di "constituit") riecheggia varie espressioni paoline sullo stesso argomento, come Romani 14, Colossesi 2, 16-17, e in particolare 1 ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
Nei secoli VII e VIII il panorama culturale e letterario della Gran Bretagna è dominato dalla figura di [...] aiuto del Signore questi fatti della storia della chiesa della Britannia e soprattutto del popolo degli Angli, valendomi sia di dopo il Sinodo di Whitby (664), quando prevale la fazione romana e poi ancora nei contrasti che si accendono all’interno ...
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colonizzazione
Attività con cui un popolo si espande in territori che non gli appartengono, colonizza una regione o vi fonda una colonia. La fase antica della c., distinta dal colonialismo dell’Età moderna, [...] fondazione ci fosse solo la volontà di urbanizzazione del territorio. Colonie romane di questo tipo furono dedotte per tutto il 3° sec. a , soprattutto nel Nord dell’impero (spec. in Britannia). In età repubblicana la fondazione di una colonia era ...
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catacombe
Antonio Enrico Felle
Antichi cimiteri sotterranei
La catacomba è un'area funeraria sotterranea collegata a una comunità di tipo familiare, professionale o più spesso religioso. I massimi esempi [...] cimiteri a santuari, modificando in monumenti i sepolcri dei martiri romani, tra i quali anche Pietro e Paolo. Il processo si di pellegrini che anche da luoghi lontani (sin dalla Britannia, come provato dalle iscrizioni o graffite in caratteri runici ...
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Imperatore romano (n. presso Rieti 9 - m. Cutilie, Sabina, 79). Ricoperse le più alte cariche sotto Caligola e Claudio; alla morte di Nerone si trovava in Giudea, col compito di sottometterla. Fu acclamato [...] portata avanti la linea di difesa; sul Danubio fu rafforzato il sistema difensivo della Rezia e della Mesia; in Britannia la conquista romana fu estesa a tutta la Scozia meridionale per opera di Petilio Ceriale, di Frontino e di Agricola. V. abbellì ...
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Opera o insieme di opere che mirano a diminuire l’efficacia offensiva degli avversari, servendosi delle caratteristiche naturali del terreno e modificandole opportunamente con apprestamenti tecnici.
Preistoria [...] nel nord balcanico dal primo periodo del Ferro fino all’età romana.
In età storica le città della Grecia si cinsero di mura, continui, tratti di muro, torri, fortini, accampamenti (Britannia, Germania, Rezia, Africa).
Età medievale e moderna
Anche ...
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Antica popolazione, ricordata già da Tacito, della Germania non romana, stanziata sulla costa del Chersoneso cimbrico (corrispondente all'odierna regione tedesca dello Schleswig-Holstein). Nel 449 d.C., [...] insieme ai sassoni e agli iuti, invasero la Britannia, fondando i regni di Northumbria, Anglia orient. e Mercia e finendo per dare il nome all'odierna Inghilterra (→ sassoni e anglosassoni). ...
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(lat. Silures) Antica popolazione della Britannia meridionale (contee di Monmouth, Brecknock, Glamorgan), secondo Tacito immigrata dall’Iberia. Dopo la riduzione, sotto Claudio, della Britannia a provincia [...] romana, i S. resistettero per qualche decennio, finché furono domati da Giulio Frontino (74-78 d.C.). Loro città: Venta Silurum (presso Caerwent) e Isca Silurum (presso Caerleon). ...
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Lingua indoeuropea appartenente al gruppo italico o protolatino, lo stesso di cui fanno parte quelle di altri popoli (Ausoni, Opici, Enotri e Siculi) che, insieme ai Latini, si insediarono nella parte [...] rivive tutto il passato di Roma, in una visione celebrativa delle virtù romane e in toni narrativi che toccano ora l’epos, ora la lirica il 7° e l’8° sec., l’Irlanda e la Britannia, iniziate alla cultura l. da missionari cristiani: dalla loro opera ...
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britannico
britànnico agg. e s. m. (f. -a) [dal lat. Brit-(t)an(n)ĭcus, gr. βρεττανικός] (pl. m. -ci). – 1. Dell’antica Britannia e dei Britanni: le invasioni, le immigrazioni b.; lingue b., nome sotto il quale si raggruppano alcune lingue...
gallicano
agg. [dal lat. Gallicanus, propr. «della Gallia», der. di Gallĭcus «gallico1»]. – Relativo alla Chiesa cattolica di Francia, soprattutto con riferimento alle sue affermazioni di indipendenza, durante il periodo dell’assolutismo monarchico,...