LEGIONE
Plinio FRACCARO
Alberto BALDINI
. Legio indicava originariamente la leva (Varrone, De lingua lat., V, 87) e quindi l'intero esercito romano: i due termini sono all'uso arcaico coordinati [...] è ignoto. Ma la guerra annibalica insegnò e impose ai Romani la battaglia manovrata, per la quale era necessario disporre di . Esse sono: II Augusta, VI Victrix, XX Victrix (Britannia), VIII Augusta, XXII Primigenia (Germania Superior), I Minervia, ...
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Storico greco, autore d'una storia universale dal titolo Biblioteca (Βιβλιοϑήκη). Egli stesso si dice di Agirio in Sicilia: visse al tempo di Giulio Cesare, perché la sua opera finiva o con l'inizio della [...] affermato nel proemio, o con il racconto della spedizione in Britannia, secondo un'intenzione dichiarata più volte nel testo dell'opera avviene di regola per la storia siciliana e quella romana più antica. S'intende già da questa stessa indipendenza ...
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VANDALI (Vandili)
Giovanni Battista Picotti
Col nome di Vandili, ricordato da Plinio, pare che fossero indicati i Germani orientali, di cui facevano parte, fra altri popoli, i Burgundi ed i Goti. Il [...] , finché Costantino III, elevato alla porpora dall'esercito di Britannia, riuscì a sconfiggere i barbari. Ma i Vandali, e e ha domestici e altri impiegati di corte, vandali o romani, e notari romani, ed esercita l'autorità sua per mezzo di comites. ...
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Imperatore romano dal 10 luglio 138 al 7 marzo 161. Nacque il 19 settembre 86 in una villa presso Lanuvio da Aurelio Fulvo, senatore e console nell'89, e da Arria Fadilla; secondo l'uso invalso nel secondo [...] pp. 262-263-433 e in opere d'arte figurata, Strong, Scultura romana, Firenze 1926, p. 257).
È detto espressamente di lui, che non Settimio Severo di una linea fortificata attraverso l'isola di Britannia, e nel quale si è voluto vedere la testimonianza ...
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GIOVENALE, Decimo Giunio (D. Iunius Iuvenalis)
Pietro Ercole
Poeta satirico latino del I-II secolo d. C. Nacque ad Aquino tra il 55 e il 60 d. C. Dopo la prima educazione in patria, dove il padre possedeva [...] XV, 45). Le notizie relative ad altri luoghi da lui visitati (Britannia) e a particolari del suo esilio, e anche l'ipotesi, fra proprio, per effetto del quale alla rappresentazione della vita romana nei tempi dei due ultimi e buoni imperatori che ...
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INNO (dal gr. ὕμνος, lat. hymnus)
Giuseppe DE LUCA
Nicola TURCHI
G. Co. *
L'inno si può definire come una forma speciale e più elevata di preghiera, dalla quale si distingue perché è associato al [...] di Poitiers scrissero inni, ancor oggi in uso nella liturgia romana. L'assegnazione a S. Gregorio Magno di alcuni inni 1880); Gran Bretagna: "God save the King" (1743) e "Rule Britannia" (1740); Grecia: "Σὲ γνωρίζ'ἀπὸ τὴν κόψι"; Irlanda: "The Soldier ...
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Imperatore romano del sec. III d. C. Eompì la sua carriera nell'esercito, lontano da Roma, e secondo una sorte comune agl'imperatori venuti su fra le armi, specialmente in quel periodo, la vita da lui [...] barbari (Iutungi, Alamanni, Goti): la Gallia e la Britannia ormai costituite in uno stato, romano di forma, ma 1909, pp. 310-315; M. Rostovtzeff, Social and economic History of the Roman Empire, Oxford 1921, p. 407 segg.; H. Percy Webb, in Num. ...
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Imperatore romano dal 211 al 217. Nacque a Lione il 4 aprile del 186 da Settimio Severo, allora governatore (legato pretoriale) della Gallia Lugdunense, e da Giulia Domna. Il suo nome doveva essere, regolarmente, [...] cercò di conciliarli, ma senza successo. Egli li condusse seco in Britannia (208), e li tenne con sé fino alla morte (febbraio 211 prigioniero e ne occupò lo stato. Rifece di Edessa una colonia romana. S'impadronì pure di Vologese, re di Armenia, ma ...
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Nacque nel 370, morì nel 410. Lo stesso anno in cui morì l'imperatore Teodosio, 395, i Visigoti, che dalla pace del 382 erano stanziati su territorio romano come foederati nella Pannonia e nella Mesia, [...] ricacciare Radagaiso, ma con l'aiuto di legioni fatte venire dalla Britannia e dal Reno (e di qui l'indebolimento fatale di gli ammonimenti di molti che gli rammentavano la passata potenza romana. Dicesi, anzi, che rispondesse: "Contro la mia volontà ...
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. Dei tre popoli fra i quali, secorido Cesare (De bell. gall., I,1), era divisa la Gallia prima della conquista romana, i Belgi erano quelli che occupavano la regione più settentrionale, a nord della Senna [...] il grado di floridezza cui più tardi, sotto la dominazione romana, pervenne il centro principale di esso, Augusta Treverorum, ne passati di là dal mare, stabilendosi nella parte meridionale della Britannia (Caes., De bell. gall., V, 12).
Secondo ...
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britannico
britànnico agg. e s. m. (f. -a) [dal lat. Brit-(t)an(n)ĭcus, gr. βρεττανικός] (pl. m. -ci). – 1. Dell’antica Britannia e dei Britanni: le invasioni, le immigrazioni b.; lingue b., nome sotto il quale si raggruppano alcune lingue...
gallicano
agg. [dal lat. Gallicanus, propr. «della Gallia», der. di Gallĭcus «gallico1»]. – Relativo alla Chiesa cattolica di Francia, soprattutto con riferimento alle sue affermazioni di indipendenza, durante il periodo dell’assolutismo monarchico,...