Critico inglese (Cambridge 1895 - ivi 1978), prof. nelle univ. di York (1965-68), del Galles (1969) e di Bristol (1970); fu tra i fondatori del periodico Scrutiny (che ha poi diretto fino al 1953). La [...] sua opera ha suscitato polemiche, specie per la sistematica revisione dei giudizî di valore ormai radicati in sede critica. La netta frattura verificatasi tra civiltà di massa e minoranze culturali, secondo ...
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Studioso di letteratura inglese, nato a Roma il 21 aprile 1901; dapprima docente di italiano nell'univ. di Bristol (1931-39), poi prof. di letteratura inglese nell'univ. di Cagliari (1949-50) e nell'Ist. [...] sup. di economia e commercio e lingue straniere di Venezia (dal 1950).
Tra le sue accurate opere: Marlowe (Roma 1937); Vita e arte nei sonetti di Shakespeare (ivi 1943), e l'ediz. della Spanish Tragedy ...
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Critico inglese (Isola di Man 1919 - Cambridge 2010), prof. di letteratura ingl. nelle univ. di Reading (1949-58), Manchester (1958-65), Bristol (1965-67), Londra (1967-74) e Cambridge (1974-82), K. occupò un [...] posto rilevante nel quadro della critica inglese contemporanea, fu sensibile ai più vitali indirizzi critici del nostro tempo, dal formalismo russo allo strutturalismo, alla semiotica. I suoi temi vanno ...
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Scrittrice britannica (Eastbourne 1940 - Londra 1992). Cominciò a lavorare come giornalista a Croydon, nel Surrey (1958-61), quindi si trasferì a Bristol, dove si laureò in letteratura inglese medievale. [...] Per due anni in Giappone (1969-70), collaborò al New society con articoli poi raccolti in Nothing sacred: selected writings (1982). Insegnò scrittura creativa presso varie università (Sheffield, 1976-78; ...
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ZANGWILL, Israel
Salvatore Rosati
Scrittore, nato a Londra il 14 febbraio 1864, morto a Midhurst (Essex) il 1° agosto 1926. Fece i primi studî a Plymouth e a Bristol, poi alla Jews' Free School di Spitalfield, [...] nella quale divenne insegnante. Nel 1888 pubblicò un racconto: The Premier and the Painter; lasciò allora l'insegnamento e si diede al giornalismo, fondando e dirigendo successivamente l'Ariel e il London ...
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Romanziere francese (n. Nizza 1940), di padre inglese e di madre francese. La sua tecnica di romanziere è ben più articolata e complessa di quanto possa sembrare a un primo approccio: la scrittura ''allo [...] dell'avventura, faranno da sfondo a tutta la sua opera. Conseguita la laurea in lettere, Le C. insegna nelle università di Bristol e di Londra. Il romanzo Le procès-verbal (1963, premio Renaudot; trad. it. 1965), che narra la storia di Adam Pollo ...
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Filologo inglese, nato a Croydon, Londra, l'11 marzo 1920. Ha insegnato nelle università di St. Andrews (1955-76), Oxford (1976-86), Stanford in California (1987-92). È stato presidente della Società per [...] britannica (1978-81); è Chancellor della St. Andrews dal 1981. Ha ricevuto la laurea honoris causa da molte università (Bristol, Londra, St. Andrews e altre). È stato condirettore del periodico Classical quarterly (1962-68).
Nelle opere di D. l ...
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Critico e filologo (Londra 1730 - ivi 1786). Fu (1756) deputy secretary alla Guerra, poi (1762-68) impiegato della Camera dei comuni. Ritiratosi dalla vita pubblica si dedicò tutto allo studio. È considerato [...] II inedita (1773); Dissertatio de Babrio (1776), con alcune favole d'Esopo inedite; Poems supposed to have been written at Bristol by Th. Rowley and others in the fifteenth century (1777-78), in cui dimostra che tutte le poesie di quella raccolta ...
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Stato insulare dell’Europa nord-occidentale. Comprende la maggior parte delle Isole Britanniche (precisamente la Gran Bretagna e la parte nord-orientale dell’Irlanda) tra l’Oceano Atlantico, a NO, il Mare [...] del Galles, o Cambrici, i quali solo nella parte settentrionale superano i 1000 m (Snowdon, 1085 m). Il Canale di Bristol, infine, divide nettamente il massiccio cambrico dai rilievi (alt. max 621 m) della penisola del Devon e della Cornovaglia.
Zone ...
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Scrittore politico inglese (Dublino 1729 circa - Beaconsfield 1797); dal 1758 direttore di The Annual Register, rivista di politica e lettere, fu dal 1765 al 1791 la mente direttiva del partito whig (Thoughts [...] fondato, dando ampio spazio al concetto di sublime, in una accezione che sarà poi ripresa da Kant nella Kritik der Urteilskraft.
Tra le sue opere si segnalano inoltre: A Vindication of Natural Society (1756); Speech to the Electors of Bristol (1774). ...
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bristol
brìstol s. m. [dal nome della città inglese di Bristol]. – Tipo di cartoncino a superficie semilucida e levigata, fabbricato incollando meccanicamente più fogli di carta.
baia3
bàia3 s. f. [prob. dal fr. baie, da una voce frisone; cfr. spagn. bahía, port. baía]. – 1. a. Insenatura della costa marina, non molto estesa e prolungantesi alquanto nell’interno. Nell’uso com., è sinon. d’insenatura in genere: la b....