Scultore (Anversa 1694 - Londra 1770), figlio di Pieter. Formatosi ad Anversa con M. van der Voort, dal 1720 circa fu attivo in Inghilterra, in stretto contatto con J. Gibbs e W. Kent; realizzò busti-ritratto, [...] a M. Prior (1723), I. Newton (1731) e J. Gay (1736), Londra, Westminster Abbey; monumento equestre a Guglielmo III (1735) a Bristol; J. Locke (1755, Londra, Victoria and Albert Museum); J. Willett (1763, Bruxelles, Musées royaux des beaux-arts). ...
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Ammiraglio e generale inglese (Praga 1619 - Londra 1682), figlio terzogenito di Federico V di Boemia elettore palatino e di Elisabetta Stuart. Trascorse la giovinezza in Olanda, dove la famiglia era stata [...] nello stesso anno subì una dura sconfitta a Marston Moor ad opera di Cromwell; di nuovo sconfitto a Naseby e a Bristol, fu allontanato dal comando e quindi (1647) costretto dal parlamento a lasciare l'Inghilterra. Carlo I lo richiamò, affidandogli il ...
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Architetto e urbanista inglese (Ashton on Mersey 1879 - Aston Tirrold, Berkshire, 1957), prof. di urbanistica nell'univ. di Londra (1935-46), fondatore della Town Planning Review, autore di numerosi saggi [...] , elaborato con J. H. Foreshaw: The County of London Plan (1943) e The greater London Plan (1944), punto importante di riferimento nell'urbanistica del dopoguerra. A. ha collaborato anche ai piani di ricostruzione di Edimburgo, Bristol, Bath, ecc. ...
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Howard, Trevor
Luigi Guarnieri
Nome d'arte di Trevor Wallace Howard-Smith, attore cinematografico inglese, nato a Cliftonville (Kent) il 29 settembre 1913 e morto a Bushey (Hertfordshire) il 7 gennaio [...] carriera, si dimostrò il classico e impeccabile rappresentante dell'alta scuola di recitazione britannica.
Studiò al Clifton College a Bristol, poi alla Royal Academy of Dramatic Art e nel 1934 fece il suo debutto nei teatri londinesi. Durante il ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Scienze (2013)
Giuseppe Paolo Stanislao Occhialini
Pasquale Tucci
Studioso dei raggi cosmici, Occhialini svolse la sua prima attività di ricerca a Cambridge, dove collaborò con Patrick Maynard Stuart Blackett (1897-1974) [...] nei Pirenei Occhialini espose le emulsioni sul Pic-du-Midi per un mese.
E, nella stessa notte del suo ritorno a Bristol, sviluppò le emulsioni. Fu immediatamente chiara la differenza fra le lastre normali e le nuove. Marietta Kurz trovò la traccia di ...
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Filologo inglese, nato a Croydon, Londra, l'11 marzo 1920. Ha insegnato nelle università di St. Andrews (1955-76), Oxford (1976-86), Stanford in California (1987-92). È stato presidente della Società per [...] britannica (1978-81); è Chancellor della St. Andrews dal 1981. Ha ricevuto la laurea honoris causa da molte università (Bristol, Londra, St. Andrews e altre). È stato condirettore del periodico Classical quarterly (1962-68).
Nelle opere di D. l ...
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Chimico britannico (Glasgow 1852 - High Wycombe 1916). Premio Nobel per la chimica nel 1904, le prime ricerche di R. riguardarono la chimica organica: studiò gli acidi toluici, preparò la piridina da acido [...] in Germania, con Bunsen a Heidelberg e con Fittig a Tubinga, poi ritornò a Glasgow come assistente. Prof. nelle univ. di Bristol (dal 1880) e di Londra (dal 1887); membro (dal 1888) della Royal Society; socio straniero dei Lincei (1907). In patria ...
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Automobilista e motonauta inglese (Chislehurst 1885 - Reigate 1948). Più volte primatista mondiale di velocità terrestre e sull'acqua; i suoi ultimi primati furono rispettivamente di 485, 175 km/h, ottenuto [...] ), che conquistò il primato di velocità terrestre nel 1964 a Eyre, in Australia, con 648,720 km/h alla guida di una vettura Bristol-Proteus con motore a turbina, e il primato di velocità sull'acqua, sempre nel 1964, a Salt Lake, con oltre 444 km/h ...
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Critico e filologo (Londra 1730 - ivi 1786). Fu (1756) deputy secretary alla Guerra, poi (1762-68) impiegato della Camera dei comuni. Ritiratosi dalla vita pubblica si dedicò tutto allo studio. È considerato [...] II inedita (1773); Dissertatio de Babrio (1776), con alcune favole d'Esopo inedite; Poems supposed to have been written at Bristol by Th. Rowley and others in the fifteenth century (1777-78), in cui dimostra che tutte le poesie di quella raccolta ...
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Figlio naturale (Rotterdam 1649 - Londra 1685) di Carlo II d'Inghilterra e di Lucy Walters. Creato (1663) duca e cavaliere della Giarrettiera, sposò (1665) Anna contessa di Buccleuch, assumendo il cognome [...] 82 seguaci, si proclamò re e marciò poi, con un piccolo esercito di 7000 uomini che era riu scito ad arruolare, su Bristol; ma sconfitto a Sedgemoor, fuggì sino a Ringwood, dove fu catturato. Ebbe un colloquio col re, ma non ottenne la grazia, per ...
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bristol
brìstol s. m. [dal nome della città inglese di Bristol]. – Tipo di cartoncino a superficie semilucida e levigata, fabbricato incollando meccanicamente più fogli di carta.
baia3
bàia3 s. f. [prob. dal fr. baie, da una voce frisone; cfr. spagn. bahía, port. baía]. – 1. a. Insenatura della costa marina, non molto estesa e prolungantesi alquanto nell’interno. Nell’uso com., è sinon. d’insenatura in genere: la b....