Nato a Castel del Rio, tra il 1450 e il 1460, fu, giovanetto ancora, mandato a Roma e accolto tra i familiari di Sisto IV. Bello di aspetto, gentile di maniere, eloquente, vivace e mobilissimo di carattere, [...] maggio 1509), l'A. ricevette in consegna dai Veneziani le città da essi occupate in Romagna: Ravenna, Cervia, Faenza, Brisighella, ecc. Quando Giulio II per continuare la guerra giunse a Bologna (22 settembre 1510), i Bolognesi si querelarono contro ...
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PAGANELLI, Domenico
Davide Righini
PAGANELLI, Domenico (al secolo Stefano). – Terzogenito di Vincenzo, di famiglia nobile, e di Caterina Calderoni, fratello del pittore Niccolò, nacque a Faenza nel [...] di realizzare un acquedotto per alimentare la città. Individuò la sorgente di captazione vicino alla località Errano, verso Brisighella, nella valle del Lamone, e diresse la costruzione di un tratto del condotto sotterraneo. I lavori si interruppero ...
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FIORINI
Anna Maria Fioravanti Baraldi
Famiglia di pittori e decoratori attivi a Ferrara tra XV e XVI secolo. Il capostipite, Gerardo o Gherardo, è documentato da un atto del 9 maggio 1449 in cui compare [...] . 1523 (per Bernardino); A. Libanori, Monaci illustri della badia di S. Bartolomeo di Ferrara, Ferrara 1659, pp. 34 s.; C. Brisighella, Descrizione delle pitture e sculture della città di Ferrara (sec. XVIII), a cura di M.A. Novelli, Ferrara 1991, pp ...
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AMBROGI, Domenico (Degli Ambrogi, detto anche Menghino, o Menichino del Brizio)
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Nato a Bologna intorno al 1600, fu pittore di figure, fregi architettonici e paesaggi a olio e a fresco, disegnatore [...] che, lui vivente, questi gli dedicò (1678). Morì dopo il 1678.
Fra le molte opere citate dalle fonti ricordiamo: a Brisighella (Ravenna) gli affreschi nel salone e nella cappella del palazzo Spada; nei dintorni di Bologna: alla Madonna del Poggio, il ...
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SCINZENZELER, Giovanni Angelo
Luca Rivali
– Nacque probabilmente a Milano in data non nota dal tipografo di origini tedesche Ulrich e forse, come ipotizzava già Konrad Haebler, da madre italiana.
Che [...] delle Epistole greche di Falaride (ip00545000) in società con Bartolomeo Pelusi da Capodistria e Gabriele Bracci da Brisighella.
Il 10 gennaio 1500 Scinzenzeler, erede del padre, denunciò Calcondila, intimandogli di riscattare i volumi giacenti nella ...
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BOSCHI, Giuseppe, detto il Carloncino
Ennio Golfieri
Nacque in Faenza il 1º febbr. 1732 da Giovanni Battista e da Giovanna Tomba.
Giovanni Battista, come il nonno del B., Antonio, fu uno dei più attivi [...] a Castelbolognese (1772) e dirigesse i lavori di ricostruzione e completamento della parte terminale della facciata della collegiata di Brisighella (1785).
È da notare però che vari progetti che portano la sigla del padre (G.B.B.) sembrano disegnati ...
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FICHI, Ercole
Lea Marzocchi
Figlio di Vincenzo, nacque a Castel Bolognese (ora prov. di Ravenna) presumibilmente nell'ultimo decennio del sec. XVI. Secondo il Thieme-Becker nacque nel 1595 ma l'unica [...] Spada, tesoriere del papa a Roma, aveva disposto, come lascito testamentario, la "fondazione della congregazione paolina di Brisighella per opere pie"; dalla rendita doveva essere finanziata la costruzione di una cappella di famiglia che, alla morte ...
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BOCCALINI, Traiano
Luigi Firpo
Nacque in Loreto, verosimilmente nel 1556, da Giovanni, architetto della S. Casa; l'anno non è documentato, perché i libri battesimali cominciano solo dal 1568, e venne [...] . analizza le origini, i moventi e i riflessi politici della Riforma con acuto realismo e vivace spregiudicatezza. Da Tolentino passò a Brisighella, dove prese possesso della carica il 27 nov. 1594 e dove rimase un anno e mezzo, fra screzi e ripicchi ...
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MANFREDI, Gian Galeazzo
Isabella Lazzarini
Quinto signore di Faenza della dinastia dei Manfredi, nacque da Astorgio (I) di Giovanni e da Leta di Guido da Polenta. Poiché sposò Gentile di Galeotto Malatesta [...] di questo conflitto Gregorio XII scorporò la contesa Val di Lamone dal distretto di Faenza e la eresse a contea con
centro a Brisighella, concedendone la signoria al M. e ai suoi discendenti (28 genn. 1413).
Il M. cumulò così su di sé due cariche di ...
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BAMBINI, Giacomo
Maria Angela Novelli
Nato a Ferrara, probabilmente nel 1582, fu dapprima allievo del pittore concittadino Domenico Monio. Alla morte del maestro, avvenuta nel 1602, si recò, secondo [...] Marc'Antonio Guarini, Ferrara 1670, pp. 50, 112, 218, 240, 259, 260, 261, 262; Bologna, Bibl. Com. dell'Archiginnasio, C. Brisighella, Descrizione delle pitture e sculture... della città di Ferrara... sino all'anno 1704 [1706], ms. B. 175, cc. 9, 11 ...
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trabuco1
trabuco1 s. m. [forma settentr. affine a trabocchetto] (pl. -chi). – Nome locale geografico col quale nella valle del Lamone, presso Brisighella (prov. di Ravenna), vengono indicate le voragini carsiche, scavate nei gessi, nelle quali...