GIURASSICO (o Giura, o Giura-liassico)
Carlo Fabrizio Parona
Così A. Brongniart e A. von Humboldt denominarono il secondo sistema (o periodo) del Mesozoico, che nella regione del Giura assume un caratteristico [...] Inghilterra e nella Scozia: notevole la ricca flora di Scarborough e Stenesfield a Felci, Cicadee, Conifere.
Nell'Argovia, Brisgovia, Alsazia, Lorena, nel Giura si ripetono potenti ed estese le masse dei calcari oolitici, anche limonitici. Notevole ...
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Nell'orientamento più generale i complessi delle proprietà umane si sogliono dividere in due categorie: fisiche (somatiche) e psichiche, da considerare come i due aspetti di una sola realtà; ad una categoria [...] (dal 1890); Anthropologie, Praga (dal 1923); Anthropologischer Anzeiger, Monaco (dal 1924); Anthropos, Friburgo in Brisgovia (dal 1908); Archiv für Anthropologie, Braunschweig (dal 1866); Archiv. f. Rassen und Gesellschaftsbiologie, Monaco (dal ...
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. Famiglia principesca italiana che tenne la sovranità dei ducati di Ferrara, Modena e Reggio, della contea di Rovigo e di altre terre, e si estinse nel ramo legittimo maschile con Alfonso II nel 1597, [...] fermò fino al 1803, nel quale anno trasferì la sua dimora a Vienna; dal marzo 1803 al dicembre 1805 fu duca di Brisgovia, terra avuta col trattato di Luneville in cambio di Modena e perduta col trattato di Presburgo: nel 1806, nella vigilia di Natale ...
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CAVALIERE
F. Pomarici
La figura equestre del dio, del sovrano, dell'eroe, ma anche del semplice soldato o cacciatore, fu di grande rilevanza nell'arte antica tanto nel campo della rappresentazione regale, [...] lamine a stampo. Se infatti esempi come la fibula di Güttingen (Singen, Hegau-Mus.), la falera di Hüfingen (Friburgo in Brisgovia, Mus. für Ur- und Frühgeschichte; Christlein, 1978) o il c. dello scudo di Stabio, lamina ritagliata decorata a punzone ...
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Architettura, Regno di Germania
Manfred Luchterhandt
Tardoromanico come epoca
In Germania il regno di Federico II coincide con la fioritura del tardoromanico, che fino al 1250 ca., malgrado la conoscenza [...] trasformazione tardoromanica del duomo di Werhiner a Strasburgo, come pure della costruzione della chiesa cittadina a Friburgo in Brisgovia sotto Bertoldo V (1185-1218), che servì anche come sepoltura degli Zähringen. Invece la Svevia, in quanto ...
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GRIFO
M. Di Fronzo
Animale fantastico, genericamente con becco e ali d'aquila e corpo di leone, il g. può presentare varietà fisionomiche: g.-uccello, con corpo di leone e testa di uccello, con o senza [...] o all'ascensione di Cristo, il g. si trova effigiato sull'altarolo d'oro portatile della cattedrale di Friburgo in Brisgovia (Augustinermus.; Gombert, 1965, fig. 1), del sec. 12°; contrapposto a un drago compare un g. alla coppa all'interno dell ...
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Alamanni
V. Bierbrauer
K. Bierbrauer
INQUADRAMENTO GENERALE
di V. Bierbrauer
Popolazione germanica, menzionata per la prima volta come gens populosa nell'anno 213 d.C. dalle fonti romane riguardo al [...] Landesmus.). Solo di rado nell'ornamentazione - si veda, per es., la linguetta di cinghia da Bohlingen (Friburgo in Brisgovia, Mus. für Ur-und Frühgeschichte) - o nelle iscrizioni latine, come nella citata cintura da Donzdorf, sono evidenti ancora ...
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MARAMALDO (Maramauro), Landolfo
Dieter Girgensohn
Nacque da Guglielmo di Landolfo probabilmente tra il 1350 e il 1355 in una famiglia napoletana di antica nobiltà del sedile di Nido.
Il padre fu cavaliere [...] più tardi gli si rimproverò di aver usurpato le prerogative che spettavano a un legato pontificio a latere. A Friburgo in Brisgovia riuscì ad avere dalla sua il duca d'Austria Federico IV d'Asburgo; a Strasburgo svolse poi opera di persuasione presso ...
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GRASSI (Crassus, de Grassis), Giovanni
Gigliola Di Renzo Villata
Figlio di Melchione, nacque verosimilmente agli inizi del Quattrocento; con tutta probabilità era originario di Ivrea (o della vicina [...] , Universitätsbibliothek, Mss., 2° Cod. 298, con una sua repetitio de instrumento procuratorii et mandati; Friburgo in Brisgovia, Universitätsbibliothek, Mss., 226, cc. 191vb-206rb, manoscritto di provenienza pavese datato al 1474, contenente un De ...
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MATRIMONIO
J. Baschet
Il m. veniva definito nel Medioevo, sulla scia del diritto romano, come l'istituzione tra l'uomo e la donna di una comunione di vita e di beni socialmente riconosciuta, che costituiva [...] : "Ici fet Dex le mariage d'Adam et d'Eve"; nel portale settentrionale del 1365 ca. del duomo di Friburgo in Brisgovia; nel Livre des propriétés des choses di Bartolomeo Anglico, del 1413-1414 (Cambridge, Fitzwilliam Mus., 251, c. 16r). Una tale ...
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