Metazoi Bilateri in cui il blastoporo della gastrula diviene la bocca dell’adulto o questa si forma dove il blastoporo si chiude. Hanno uno stomodeo ben sviluppato; segmentazione dell’uovo a spirale di [...] Gastrotrichi, Endoprocti, Chinorinchi, Priapulidi, Nematodi, Nematomorfi, Acantocefali, Echiuridi, Sipunculidi, Onicofori, Tardigradi, Pentastomidi, Briozoi, Foronidei e Brachiopodi. Sono detti anche Proterostomi e si contrappongono ai Deuterostomi. ...
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stolone botanica Ramo lungo e sottile che nasce alla base del fusto di talune piante (viola, fragola ecc.) e striscia sul terreno. Ai nodi dello s. spuntano facilmente radici caulogene che permettono [...] e dà origine per riproduzione agamica (gemmazione) a nuovi individui, per es., in molti Tunicati, Celenterati (Idrozoi) e nei Briozoi. Lo s. genitale degli Echinodermi è un gruppo di cellule germinali che si originano dalla splancnopleura e si ...
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Cavità generale del corpo, rivestita da epitelio di origine mesodermica, in cui nei Vertebrati, negli Echinodermi e in alcuni Vermi sono situati i visceri. Residui del c. si rinvengono in corrispondenza [...] Metazoi muniti di c. o di sue vestigia. Ne fanno parte, con un c. sviluppato, gli Anellidi, i Brachiopodi, i Briozoi, i Foronidei, i Sipunculidi, i Chetognati, gli Adelocordati, gli Echinodermi e i Vertebrati. I Molluschi, gli Artropodi, gli Irudinei ...
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VERMI (lat. scient. Vermes; fr. vers; sp. gusanos; ted. Würmer; ingl. worms)
Giuseppe MONTALENTI
Giuseppe CHECCHIA-RISPOLI
Angiola BORRINO
Linneo suddivise il regno animale in sei classi, due delle [...] ascritti al grande gruppo dei vermi: cosi i Rotiferi (v.), i Chetognati (v.), gli Enteropneusti (v.) e da alcuni anche i Briozoi (v.), i Brachiopodi (v.) e persino i Tunicati (v.), che però oggi si classificano generalmente fra i Cordati (v.). Il ...
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Botanica
La presenza nelle Angiosperme di più embrioni derivati da un’unica oosfera fecondata; meno precisamente il termine è usato per indicare pluralità di embrioni in un seme, senza riguardo alla loro [...] si sviluppano con un solo embrione (p. accidentale); oppure specifica, quando, come accade in alcuni Platelminti, Briozoi, Insetti (Imenotteri parassiti) e alcuni Sdentati (armadilli; v. fig.) rappresenta la norma di riproduzione: negli Imenotteri ...
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Biologia
Il riprodursi, in un organismo animale o vegetale, di parti, organi, tessuti traumatizzati o perduti, sperimentalmente o accidentalmente. Le prime osservazioni sulla r. risalgono al sec. 18° [...] autotomia); i fenomeni detti di restituzione, che conseguono alla riduzione o involuzione di certi animali (per es., Briozoi, Ascidie ecc.) che in particolari condizioni sfavorevoli, regrediscono sdifferenziandosi e riducendo la massa del corpo e poi ...
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VIVIPARITÀ
Silvio RANZI
Biagio LONGO
. Zoologia. - Quando la madre partorisce i piccoli già formati e non depone le uova si ha viviparità. Vi sono quindi animali vivipari (es., la massima parte dei [...] si osservano specie ovovivipare mentre la viviparità propriamente detta, con formazione di placenta, si osserva in qualche specie di Briozoi, in un Peripatus, in pochi Insetti, in qualche Ascidia, nelle Salpe, in pochi Selaci e Rettili, nella maggior ...
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colònie biològiche Aggregati d'individui che vivono uniti insieme. A seconda delle varie discipline biologiche, il termine assume significato specifico.
Botanica
Le c.b. vegetali sono associazioni di [...] ) o di forma e con funzioni diverse (c.b. eterogenee o polimorfe). Tra gli altri, formano c.b. i Protozoi, le Spugne, i Briozoi, i Celenterati: per es. c.b. di polipi, di madrepore, di coralli, di Sifonofori. Le c.b. possono essere temporanee, come ...
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Fenomeno per cui alcune specie animali (o anche vegetali) assumono, per trarne vantaggio, colori e forme dell’ambiente in cui vivono.
È chiamato m. criptico (o criptismo) quello in cui sono presenti forme, [...] , specialmente marini (come molte specie di Crostacei), che lasciano crescere sul proprio corpo piante e animali sedentari (Briozoi, Idrozoi, Anellidi Tubicoli, Spugne), i quali li nascondono, rendendoli simili al substrato su cui vivono.
È definita ...
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Tipo (o phylum) di animali definito da: presenza permanente o transitoria della corda dorsale (➔ corda); il sistema nervoso è situato dorsalmente a questo organo, l’intestino è ventrale a esso, la parte [...] nate altre, che riaccostano gli Emicordati a gruppi di celomati marini lofoforati, quali Foronidei, Brachiopodi e Briozoi, tutti filtratori e con caratteri intermedi tra Protostomi e Deuterostomi. Studi sulle forme larvali hanno evidenziato affinità ...
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briozoi
briożòi s. m. pl. [lat. Bryozoa, comp. di bryo- «brio-» e -zoa (v. -zoo)]. – Tipo di piccoli animali marini (detti anche polizoi), eccezionalmente d’acqua dolce, che si riuniscono in colonie simili ad arboscelli o lamine incrostanti,...
miriozoo
miriożòo s. m. [lat. scient. Myriozoum, comp. del gr. μυρίος «innumerevole» e ζῷον «animale»]. – In zoologia, genere di briozoi cheilostomi, le cui colonie, con zooeci calcarei, presentano un colore rosso come i coralli, e sono fra...