. La denominazione colonie animali è stata ed è usata in diversi sensi. La si è spesso adoperata per indicare quelli che più precisamente si dicono cormi (v.), cioè individualità di ordine superiore, [...] Tali sono, per es., le colonie delle Vorticelle fra i Ciliati, di polipi idroidi, di madrepore, di coralli fra i Cnidarî, di Briozoi e simili. E possono essere stabili, come in questi casi, o temporanee, come quelle dell'Idra d'acqua dolce. I singoli ...
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stolone botanica Ramo lungo e sottile che nasce alla base del fusto di talune piante (viola, fragola ecc.) e striscia sul terreno. Ai nodi dello s. spuntano facilmente radici caulogene che permettono [...] e dà origine per riproduzione agamica (gemmazione) a nuovi individui, per es., in molti Tunicati, Celenterati (Idrozoi) e nei Briozoi. Lo s. genitale degli Echinodermi è un gruppo di cellule germinali che si originano dalla splancnopleura e si ...
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PLACENTA
Silvio RANZI
Ernesto PESTALOZZA
. Anatomia comparata. - Nelle forme vivipare d'Invertebrati si dà il nome di placenta a ogni aderenza, anche limitata, che si stabilisce tra la faccia esterna [...] materno (Hemimerus), in un Peripatus (Peripatus Edwardsii), il cui embrione si sviluppa in una specie di utero in taluni Briozoi (Plumatella), che hanno speciali cavità incubatrici, e anche nelle Salpe. Le nozioni, che si hanno sull'istologia e la ...
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Cavità generale del corpo, rivestita da epitelio di origine mesodermica, in cui nei Vertebrati, negli Echinodermi e in alcuni Vermi sono situati i visceri. Residui del c. si rinvengono in corrispondenza [...] Metazoi muniti di c. o di sue vestigia. Ne fanno parte, con un c. sviluppato, gli Anellidi, i Brachiopodi, i Briozoi, i Foronidei, i Sipunculidi, i Chetognati, gli Adelocordati, gli Echinodermi e i Vertebrati. I Molluschi, gli Artropodi, gli Irudinei ...
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REUSS, August Emanuel
Maria Piazza
Geologo e paleontologo cèco, nato a Bílin l'8 luglio 1811, morto a Vienna il 26 novembre 1873. Medico, esercitò dapprima la professione a Bílin, ma presto si dedicò [...] paragenetici dei minerali dei filoni metalliferi di Přibram. Non meno importanti le monografie riguardanti i Foraminiferi, i Briozoi, i Crostacei entomostrachi, ecc.
Fra i suoi lavori si possono ricordare: Die Umgebungen von Teplitz und Bílin ...
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Simbruini, Monti Gruppo montuoso dell’Italia centrale, ai confini tra Lazio e Abruzzo, appartenente all’allineamento più occidentale dell’Appennino Abruzzese e orientato in senso NO-SE. S’innalza tra la [...] Triassico superiore e il Cretaceo superiore. Esigui affioramenti di terreni più recenti, ma sempre calcarei (Calcare a Briozoi del Miocene inferiore), si rinvengono solo nella porzione periferica più settentrionale di questa dorsale montuosa. A causa ...
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SILURICO, PERIODO
Paolo Vinassa de Regny
Il nome di Silurico, proposto da F.I. Murchison nel 1835, deriva da quello dell'antica popolazione dei Siluri (v.). I geologi di lingua inglese chiamano però [...] le cascate del Niagara, ove si trovano anche bellissimi fossili. Tra questi al solito predominano Coralli, Crinoidi, Briozoi, Brachiopodi, Trilobiti, a cui si aggiungono numerosi Nautilidi. Invece sono rare le Graptoliti. Poche sono le scogliere ...
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In molti animali accade che, in seguito ad uno stimolo, parti del corpo si distaccano e poi vengono rigenerate. Esaminiamo il processo sistematicamente, nei diversi gruppi di animali, cominciando da quelli [...] di vita, perdere la parte anteriore del corpo; e così accade in molte forme di un gruppo affine a questo animale, nei Briozoi.
Tra gli Echinodermi, le stelle di mare possono perdere, per autotomia, un braccio o più braccia, e poi riformarle. Tra gli ...
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Periodo (e sistema) più recente dell'era secondaria o mesozoica. Il nome deriva da creta (v.); sedimento marino che in Francia, Inghilterra e Germania ha grande sviluppo in estensione, costituendo una [...] A NE. nel Limbourg il Campaniano copre direttamente i terreni paleozoici, ed è a Maestricht, nella creta bianca a briozoi, assai fossilifera col giacimento del Mosasauro di Cuvier, che si ha il tipo del Maestrichtiano. Una serie tutt'affatto analoga ...
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VERMI (lat. scient. Vermes; fr. vers; sp. gusanos; ted. Würmer; ingl. worms)
Giuseppe MONTALENTI
Giuseppe CHECCHIA-RISPOLI
Angiola BORRINO
Linneo suddivise il regno animale in sei classi, due delle [...] ascritti al grande gruppo dei vermi: cosi i Rotiferi (v.), i Chetognati (v.), gli Enteropneusti (v.) e da alcuni anche i Briozoi (v.), i Brachiopodi (v.) e persino i Tunicati (v.), che però oggi si classificano generalmente fra i Cordati (v.). Il ...
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briozoi
briożòi s. m. pl. [lat. Bryozoa, comp. di bryo- «brio-» e -zoa (v. -zoo)]. – Tipo di piccoli animali marini (detti anche polizoi), eccezionalmente d’acqua dolce, che si riuniscono in colonie simili ad arboscelli o lamine incrostanti,...
miriozoo
miriożòo s. m. [lat. scient. Myriozoum, comp. del gr. μυρίος «innumerevole» e ζῷον «animale»]. – In zoologia, genere di briozoi cheilostomi, le cui colonie, con zooeci calcarei, presentano un colore rosso come i coralli, e sono fra...