Fonda, Jane (propr. Fonda Seymour, Jane)
Alessandra Levantesi
Attrice cinematografica statunitense, nata a New York il 21 dicembre 1937. Figlia di Henry e sorella di Peter, dopo aver mostrato doti di [...] (1966; La calda preda), tentò di fare della moglie un nuovo sex symbol: ma l'operazione che gli era riuscita con BrigitteBardot non diede i risultati sperati. Invece la F. si fece notare nel western musicale Cat Ballou (1965) di Elliot Silverstein ...
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Autant-Lara, Claude
Simona Pellino
Regista e scenografo cinematografico francese, nato a Luzarches (Seine et Oise) il 5 agosto 1903 e morto ad Antibes il 5 febbraio 2000. Tenace, polemico e versatile, [...] romanzo di G. Simenon, sul tema dell'inconciliabilità di amore e interesse, con due miti del cinema francese, Jean Gabin e BrigitteBardot, La jument verte (1959; La giumenta verde), Vive Henri IV! Vive l'amour! (1961; I celebri amori di Enrico IV) e ...
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Trintignant, Jean-Louis
Paolo Marocco
Attore cinematografico francese, nato a Piolenc l'11 dicembre 1930. Uno dei più noti divi d'Oltralpe a partire dagli anni Sessanta, eclettico ed elegante, dai lineamenti [...] protagonista di Et Dieu créa la femme (1956; Piace a troppi) di Roger Vadim, film che lanciò la seducente BrigitteBardot a livello internazionale. Dopo un periodo di lontananza dal cinema per un prolungato servizio militare in Algeria, T. ritornò a ...
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Dalla ricostruzione al 'problema' di Venezia
Leopoldo Pietragnoli
Maurizio Reberschak
Prologo. La "regina malata"
"Venezia, la nostra città - prezioso patrimonio artistico non solo dell'Italia ma [...] premio a Senso di Visconti). Nel 1958 toccò il diapason l'aspetto divistico, con la presenza (e la sfida) di BrigitteBardot e Sophia Loren(342), e con la serata di gala in Palazzo Ducale, aperta dalla passerella di settecento invitati in Piazzetta ...
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Dall'alta moda agli street styles: casi e tendenze
Nicoletta Giusti
Emanuela Mora
Simona Segre Reinach
Industria della moda e modernizzazione
La moda incarna e rende visibile in modo esemplare il [...] la strada della dolce vita e dei grandi alberghi (Capalbo 2012). Gli atelier romani sono frequentati da Ingrid Bergman, BrigitteBardot, la principessa Soraya, Lucia Bosé, Ava Gardner, Kim Novak e molte altre star internazionali. In questo periodo, e ...
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Hollywood
Enzo Siciliano
Inquadramento generale
di Thomas Harrison
Fu questo il nome dato nel 1886 da una certa signora Wilcox, moglie di un investitore immobiliare, a una immensa tenuta alla periferia [...] anni Sessanta il cinema hollywoodiano cominciò a trattare con crescente libertà le tematiche sessuali, influenzato dall'uso di BrigitteBardot nei film di Roger Vadim non meno che dai nuovi costumi della cultura giovanile dell'epoca. Alle commedie ...
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Nouvelle vague
Michel Marie
*La voce enciclopedica Nouvelle vague è stata ripubblicata da Treccani Libri, arricchita e aggiornata da un contributo di Goffredo Fofi.
L'espressione Nouvelle vague, che [...] nel cinema, ponendo in primo piano l'emancipazione sessuale della donna. Vadim fu il cineasta che creò il mito di BrigitteBardot o che, per essere più precisi, lo rinnovò: la giovane attrice, infatti, aveva debuttato nel 1952 ed era ormai al ...
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PIETRANGELI, Antonio
Stefania Carpiceti
PIETRANGELI, Antonio. – Nacque a Roma il 19 gennaio 1919 da Francesco, ingegnere, e Ofelia Palleschi, maestra.
Visse con i fratelli e le sorelle, Liliana, Mario, [...] e abbandonata (1964) di Germi, ma senza far breccia sui produttori che gli proposero invece Natalie Wood, BrigitteBardot, Claudia Cardinale, Silvana Mangano e così via. Momentaneamente accantonato, fu solo in seguito agli strepitosi incassi del ...
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VALLONE, Raffaele (Raf). – Nacque a Tropea (Vibo Valentia)
Leonardo Spinelli
il 17 febbraio 1916, figlio dell’avvocato torinese Giovanni e di Caterina Mottola.
Da bambino seguì la famiglia a Torino dove [...] théâtre Antoine per ben cinquecentottanta volte tra il 1958 e il 1960: tra le spettatrici più assidue vi fu BrigitteBardot con cui in quel periodo l’attore strinse una breve relazione sentimentale. Al protagonista della trama, il portuale italiano ...
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Stewart, James
Luigi Guarnieri
Nome d'arte di James Maitlandt, attore cinematografico statunitense, nato a Indiana il 20 maggio 1908 e morto a Los Angeles il 2 luglio 1997. Uno degli interpreti più [...] ; Erasmo il lentigginoso) ancora di Koster, in cui è il padre di un piccolo genio della matematica che idolatra BrigitteBardot, poi la tronfia epopea in costume Shenandoah (1965; Shenandoah la valle dell'onore) di Andrew McLaglen. Ebbe ancora una ...
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veteroimitazione
s. f. (iron.) Imitazione tardiva, troppo distante dal suo modello per suscitare lo stesso effetto, per risultare efficace e convincente. ◆ anche l’ormai scomparsa nelle gioie domestiche Claudia Schiffer, la top model massima...
mototaxi
(moto-taxi), s. m. o f. inv. Motoveicolo adibito al trasporto pubblico di passeggeri. ◆ Quando un europeo arriva in una metropoli del Terzo Mondo, tutto quello che vede dei «poveri» si limita in genere allo sguardo assonnato da un...