Attrice cinematografica francese (n. Parigi 1934); affermatasi con Futures vedettes (Ragazze folli, 1955) e Et Dieu créa la femme (Piace a troppi, 1956), ha interpretato quasi cinquanta film (La verité, 1960, Vie privée, 1961, Le repos du guerrier, 1962, Le mépris, 1963, ecc.) cui la sua avvenenza e il carattere non conformista dei personaggi da lei rappresentati hanno assicurato notevole successo. ...
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Regista cinematografico francese (Basilea 1900 - Parigi 1973); esordì col documentario Voyage au Congo (1927, in collab. con André Gide); passato al film a soggetto, diresse fra l'altro: Le Lac-aux-dames [...] . In seguito diresse film in Austria, Gran Bretagna, Italia, Canada; nel 1955 con Futures vedettes e nel 1956 con En effeuillant la marguerite (Miss Spogliarello) diede origine al mito di BrigitteBardot. Notevole Le bal du comte d'Orgel, del 1970. ...
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Colore
Vieri Razzini
Il colore nel cinema
Prima ancora della nascita ufficiale del cinema, fin dalle primissime pellicole di Thomas A. Edison destinate ai cinetoscopi, si delineò l'esigenza di colorare [...] racconti classici (Barbe-bleue, 1951, Barbablù, di Christian-Jaque) e alle peripezie di Martine Carol e più tardi di BrigitteBardot. In Italia i gravi limiti del Ferraniacolor non impedirono la riuscita di due trasposizioni delle commedie di Eduardo ...
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Francia
Paolo Marocco
Cinematografia
In F. nacque ufficialmente il cinema: il 28 dicembre 1895 i fratelli Louis e Auguste Lumière organizzarono al Grand Café di Parigi il primo spettacolo pubblico e [...] Orfeu negro (1959; Orfeo negro) di Marcel Camus, e con la bellezza, raffinata ma anche selvaggia, della nuova diva BrigitteBardot, protagonista del film di Roger Vadim Et Dieu créa la femme (1956; Piace a troppi), che sfidò la censura, propugnando ...
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Divismo
Samuel Thomas
Il fenomeno del d. è direttamente legato alla cultura di massa del Novecento e, in origine, al medium per eccellenza di questa cultura, il cinema. Nel 19° sec. erano già emerse [...] bellezza, ma anche feste di beneficenza o associazioni umanitarie.Negli anni Cinquanta e nei primi Sessanta nacquero molte grandi star: BrigitteBardot, che secondo uno slogan era 'la più sexy delle giovani star e la più giovane delle star sexy'; Ava ...
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Canzone
Gianni Borgna
La canzone e i suoi usi cinematografici
Uno dei più attenti studiosi dell'argomento, Ermanno Comuzio (1987), ha classificato almeno cinque tipi possibili di uso della c. nel film, [...] , nel quale compare forse per la prima volta l'espressione matusa, la colonna sonora è ricca di successi dell'epoca (da BrigitteBardot a Yo tengo una muñeca). Ma i momenti più significativi sono quelli in cui, ancora una volta, la musica assume un ...
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Fumetto
Oscar Cosulich
I rapporti tra fumetto e cinema
L'inarrestabile evoluzione delle potenzialità degli effetti speciali e un certo inaridimento nella fantasia degli sceneggiatori hollywoodiani hanno [...] Dixie Dughan (1929) e Valentina sono modellate su Louise Brooks, Diabolik è tratteggiato come Robert Taylor, Barbarella come nuova BrigitteBardot (anche se, quando arrivò sullo schermo nel 1968, per la regia di Roger Vadim, fu interpretata da Jane ...
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Erotico, film
Bruno Roberti
Codificazione di una tipologia
Il f. e. rappresenta una tipologia cinematografica, codificatasi come vero e proprio genere tra gli anni Sessanta e Settanta, costantemente [...] destare scalpore: da Carroll Baker nel pigiamino succinto in Baby Doll (1956; Baby Doll ‒ La bambola viva) di Elia Kazan, a BrigitteBardot che, travolgente e provocatoria, balla il mambo in Et Dieu créa la femme (1956; Piace a troppi) di Roger Vadim ...
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Moda
Sofia Gnoli
Il rapporto tra moda e cinema
Fin dai suoi albori il cinema è stato strettamente connesso con la m.: in un film, infatti, l'abbigliamento riveste un ruolo fondamentale, dal momento [...] record di incassi.
Accanto al glamour delle star hollywoodiane si impose negli stessi anni uno stile tipicamente europeo: BrigitteBardot, per es., all'indomani dei suoi primi successi cinematografici, lanciò proprio alla fine degli anni Cinquanta la ...
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Boyer, Charles
Monica Trecca
Attore cinematografico e teatrale francese, nato a Figeac (Lot) il 28 agosto 1899 e morto a Phoenix (Arizona) il 26 agosto 1978. Con Maurice Chevalier fu l'altro attore [...] e sorridenti come in Paris-Palace Hôtel (1956) di Henri Verneuil, Une parisienne (1957; Una parigina) di Michel Boisrond, accanto a BrigitteBardot, e Barefoot in the park (1967; A piedi nudi nel parco) di Gene Saks. Di notevole rilievo le sue due ...
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veteroimitazione
s. f. (iron.) Imitazione tardiva, troppo distante dal suo modello per suscitare lo stesso effetto, per risultare efficace e convincente. ◆ anche l’ormai scomparsa nelle gioie domestiche Claudia Schiffer, la top model massima...
mototaxi
(moto-taxi), s. m. o f. inv. Motoveicolo adibito al trasporto pubblico di passeggeri. ◆ Quando un europeo arriva in una metropoli del Terzo Mondo, tutto quello che vede dei «poveri» si limita in genere allo sguardo assonnato da un...