BERLINGUER, Enrico
Piero Craveri
Nacque a Sassari il 25 maggio 1922 da Mario e da Maria Loriga.
La famiglia era antica, di origine catalana, iscritta negli "stamenti nobiliari della Sardegna" e legata [...] nazionale". Quella maggioranza, all'atto della sua costituzione, fu segnata dal rapimento di Aldo Moro da parte delle Brigaterosse nel marzo 1978. La logica dell'emergenza la stravolse fin dalle origini. Era del resto convinzione dello stesso B ...
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COSSIGA, Francesco
Umberto Gentiloni Silveri
Nacque a Sassari il 26 luglio 1928, secondogenito di Giuseppe e di Mariuccia Zanfarino. Venne battezzato con il nome del nonno paterno. Ebbe una sorella, [...] sembrò travolgere la parabola politica di Cossiga e con essa il suo significato. Il rapimento del presidente della Dc, sequestrato dalle Brigaterosse (Br) il 16 marzo 1978 a Roma in via Fani in un agguato in cui furono uccisi i cinque uomini ...
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Sciascia, Leonardo
Silvana Castelli
La forza della ragione contro le trame occulte del potere
La Sicilia narrata dallo scrittore Leonardo Sciascia non è soltanto il luogo delle contraddizioni, dove [...] , fece parte della commissione parlamentare d’indagine sull’assassinio di Aldo Moro (l’uomo politico rapito e ucciso dalle Brigaterosse nel 1978) e sul terrorismo in Italia; infine Parigi, dove affermava di respirare un’aria più stimolante e più ...
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Modigliani, Franco
Mario Baldassarri
Economista italiano naturalizzato statunitense (Roma 1918 - Cambridge, Massachusetts, 2003). Unico premio Nobel di economia nato in Italia. Il padre medico avrebbe [...] i lavoratori. Battaglia condotta insieme a vari suoi allievi e amici, tra cui E. Tarantelli, ucciso il 27 marzo 1985 dalle BrigateRosse proprio a seguito di tali lotte ideali a favore dei lavoratori. Pochi mesi dopo, nel dicembre del 1985 gli fu ...
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Diritto
Giovanni Pugliese
Sommario
Parte prima. Aspetti del fenomeno giuridico nel tempo e in diversi luoghi e gruppi sociali.
1. Congetture sulle comunità primitive. 2. Cenni sui diritti del Vicino [...] , se organizzazioni, non solo illecite, ma apertamente in lotta contro lo Stato o contro la morale, come le BrigateRosse, la mafia e simili, possano, se ne ricorrano i presupposti strutturali, essere formalmente, scientificamente, qualificate come ...
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Mezzo secolo di delitti
Marzio Barbagli
Nel presente saggio verrà analizzato in quale modo è mutata in Italia, nella seconda metà del Novecento, la frequenza di alcuni reati particolarmente gravi, o [...] politici con finalità terroristiche. Quello di Francesco Coco, compiuto nel 1976, fu il primo omicidio di un giudice rivendicato dalle Brigaterosse (BR). Il numero degli omicidi salì a 51 l’anno dopo, a 75 nel 1978 (anno in cui fu assassinato ...
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Comunismo
Massimo L. Salvadori
sommario: 1. Crisi dell'internazionalismo e ‛multipolarismo' comunista. 2. Il mondo sovietico da Breznev a Gorbačëv. 3. L'eurocomunismo. 4. La ‛demaoizzazione' in Cina [...] dal leader democristiano Aldo Moro, preludio all'ingresso dei comunisti al governo. Senonché l'assassinio di Moro da parte delle BrigateRosse nel maggio del 1978 privò il PCI del suo più autorevole interlocutore all'interno della DC, la quale, dopo ...
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AGNELLI, Giovanni
Giuseppe Berta
AGNELLI, Giovanni (Gianni)
Nacque a Torino il 12 marzo 1921, secondo dei sette figli (dopo Clara e prima di Susanna, Maria Sole, Cristiana, Giorgio e Umberto) di Edoardo, [...] dal ricorso alla violenza. Di questo clima avevano approfittato, pur osteggiate dal sindacato, le organizzazioni terroristiche (Brigaterosse e Prima linea): lo scorcio finale degli anni Settanta fu drammaticamente segnato dalle azioni dei ‘gruppi di ...
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ANDREOTTI, Giulio
Tommaso Baris
La formazione personale e nella Fuci
Nacque a Roma, in via dei Prefetti, il 14 gennaio 1919 da Filippo Alfonso, giovane maestro elementare, e da Rosa Falasca, casalinga. [...] , pp. 507 s.; Il Memoriale di Aldo Moro (1978)…, 2019, pp. 451-456).
L'uccisione di Moro da parte delle Brigaterosse, il 9 maggio, se da un lato rinsaldò momentaneamente la maggioranza, dall'altro lasciò la 'solidarietà nazionale' senza il suo ...
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FANFANI, Amintore
Guido Formigoni
Nacque a Pieve Santo Stefano (Arezzo), il 6 febbraio 1908, da Giuseppe e Annita Leo.
Il contesto familiare
La sua famiglia d'origine era piccolo borghese, con forti [...] della fermezza’. Proprio il 9 maggio era atteso un suo intervento aperturista alla Direzione democristiana, quando le Brigaterosse fecero trovare il cadavere dello statista rapito.
Appoggiò quindi la posizione del «preambolo» che nel congresso DC ...
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brigata
s. f. [der. di briga, nel sign. ant. di *«compagnia»]. – 1. a. Riunione di persone, amici o parenti, per passare il tempo allegramente: formare una lieta, un’allegra b.; una b. di vecchi amici, di compagni di scuola; far parte, essere...
brigatese
s. m. Linguaggio tipico delle risoluzioni e dei comunicati diffusi dalle Brigate Rosse. ◆ alcune indicazioni risalgono a un periodo - la metà degli anni Novanta - in cui verosimilmente non era stato ancora pianificato il passaggio...