GARIBALDI, Giuseppe
Giuseppe Monsagrati
Nacque a Nizza, allora capoluogo del dipartimento delle Alpi Marittime dell'Impero francese, il 4 luglio 1807. Era il terzo dei sei figli nati dal matrimonio [...] 20.000 unità (10.000 delle quali operative) divise in 4 brigate, non godette di una grande assistenza logistica e operò in un del 1872 scriverà addirittura che anche il Mazzini era un "Internazionale" perché "in tutta la sua vita non ha mai smentito ...
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BERLINGUER, Enrico
Piero Craveri
Nacque a Sassari il 25 maggio 1922 da Mario e da Maria Loriga.
La famiglia era antica, di origine catalana, iscritta negli "stamenti nobiliari della Sardegna" e legata [...] ad esprimere fermamente il no dei comunisti italiani per un'assise internazionale di condanna dei comunisti cinesi. Ora, a due mesi dalla fu segnata dal rapimento di Aldo Moro da parte delle Brigate rosse nel marzo 1978. La logica dell'emergenza la ...
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Gli ebrei a Venezia nella prima metà del Novecento
Simon Levis Sullam
Al principio del Novecento, giunto a compimento il lungo processo di integrazione avviato oltre un secolo prima, il gruppo ebraico [...] Le metamorfosi di Venezia. Atti del seminario internazionale di alta cultura presso la Fondazione Giorgio Cini di Unità Proletaria), e in seguito partigiano, organizzatore delle Brigate «Matteotti» nel Trevigiano, cf. in partic. Cesare Lombroso ...
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Mezzo secolo di delitti
Marzio Barbagli
Nel presente saggio verrà analizzato in quale modo è mutata in Italia, nella seconda metà del Novecento, la frequenza di alcuni reati particolarmente gravi, o [...] cui questo è possibile (quello degli omicidi), dai confronti internazionali.
Alla fine degli anni Trenta, i furti erano più nel 1976, fu il primo omicidio di un giudice rivendicato dalle Brigate rosse (BR). Il numero degli omicidi salì a 51 l’anno ...
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Comunismo
Massimo L. Salvadori
sommario: 1. Crisi dell'internazionalismo e ‛multipolarismo' comunista. 2. Il mondo sovietico da Breznev a Gorbačëv. 3. L'eurocomunismo. 4. La ‛demaoizzazione' in Cina [...] corpo comune, la quale aveva preservato l'unità del comunismo internazionale e la piena autorità dell'URSS. Anche le crisi scoppiate al governo. Senonché l'assassinio di Moro da parte delle Brigate Rosse nel maggio del 1978 privò il PCI del suo più ...
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Angelo Turco
Il Sahara appare oggi come una gigantesca bolla geopolitica, alimentata da spinte molteplici: politiche, economiche, umanitarie, terroristiche, emergenziali. Fortemente disomogenee per origine, [...] di Tripoli, fino ad allora sotto il controllo delle brigate di Zintan. Dall’altra parte, le autorità uscite dalle elezioni sono riconosciute come uniche istanze legittime dalla comunità internazionale, e risiedono a Tobruk sotto la protezione Haftar ...
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AGNELLI, Giovanni
Giuseppe Berta
AGNELLI, Giovanni (Gianni)
Nacque a Torino il 12 marzo 1921, secondo dei sette figli (dopo Clara e prima di Susanna, Maria Sole, Cristiana, Giorgio e Umberto) di Edoardo, [...] Libia non sarebbe apparsa come il maggiore focolaio del terrorismo internazionale e il nemico dichiarato del presidente americano Ronald Reagan. osteggiate dal sindacato, le organizzazioni terroristiche (Brigate rosse e Prima linea): lo scorcio finale ...
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ANDREOTTI, Giulio
Tommaso Baris
La formazione personale e nella Fuci
Nacque a Roma, in via dei Prefetti, il 14 gennaio 1919 da Filippo Alfonso, giovane maestro elementare, e da Rosa Falasca, casalinga. [...] e quella più nostalgica.
Con il deteriorarsi del quadro internazionale, tra i dirigenti della DC fu tra i più 2019, pp. 451-456).
L'uccisione di Moro da parte delle Brigate rosse, il 9 maggio, se da un lato rinsaldò momentaneamente la maggioranza ...
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CRAXI, Benedetto detto Bettino
Luigi Musella
Nacque a Milano il 24 febbraio 1934 da Vittorio e Maria Ferrari.
La famiglia e la politica (1934-1952)
Vittorio, originario di Messina, dopo la laurea in [...] Targetti, Corrado Bonfantini, comandante delle brigate Matteotti e protagonista dell'esperienza partigiana e la DC nella maggioranza e le nuove condizioni internazionali che sconsigliavano sempre più tale possibilità, favorirono il riavvicinamento ...
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DE CARLO, Giancarlo
Francesco Samassa
De Carlo, Giancarlo (Vincenzo Salvatore)
Unico figlio di Carlo, ingegnere navale nato a Tunisi da genitori siciliani, e di Doralice (Dora) Migliar, nata a Concepción [...] Pagano, con il quale contribuì all'organizzazione delle brigate Matteotti a Milano. Non v'è dubbio che Milano un luogo aperto di elaborazione della cultura architettonica moderna internazionale, in un periodo cruciale per il Paese quale quello ...
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brigata
s. f. [der. di briga, nel sign. ant. di *«compagnia»]. – 1. a. Riunione di persone, amici o parenti, per passare il tempo allegramente: formare una lieta, un’allegra b.; una b. di vecchi amici, di compagni di scuola; far parte, essere...
commissario
commissàrio s. m. [dal lat. mediev. commissarius, der. di committĕre «affidare»]. – 1. Funzionario cui sono affidati determinati compiti e poteri, sia in modo ordinario e permanente, alla direzione o con la responsabilità di determinati...