Con la creazione della Camera dei fasci e delle corporazioni (1938-39) ebbe compimento la "fascistizzazione" dello stato italiano: struttura e organi del partito coincisero con struttura e organi dello [...] legge luog., n. 159 e soppresso con il decr. legge luog. 12 aprile 1946, n. 201; l'Alta Corte di giustizia che, istituita con l ispirata al malcostume fascista ed ora è pericoloso all'esercizio delle libertà democratiche o commette atti diretti alla ...
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Movimento politico italiano fondato nel 1919 da B. Mussolini, giunto al potere nel 1922 e rimasto al governo dell’Italia fino al 1943.
Per estensione il termine indica movimenti e regimi sorti in Europa e in altri continenti, dopo la Prima guerra mondiale.
Le origini del f. in Italia
Le origini del ... ...
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Movimento politico italiano fondato nel marzo 1919 da Benito Mussolini, costituitosi in partito nel nov. 1921, giunto al potere nell’ott. 1922, e trasformatosi pochi anni dopo in regime a partito unico; governò l’Italia fino al 25 luglio 1943. Il termine viene anche usato per indicare movimenti e regimi ... ...
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Massimo L. Salvadori
Il ventennio della dittatura di Benito Mussolini
Il fascismo è stato un movimento politico nato in Italia nel 1919 a opera di Benito Mussolini. Andato al potere nell'ottobre del 1922, Mussolini distrusse le istituzioni dello Stato liberale e diede vita a un regime dittatoriale, ... ...
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Fascismo
Giovanni Gozzini
I rapporti tra fascismo e cinema
La questione dei rapporti tra f. e cinema si muove su un doppio terreno di analisi: quello dell'uso dei nuovi mezzi di comunicazione di massa da parte del regime, e quello delle relazioni complesse e sfaccettate da esso intrattenute con il ... ...
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FASCISMO
Roberto Vivarelli e Edda Saccomani
Storia
di Roberto Vivarelli
Definizione
A differenza di altri ismi contemporanei (ad esempio, liberalismo, socialismo, comunismo) il termine fascismo deriva da un sostantivo, 'fascio', il quale di per sé non possiede nessuna connotazione qualitativa. ... ...
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(XIV, p. 847; App. I, p. 571; II, I, p. 904; III, I, p. 593)
La questione del fascismo. - Scomparso da quasi mezzo secolo come protagonista della politica europea, il f. è tuttora uno dei problemi più studiati e più controversi della storia contemporanea. La questione del f., considerato sia come fenomeno ... ...
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Renzo De Felice
di Renzo De Felice
Fascismo
sommario: 1. Origini del fascismo italiano. 2. Il regime fascista italiano. 3. La Repubblica Sociale Italiana. 4. Il fenomeno fascista. □ Bibliografia.
1. Origini del fascismo italiano
La prima guerra mondiale determinò trasformazioni e crisi decisive in ... ...
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La più recente legislazione sul f. non ha la finalità d'irrogare sanzioni penali, amministrative o disciplinari, come è stato per i provvedimenti legislativi emanati immediatamente dopo la caduta del regime fascista, bensì quella di impedire che possa essere nuovamente costituito un partito fascista. ... ...
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Il Partito nazionale fascista. - L'organizzazione del P.N.F. - L'organizzazione del P. N. F. è determinata dallo statuto del Partito, che è approvato con decreto reale su proposta del capo del governo, primo ministro segretario di stato, udito il Gran Consiglio del fascismo e il consiglio dei ministri ... ...
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Movimento politico italiano creato da Benito Mussolini (v.).
Dottrina.
Idee fondametali. - Come ogni salda concezione politica, il fascismo è prassi ed è pensiero, azione a cui è immanente una dottrina, e dottrina che, sorgendo da un dato sistema di forze storiche, vi resta inserita e vi opera dal di ... ...
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GARIBALDI, Giuseppe
Giuseppe Monsagrati
Nacque a Nizza, allora capoluogo del dipartimento delle Alpi Marittime dell'Impero francese, il 4 luglio 1807. Era il terzo dei sei figli nati dal matrimonio [...] divise in 4 brigate, non godette di una grande assistenza logistica e operò in un le prime embrionali idee di riscatto e di giustizia sociale.
Più oltre il G la libertàe lo spirito di sacrificio. Appunto in virtù dell'estrema ampiezza e duttilità ...
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PERTINI, Alessandro
Umberto Gentiloni Silveri
PERTINI, Alessandro (Sandro). – Nacque a San Giovanni, frazione del Comune di Stella (Savona), il 25 settembre 1896 da Alberto (1853-1908) e da Maria Muzio [...] segnato dal peso della questione morale e dall’assassinio di Aldo Moro da parte delle Brigate rosse (9 maggio 1978), l’8 lottano contro la fame»), alla libertà («bene prezioso e inalienabile») e alla giustizia sociale, centralità del processo d’ ...
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AUDISIO, Walter
Francesco M. Biscione
Nacque ad Alessandria il 28 giugno 1909 da Ernesto e Natalina Perasso, da famiglia di modeste condizioni economiche. Diplomato ragioniere, impiegato scrupoloso [...] libertà (CVL) e con il comando generale garibaldino.
In dicembre, ormai individuato dalla polizia e dai s.; E. Passanisi, L'uomo che giustiziò Mussolini si è spento ventotto anni dopo, in Corriere della sera, 13 ott. 1973; Le brigate Garibaldi nella ...
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La Democrazia cristiana
Agostino Giovagnoli
La Democrazia cristiana ha occupato un ruolo centrale sia nella storia del cattolicesimo italiano – e, più in generale, dei cristiani d’Italia – sia nella [...] la Repubblica ma lasciando libertà di scelta ai democrazia e speranze di giustizia sociale. Èe la sua scorta trucidata. Dopo cinquantaquattro giorni l’allora presidente della Dc fu assassinato. Ci sono pochi dubbi sulle responsabilità delle Brigate ...
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GHERARDINI, Andrea
Giovanni Ciappelli
Nacque a Firenze nella seconda metà del XIII secolo da Filippo di messer Pegolotto.
Il nonno, cavaliere, appartenente a una delle più antiche famiglie di Firenze, [...] Giustizia. Lo scontro fra le due fazioni dei Cerchi e dei Donati era già esplicito almeno dal 1296 e era degenerata in uno scontro fra "brigate" delle due fazioni, era riesploso con confessi a "ricomperare" la libertà al prezzo di somme altissime ...
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