L’uso di violenza illegittima, finalizzata a incutere terrore nei membri di una collettività organizzata e a destabilizzarne o restaurarne l’ordine, mediante azioni quali attentati, rapimenti, dirottamenti [...] firmarono un appello per la fine della lotta armata.
Alcuni militanti si riorganizzarono, tuttavia, dando vita alle ‘nuove Brigaterosse’, responsabili degli omicidi dei consulenti del governo su tematiche del lavoro, M. D’Antona nel 1999 e M ...
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Comunismo
Massimo L. Salvadori
sommario: 1. Crisi dell'internazionalismo e ‛multipolarismo' comunista. 2. Il mondo sovietico da Breznev a Gorbačëv. 3. L'eurocomunismo. 4. La ‛demaoizzazione' in Cina [...] dal leader democristiano Aldo Moro, preludio all'ingresso dei comunisti al governo. Senonché l'assassinio di Moro da parte delle BrigateRosse nel maggio del 1978 privò il PCI del suo più autorevole interlocutore all'interno della DC, la quale, dopo ...
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Il ruinismo. Visione e prassi politica del presidente della Conferenza episcopale italiana, 1991-2007
Enrico Galavotti
Le premesse: la laicizzazione della Democrazia cristiana
Nell’autunno 1978 Karol [...] di una lunga e complessa stagione politica, nonché regista delle più recenti evoluzioni del quadro politico, è stato assassinato dalle Brigaterosse dopo un drammatico sequestro. La Dc, il partito a cui da oltre trent’anni la Chiesa ha affidato la ...
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La Democrazia cristiana
Agostino Giovagnoli
La Democrazia cristiana ha occupato un ruolo centrale sia nella storia del cattolicesimo italiano – e, più in generale, dei cristiani d’Italia – sia nella [...] . Dopo cinquantaquattro giorni l’allora presidente della Dc fu assassinato. Ci sono pochi dubbi sulle responsabilità delle Brigaterosse in questo atto terroristico, anche se permangono incertezze sui partecipanti all’agguato di via Fani. Si continua ...
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Per una geografia dei cattolici in politica
Maria Serena Piretti
Secondo un’inchiesta Eurispes condotta nel 2006, l’87,8% degli italiani si è dichiarato, ancora all’inizio del secolo XXI, cattolico. [...] il governo del paese per circa tre anni, ma non sopravvisse alla morte di Moro, ucciso nel maggio 1978 dalle Brigaterosse, dopo cinquantacinque giorni di reclusione in una prigione di un sedicente popolo93.
Le elezioni del giugno 1979 furono il ...
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Cattolici e cultura costituzionale
Nicola Antonetti
Lo Stato liberale: ‘opposizione’ o ‘conciliazione’
Vari furono gli approcci che, dopo l’Unità d’Italia, il pensiero politico cattolico sviluppò verso [...] una regolamentazione accertabile della vita e della struttura dei partiti.
Dopo la morte di Ruffilli, assassinato come Moro dalle BrigateRosse, e con la scissione della Dc (di cui il nuovo Ppi rimase erede principale, almeno relativamente al rifiuto ...
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Lucio Caracciolo
Ripensare il mondo. Le provvisorie lezioni dell'11 settembre
11 settembre
Negli Stati Uniti quattro aerei di linea vengono dirottati da terroristi e portati a colpire, in una successione [...] più sanguinosi agguati delle organizzazioni clandestine maggiori. Alle azioni più eclatanti - in particolare, da parte delle Brigaterosse, il sequestro e l'uccisione del presidente della Democrazia cristiana Aldo Moro nella primavera del 1978 - si ...
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brigata
s. f. [der. di briga, nel sign. ant. di *«compagnia»]. – 1. a. Riunione di persone, amici o parenti, per passare il tempo allegramente: formare una lieta, un’allegra b.; una b. di vecchi amici, di compagni di scuola; far parte, essere...
brigatese
s. m. Linguaggio tipico delle risoluzioni e dei comunicati diffusi dalle Brigate Rosse. ◆ alcune indicazioni risalgono a un periodo - la metà degli anni Novanta - in cui verosimilmente non era stato ancora pianificato il passaggio...