Novellieri del Cinquecento
Marziano Guglielminetti
Occorre riconoscere, preliminarmente, che la narrativa del Cinquecento, e in particolare la novellistica, rimane tutt'oggi res nullius. o, se si vuole, [...] rilievo inconsueto che assume nelle Notti la cornice, la quale, sebbene sia declassata alle funzioni del galateo di una brigata che parla col Petrarca sulla bocca e pensa col Boccaccio nella mente, riacquista tuttavia, unico esempio nel Cinquecento ...
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FOSCOLO, Ugo
Mario Scotti
Nacque a Zante, isola dell'arcipelago Ionio allora sotto il dominio di Venezia, il 6 febbr. 1778. Suo padre, Andrea, medico corcirese, contava ventiquattro anni, sua madre, [...] da un documento, che l'assegna al 1785, ma forse potrebbe trattarsi del 1789) ce lo presenta mentre a capo di una brigata di compagni assale le porte del ghetto, onde liberare gli ebrei, finendo per essere arrestato.
Nell'estate 1785 la famiglia si ...
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GRANUCCI, Nicolao
Franco Pignatti
Nacque a Lucca nel 1521 da Guglielmo, preposto di S. Maria di Filicorni, prebenda appartenente alla famiglia, e rettore sine cura della chiesa di S. Donnino a Marlia, [...] sfogo al suo, peraltro scarso, estro di novellatore. Una fra le signore presenti propone di eleggere un re che governi la brigata: viene eletta lei stessa e propone che dopo cena si raccontino novelle di contenuto morale. Così, la sera, dopo avere ...
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CICONI, Teobaldo
Sergio Cella
Nacque a San Daniele del Friuli (Udine) il 20 dic. 1824, figlio dell'avv. Pietro e Teresa Perusini. Nel 1835-42 compì gli studi ginnasiali al collegio civico di Udine, [...] , vibrante dell'entusiasmo dell'ora, egli compose i versi per la consegna della bandiera ricamata dalle donne istriane e friulane alla brigata Ravenna, e nel '60 I garibaldini (in versi martelliani).
In quell'anno il C. si era stabilito a Milano come ...
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L’ipallage (gr. hypallagē´ «scambio, commutazione»), o enallage (vedi più avanti) dell’aggettivo, nella retorica classica è una figura che consiste nella diversione dell’orientamento sintattico dell’aggettivo, [...] cittadini ma una maniera di beccamorti sopravenuti di minuta gente [...] sotto entravano alla bara
(25) di modo che una gran brigata d’omini lo portarono di peso all’osteria
(26) considerò che nelli 100 gravami, se ben molti risguardavano la corte ...
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BRAZOLO MILIZIA, Paolo
Cesare De Michelis
Nato a Padova il 16 ott. 1709 dal conte Pietro e da Eleonora Grompo, ricevette un'educazione ricca e varia. Iniziato agli studi letterari dal gesuita Sanseverini, [...] a P. B., Padova 1880; G. Natali, Il Settecento, Milano 1955, pp. 510, 555; G. Biasuz, L'omerista P. B. e la brigata dei suoi amici, in Mem. dell'Accad. patavina di scienze lettere ed arti, classe di scienze morali, lettere ed arti, LXXVII (1964-1965 ...
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PASOLINI, Pier Paolo
Walter Siti
PASOLINI, Pier Paolo. – Nacque a Bologna il 5 marzo 1922, primogenito di Carlo Alberto (ufficiale di carriera, appartenente al ramo secondario di una nobile famiglia [...] movimenti autonomistici friulani. Intanto nel febbraio 1945 il fratello Guido, che era andato a combattere partigiano nella brigata azionista Osoppo, fu ucciso dai partigiani garibaldini che auspicavano un’adesione del Friuli alla Jugoslavia di Tito ...
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BELLINCIONI, Bernardo
Riccardo Scrivano
Nacque da povera famiglia a Firenze il 25 ag. 1452, come risulta dal Libro delle età dell'Archivio di Stato di Firenze. Prestissimo diede prova di ingegno fertile [...] (I, 213) o di importuni villani (II, 96). Altri sonetti sono diretti a Lucrezia Tornabuoni, ora per chiedere vivande per un'allegra brigata (II, 882), ora per ringraziarla di lodi espresse su di lui (II, 88); e lei, che aveva già forse consolato con ...
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CECCHERELLI, Alessandro
Giuseppe Gangemi
Pochissimo si sa della sua vita: verosimilmente fiorentino, esercitò attività di libraio - alcuni lo definiscono semplicemente "cartolaio" - a Firenze, dove [...] sua severità verso i potenti malvagi e frodolenti.
Ambientata nell'amena villa di Francesco Ricoveri, uno dei componenti della brigata, presso Firenze, e articolata in due parti, mattino e pomeriggio di una giornata estiva, la conversazione viene a ...
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ALIONE, Gian Giorgio (in alcune edizioni postume della sua opera è indicato erroneamente come Arione)
Alberto Asor Rosa
La documentazione sulla vita dell'A. è scarsissima. Ciò permise per lungo tempo [...] è più ragionevole supporre che promotori e attori di tali rappresentazioni fossero i componenti di una lieta e amichevole brigata, che si attentavano, in tempo di carnevale, a divertire ilpopolo salendo sulla scena.
Edizioni. Editio princeps di tutte ...
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brigata
s. f. [der. di briga, nel sign. ant. di *«compagnia»]. – 1. a. Riunione di persone, amici o parenti, per passare il tempo allegramente: formare una lieta, un’allegra b.; una b. di vecchi amici, di compagni di scuola; far parte, essere...
briga
s. f. [etimo incerto]. – 1. a. Noia, fastidio, molestia: né mai più gli diedero b. (Boccaccio); e la cosa stessa che reca fastidio, che tormenta: Così vid’io venir, traendo guai, ombre portate da la detta b. (Dante), cioè dal vento tormentoso...