Brigataspendereccia (o godereccia)
Eugenio Ragni
Per condannare un altro gravissimo vizio di che è macchiata la gente sì vana di Siena, il falsario Capocchio, che seconda D. contra i Sanesi, dopo aver [...] in If XIII 115 ss., appartenne al sodalizio senese. Nelle chiose anonime si accenna a due distinte b.: " Messer Stricca fu sanese della Brigataspendereccia... e ogni cosa distrusse in pazzie e in sciocchezze cattive... Appresso [D.] dice d'un'altra ...
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brigata
Emilio Pasquini
. Sostantivo che ha il valore di " compagnia d'amici dedita a onesti svaghi ", " cerchia di persone unite da comuni gusti o interessi ": centro motore della società cavalleresco-cortese [...] in If XXIX 130 l'immagine già quasi favolosa de la brigata in che disperse / Caccia d'Ascian la vigna e la gran fonda, / e l'Abbagliato suo senno proferse (cioè quella ‛ brigataspendereccia ' di cui parlano il Buti, Benvenuto e il Villani, e che ...
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Siena
Giorgio Varanini
Pier Vincenzo Mengaldo
S. è fra le città toscane, a parte Firenze, la più frequentemente ricordata da D., sia direttamente sia attraverso i vari personaggi senesi, gli episodi [...] ricca / del garofano prima discoverse, e Caccia degli Scialenghi da Asciano, che dissipò, nelle non eroiche imprese della brigataspendereccia, la vigna e la gran fonda, come il sodale Bartolommeo de' Folcacchieri, detto l'Abbagliato, vi proferse suo ...
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Cucina
Anna Martellotti
Se la nuova civiltà alimentare dell'Europa tardomedievale, fiorita con la ripresa economica e commerciale dopo la crisi dell'anno Mille, nacque dalla sintesi delle due componenti [...] la prima stesura del Liber latino, evidentemente in un periodo assai antico; a Siena si verifica l'episodio della brigataspendereccia noto a Dante, cui è legato il ricettario 'dei dodici ghiotti' dalla forte componente epicurea, richiamando in tutte ...
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Salimbeni
Renato Piattoli
Consorteria magnatizia senese di grande antichità, la quale ebbe numerosi palazzi, logge e torri.
Un Salimbene partecipò alla prima crociata, e fu nominato patriarca di Antiochia [...] che col S. si possa identificare il Niccolò cui Folgore da San Gimignano dedica i sonetti sui mesi.
V. anche BRIGATA: Brigataspendereccia.
Bibl.-G. Gigli, Diario senese, I, Siena 1854², 309-316; L. Passerini, Armi e notizie storiche delle famiglie ...
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Poeta (prima metà del sec. 14º). Fu forse uomo di corte; il suo nome era Giacomo, figlio di un certo Michele da San Gimignano (il soprannome vale "fulgore, splendore"), ricordato per i suoi uffici militari [...] Ci restano di lui pochi sonetti sparsi e alcuni altri in due collane, una dei Mesi, dedicata a una brigata nobile e cortese (che non è la brigataspendereccia ricordata da Dante, Inf. XXIX, 130), l'altra della Settimana; in essa canta i diletti e le ...
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Gaudente senese (seconda metà del sec. 13º), appartenente alla famiglia degli Scialenghi. Sciupò le sue grandi ricchezze ("la vigna e la gran fronda": Dante., Inf., XXIX 131) in pochi mesi insieme con [...] gli amici della "brigataspendereccia". ...
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BONSIGNORI (Buonsignori), Niccolò
Giuliano Catoni
Figlio del banchiere senese Bonifazio e banchiere egli stesso, più che all'attività commerciale il suo nome è legato alla storia politica e, in particolare, [...] non è, forse, casuale: è quasi certo, infatti, che il B. sia stato uno dei componenti della cosiddetta "brigataspendereccia", una società formata da dodici ricchi giovani senesi, che in dieci mesi scialacquarono buona parte delle loro sostanze in ...
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FOLCACCHIERI, Bartolomeo (Meo, Abbagliato)
Roberta Mucciarelli
Figlio di Raniero e fratello del poeta Folcacchiero e di Mino, nacque certamente a Siena nel terzo di Camollia intorno al quarto decennio [...] , I (1893), p. 31; Enciclopedia dantesca, a cura di G.A. Scartazzini, Milano 1896, I, p. 5; A. Vannini, La brigataspendereccia e B. F., in Giornale dantesco, XXII (1914), pp. 63-66; C. Mazzi, Folcacchiero dei Folcacchieri e l'Abbagliato, in Dante e ...
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scialacquatori
Giorgio Varanini
La colpa degli s., o dissipatori, non risiede nel " mal dare " ad altri, e cioè nell'eccessiva liberalità (che è invece imputabile ai prodighi del quarto cerchio), sibbene [...] (v.), quasi certamente Arcolano di Squarcia de' Maconi, ricco patrizio senese, che dilapidò i suoi beni con la nota " brigataspendereccia " (v.), e morì nel 1288 quando, sconfitti i Senesi dagli Aretini al valico della Pieve al Toppo, non riuscì ...
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