FERRABOSCO (Ferabosco, Forabosco, Feraboschi), Martino
Valentino Ciancio
Originario di Capolago (Codelago, Lugano; cfr. Beltrami, 1926; Donati, 1939) e non di Napoli come si è detto (Gori Gandellini, [...] manierismo e barocco (catal.), a cura di M. Fagiolo, Roma 1982, ad Indicem; Il palazzo del Quirinale, a cura di F. Borsi-C. Briganti-M. Del Piazzo-V. Gorresio, Roma 1982, pp. 83, 85; A. C. Carpiceci, La fabbrica di S. Pietro. Venti secoli di storia e ...
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CASELLI, Alfredo
Felice Del Beccaro
Nacque a Lucca l'8 dic. 1865 da Carlo e da Maria Lucchesi. La famiglia paterna era di origine contadina, del paese di Pieve Santo Stefano sulle colline a nord della [...] C.: Una visita di Giacosa al Pascoli e L'avvento di Giovanni Pascoli alla cattedra di Bologna); Lucca a G. Pascoli, a cura di G. Briganti, Lucca 1924, pp. II s., 17-24 e passim;E. Lazzareschi, G. Pascoli e A. C., in La Nazione, 11 ott. 1924; V. Cian ...
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AVELLONI, Francesco Antonio
Maria Luisa Scauso
Nato a Venezia nel 1756 dal conte Casimiro, di origine napoletana, e da Angela Olivati, veneziana, studiò nelle scuole dei gesuiti; fu novizio dell'Ordine [...] certi suoi parenti agiati, ne fu respinto, e per di più durante il viaggio, presso Fondi, fu assalito e depredato dai briganti. Si rivolse allora alla compagnia di A. Bianchi che recitava a Napoli, e fu assunto in prova; la sua prima commedia ...
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DEL BALZO (de Baux), Raimondo
Joachim Göbbels
Nipote di Raimondo (III) de Baux, signore di Courthézon del ramo dei principi di Orange, era figlio di Ugo - il quale insieme con i fratelli Amiel, Bertrando [...] Chatelus per il Regno di Sicilia. Successivamente il legato lo inviò in Basilicata con l'incarico di combattere contro i briganti per mettere fine all'anarchia diffusa in quella regione.
Il D. non sembra implicato nell'assassinio di Andrea d'Ungheria ...
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PEGOLOTTI, Francesco di Balduccio
Maria Elisa Soldani
PEGOLOTTI, Francesco di Balduccio. – Nacque a Firenze, probabilmente nell’ultimo decennio del XIII secolo.
Suo padre Balduccio godeva di una certa [...] dei Bardi a Perugia, fu considerato responsabile delle perdite derivate dal sequestro di un carico d’oro da parte di briganti, nipoti del vescovo di Nocera. L’incidente rischiò di travolgere anche Francesco e soltanto dopo un negoziato la compagnia ...
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FORTUNATO, Giustino
Maurizio Griffo
Nacque il 4 sett. 1848 a Rionero in Vulture (Potenza) da Pasquale e Antonia Rapolla, terzo di otto figli e primo maschio, in una famiglia molto unita.
Il clima in [...] paterni, Gennaro e Giuseppe, furono arrestati con l'accusa di cospirazione contro il nuovo Regno e di intese con i capi briganti. In seguito fu arrestato anche il padre del F., per oltraggio all'ufficiale che aveva eseguito i mandati di cattura. Da ...
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CROCCO DONATELLI, Carmine
Luigi Agnello
Nato a Rionero in Vulture (prov. di Potenza) il 5 giugno 1830 da Francesco, piccolo affittuario, e da Maria Gerardi, cardatrice di lana, ricevette da uno zio [...] , Carteggio, a cura di E. Gentile, I-IV, Roma-Bari 1978-1981, ad Indices; A. De Leo, C. C. D. Un brigante guerrigliero, Cosenza 1983. La figura del C. ha ispirato alcune biografie romanzate: G. Schmitt, C. C., generale di Francesco II, capobrigante ...
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ANNICHIARICO, Ciro
Giosuè Musca
Nato a Grottaglie (Taranto) da Vincenzo e da Ippazia d'Alò il 16 dic. 1775, a 25 anni era sacerdote e maestro di canto gregoriano. Nel 1803, accusato dell'assassinio [...] Puglia, in Arch. stor. di Corsica, XII(1936), pp. 504 ss.; Id., Il moto liberale del 1817 e carbonari e briganti nella Terra d'Otranto, in Rinascenza salentina, VI(1938), pp. 342-370; A. Lucarelli, Il brigantaggio politico del Mezzogiorno d'Italia ...
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CARUSO, Enrico
Luciano Alberti
Nacque a Napoli il 27 febbraio 1873 da Marcello, meccanico, e da Anna Baldini. Determinante per la formazione del giovane fu l'assiduità all'oratorio di don Giuseppe Bronzetti: [...] l'esordio sulle scene: quelle di don Bronzetti, nel 1887; al C. era affidata la macchietta di un bidello nella farsa musicale I briganti nel giardino di don Raffaele di A. Campanelli ed A. Fasanaro.
Il 1° giugno 1888 morì la madre. Nel novembre dello ...
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BONTEMPI, Andrea
Enzo Petrucci
Nacque a Perugia nel 1326, da quanto si può congetturare da una bolla di Innocenzo VI, da Martino, figlio di quel Lello Bontempi, che gli scrittori di cose perugine ricordano [...] del B. nei primi anni del suo vescovato sono i protocolli di due notai vescovili, editi, purtroppo con vari errori da F. Briganti, Un protocollo di Pietro Petrioli di Bettona,notaio di A. B. vesc. di Perugia, in Boll. della R. Deput. di storia patria ...
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brigante
s. m. [der. di briga nel sign. ant. di *«compagnia»]. – 1. a. In origine, soldato avventuriero a piedi, che faceva parte di piccole compagnie mercenarie: con sue masnade e con molti b. a piè e fanti di volontà si puosono nel borgo...
brigantaggio
brigantàggio s. m. [der. di brigante]. – L’attività criminosa dei briganti: atti di b.; darsi al b., alla vita di brigante. Anche, i gruppi, le bande organizzate, il fenomeno da essi costituito: il b. dell’Ottocento, del regno...