GUICCIARDI, Enrico
Giuseppe Monsagrati
Nacque a Ponte in Valtellina presso Sondrio il 6 nov. 1812 da Diego e da Teresa Delfini. La posizione sociale della famiglia - che era tra quelle di più antica [...] 1983, ad ind.; E. Stancati, Cosenza e la sua provincia dall'Unità al fascismo, Cosenza 1988, ad ind.; A. Scirocco, Briganti e società nell'Ottocento: il caso Calabria, Cavallino di Lecce 1991, ad ind.; F. Della Peruta, Carlo Cattaneo politico, Milano ...
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ARIOSTO, Ludovico
Natalino Sapegno
Nacque a Reggio Emilia l'8 sett. 1474 da Niccolò e da Daria Malaguzzi Valeri. Il ramo degli Ariosti, da cui discendeva il padre, s'era trasferito da Bologna a Ferrara [...] partiva per Castelnuovo.
In quella provincia montuosa e selvatica, da poco ritornata in possesso degli Estensi e tuttora infestata dai briganti e dalla violenza delle fazioni rivali, rimase, salvo qualche scappata a Ferrara per motivi d'ufficio o per ...
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PETRARCA, Francesco
Francisco Rico
Luca Marcozzi
PETRARCA, Francesco. – Di nessun altro uomo vissuto nella sua epoca o nelle precedenti abbiamo simile mole di notizie, e per lo più da sue testimonianze, [...] in parte redatto dallo stesso Petrarca, reca la data del 9. In assenza di Barrili (vittima di un agguato di briganti, non riuscì a giungere in tempo), la cerimonia fu officiata dal senatore Orso dell’Anguillara. Dopo che il poeta ebbe pronunciato ...
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MONTEVERDI, Claudio Gian Antonio
Paolo Fabbri
MONTEVERDI (Monteverde), Claudio Gian Antonio. – Nacque a Cremona nel 1567 e fu battezzato il 15 maggio nella chiesa dei Ss. Nazaro e Celso. Era il primo [...] Venezia col figlio Francesco e la serva. La carrozza postale da Mantova ad Este, su cui viaggiavano, fu assalita da tre briganti poco fuori Sanguinetto, nei pressi di Verona: Monteverdi fu derubato di denari e di effetti personali.
Posto a capo degli ...
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MASSARI, Giuseppe
Giuseppe Monsagrati
– Nacque a Taranto l’11 ag. 1821 da Marino, barese, e dalla tarantina Maria Saveria Fedele.
Aveva solo sette anni quando il padre, ingegnere civile e ispettore [...] dei contadini senza terra, in condizioni di vita talmente degradate da rendere preferibile l’adesione alla guerra dei briganti». L’analisi era coraggiosa perché invitava a puntare l’attenzione sulla «protesta selvaggia e brutale della miseria contro ...
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MASELLI, Titina (Modesta)
Francesca Lombardi
Nacque a Roma l'11 aprile 1924, primogenita di Ercole e di Elena Labroca. Il padre, di origini molisane, era figura assai nota nell'ambito artistico romano, [...] , con l'appoggio critico di nuove, autorevoli voci: fra tutte quelle di Michel Sager, Lorenza Trucchi, Franco Solmi, Giuliano Briganti.
Ancora a Roma, nel 1967, espose per la prima volta presso Il Fante di spade, la galleria diretta da Mario ...
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CONSAGRA, Pietro
Federica De Rosa
Nacque a Mazara del Vallo, in provincia di Trapani, il 4 ottobre 1920 da Luigi e da Maria Lentini. Il padre, di origini palermitane, proveniva da una famiglia di venditori [...] 1966, dalla galleria Marlborough di Roma; Maurizio Calvesi mise in risalto il rinnovato rapporto con la luce e lo spazio; Giuliano Briganti parlò di «alberi di un umanesimo da utopia» (Il mondo vestito di ferro, in L’Espresso, 22 gen. 1967 ...
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DE ROBERTO, Federico
Graziella Pulce
Nacque a Napoli il 16 genn. 1861. Il padre, Ferdinando, ufficiale di stato maggiore della piazza di Napoli, allora quarantenne, era discendente di illustre famiglia, [...] Bari 1972; N. Tedesco, Strutture conoscitive e invenzioni narrative dal Manzoni ad oggi, Palermo 1972, pp. 207-222; A. Briganti, Il Parlamento nel romanzo italiano del secondo Ottocento, Firenze 1972, pp. 118-129; S. Zappulla Muscarà, F. D. critico ...
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ROSA, Salvatore
Tomaso Montanari
– Nacque a Napoli il 21 luglio 1615 (Conte, 2010, p. 183), e fu battezzato nella chiesa di S. Maria del Soccorso all’Arenella (Passeri, ante 1679, 1934, p. 385). Suo [...] . 509 s. Su Rosa pittore: O.G. Boetzkes, Salvator Rosa, New York 1960; L. Salerno, Salvator Rosa, Milano 1963; G. Briganti - L. Trezzani - L. Laureati, I bamboccianti, Roma 1983, passim; C. Volpi, Salvator Rosa (1615-1673) ‘pittore famoso’, Roma 2014 ...
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COSENZ, Enrico
Giuseppe Monsagrati
Nacque a Gaeta il 12 genn. 1820 da Luigi e da Antonia Piria.
Il padre, figlio di François Cousin, un francese stabilitosi a Napoli verso la metà del 1700, dopo aver [...] allo sbarco in Calabria quando, con un'audace arrampicata sui monti, si portò alle spalle delle truppe del generale Briganti (23 agosto) completandone l'accerchiamento e determinandone la resa; venne poi la facile marcia verso Napoli, con il rapido ...
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brigante
s. m. [der. di briga nel sign. ant. di *«compagnia»]. – 1. a. In origine, soldato avventuriero a piedi, che faceva parte di piccole compagnie mercenarie: con sue masnade e con molti b. a piè e fanti di volontà si puosono nel borgo...
brigantaggio
brigantàggio s. m. [der. di brigante]. – L’attività criminosa dei briganti: atti di b.; darsi al b., alla vita di brigante. Anche, i gruppi, le bande organizzate, il fenomeno da essi costituito: il b. dell’Ottocento, del regno...