ALESSANDRO Farnese, duca di Parma, Piacenza e Castro
Léon van der Essen
Nacque il 27 agosto 1545 a Roma, da Ottavio, allora prefetto della città, e da Margherita d'Austria, figlia naturale di Carlo [...] . Duro con se stesso, trattava senza pietà le teste calde, i ribelli e i codardi. Non tollerava insolenze, rapine e brigantaggio. Era soprattutto intransigente sul rispetto dovuto alle donne: guai a chi avesse osato attentare al loro onore per quanto ...
Leggi Tutto
CARLO II d'Angiò, re di Sicilia
August Nitschke
Nacque nel 1254 da Carlo I d'Angiò e da Beatrice contessa di Provenza. Nel 1248 era morto, subito dopo la nascita, il primogenito di nome Ludovico, di [...] . La tortura, usata troppo spesso dai funzionari, era limitata a pochi casi, come il crimine di lesa maestà, il brigantaggio e alcuni delitti meno comuni, e doveva essere applicata solo quando a carico dell'imputato vi fossero indizi sufficienti ...
Leggi Tutto
GIOACCHINO NAPOLEONE Murat, re di Napoli
Silvio de Majo
Joachim nacque il 25 marzo 1767 a Labastide-Fortunière (ora Labastide Murat) nel Quercy, sesto figlio di Pierre e di Jeanne Loubières, proprietari [...] desistettero, anche per la notizia della vittoria di Napoleone a Wagram contro l'Austria. Rimaneva il problema del brigantaggio, che sopravviveva nelle province anche come residuo dell'opposizione popolare alla conquista francese, in corso dal 1806 ...
Leggi Tutto
BIXIO, Nino
Fiorella Bartoccini
Nacque a Genova il 2 ott. 1821 da Tommaso, impiegato all'Ufficio del marchio, e da Colomba Caffarelli, ultimo di otto figli, e fu battezzato con il nome di Girolamo. [...] internazionale di Londra; nel '63 entrò a far parte della commissione creata dal Parlamento per la questione del brigantaggio: non ne approvò completamente la relazione finale, e nelle sue lettere, nelle sue dichiarazioni alla Camera, oltre a ...
Leggi Tutto
LA FARINA, Giuseppe
Antonino Checco
Nacque a Messina il 20 luglio 1815 da Carmelo e da Anna Muratori. Sulla sua formazione esercitarono un peso fondamentale la temperie politico-culturale cittadina, [...] da lui avversato, il disavanzo dello Stato, la vendita straordinaria dei titoli della rendita pubblica, la libertà d'associazione, il brigantaggio.
Nell'estate del 1863, già in precarie condizioni di salute, il L. si recò a Messina a riabbracciare la ...
Leggi Tutto
BOGINO, Giovanni Battista Lorenzo
Guido Quazza
Nacque a Torino il 21 luglio 1701 da Giovanni Francesco, notaio collegiato e commissario alle ricognizioni, e da Giulia Petronilla Cacciardi. Negli anni [...] illuministica.
Il primo settore affrontato è quello dell'ordine pubblico e dell'amministrazione della giustizia. Convinto che la piaga del brigantaggio si possa curare soltanto con l'uso della forza, il B. non solo conferma, con l'editto del 13 ...
Leggi Tutto
Nacque nel 1320, secondo figlio di Filippo (I) principe di Taranto e di Caterina di Valois. Secondo il testamento paterno del 25 dic. 1331 i Principati di Taranto e Acaia dovevano andare al fratello maggiore, [...] L. e Giovanna convocarono un Parlamento generale che con una vasta opera legislativa avrebbe dovuto soprattutto porre termine al brigantaggio diffusosi in tutto il Regno in seguito all'invasione delle compagnie mercenarie. Oltre a una riduzione delle ...
Leggi Tutto
DUGHET, Gaspapd (detto Gaspard Poussin o Le Guaspre)
Marie Nicole Boisclair
Figlio di Jacques, cuoco di origine parigina, e di Dorotea Scaruffo, italiana, nacque a Roma il 4 giugno 1615. Poco dopo il [...] (Roma, Galleria naz. d'arte antica), con Piramo e Tisbe (Liverpool, Walker Art Gallery), Marina e scena di brigantaggio (Birmingham, City Museum and Art Gallery), Paesaggio di Tivoli con incendio (Dresda, Gemäldegalerie, n. 737), i due paesaggi ...
Leggi Tutto
DRAGONETTI, Luigi
Luigi Cepparrone
Nato a L'Aquila il 1° ott. 1791 dal marchese Giambattista e da Mariangela Benedetti, nel 1800 fu mandato a Roma per compiere gli studi nel collegio "Nazareno". Terminati [...] e politico.
Egli giudicò un errore lo scioglimento dell'esercito borbonico, che avrebbe fatto ingrossare le file del brigantaggio, e criticò la brusca sostituzione di tutte le precedenti istituzioni del Regno delle Due Sicilie. In altri interventi ...
Leggi Tutto
FANELLI, Giuseppe
Giuseppe Monsagrati
Nacque a Napoli il 13 ott. 1827 da Lelio Maria e da Marianna Ribera.
La sua era una agiata famiglia borghese: il padre, originario di Martina Franca, aveva esercitato [...] alla Camera era risultata incolore e si era limitata (il 5 marzo 1866) a chiedere sorprendentemente una migliore difesa dal brigantaggio per quei proprietari terrieri che a suo dire tanto avevano contribuito alla liberazione del Sud, di modo che un ...
Leggi Tutto
brigantaggio
brigantàggio s. m. [der. di brigante]. – L’attività criminosa dei briganti: atti di b.; darsi al b., alla vita di brigante. Anche, i gruppi, le bande organizzate, il fenomeno da essi costituito: il b. dell’Ottocento, del regno...
strada
s. f. [lat. tardo strata (sottint. via), femm. sostantivato di stratus, part. pass. di sternĕre «stendere, selciare»; propr. «(via) massicciata»]. – 1. a. Striscia di terreno più o meno lunga e di sezione sensibilmente costante, attrezzata...