BRETTI (Amorotto, d'Amorotto), Domenico
Gaspare De Caro
Nato nell'ultimo ventennio del sec. XV a Carpineti (Reggio Emilia) da un oste di nome Amorotto, era guardiano di pecore allorché in una rissa [...] castello della famiglia Bebbio. Tuttavia a questa sua attività di "ecclesiastico", il B. continuava ad accompagnare quella del brigantaggio e si faceva molto spesso strumento ben retribuito delle vendette dei vari signori della regione, senza troppa ...
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CORAZZINI, Francesco
Paolo Petroni
L'unico dato anagrafico sicuro del C. è quello relativo alla data e al luogo della sua nascita: 2 ag. 1832 a Pieve Santo Stefano, in provincia di Arezzo. Sia presso [...] una Biblioteca circolante provinciale, fu tra i soci fondatori dell'Accademia beneventana e membro della commissione per la lotta al brigantaggio della provincia, che sempre al C. sembra debba pure il suo primo asilo d'infanzia. Coincise con l'inizio ...
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PALMA, Niccola
Francesca Fausta Gallo
PALMA, Niccola. – Nacque a Campli, nei pressi di Teramo, il 28 giugno del 1777 da Giampalma, dottore in legge e regio economo della diocesi, e da Violante Iannetti.
Iniziò [...] e alla legittimità dopo anni di anarchia e di conflitti sociali e politici piuttosto violenti. L’insorgenza e il brigantaggio avevano rappresentato gli aspetti più drammatici di tali conflitti ed erano stati fonte di continua preoccupazione per Palma ...
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DONATI, Forese
Liana Cellerino
Nacque a Firenze nella seconda metà del sec. XIII da Simone di Forese e Tessa (Contessa), nobile donna di cui s'ignora il casato.
Apparteneva ad una famiglia ricca e potente [...] commessa da Simone di Forese (padre dei D.) con la complicità di Gianni Schicchi (Inf. XXX). Un certo brigantaggio rientrava spesso nelle abitudini dei nobili, per dissesti economici o per semplice arroganza, tra Due e Trecento.
Occorre però ...
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PINELLI, Ferdinando Augusto
Piero Del Negro
PINELLI, Ferdinando Augusto. – Nacque a Roma il 29 dicembre 1810, terzo e ultimogenito maschio di Antonio Ludovico Maria e Angela Carelli.
Il padre era un [...] di F. A. P., in Rivista storica italiana, XCVIII (1986), 1, pp. 221-244; T. Galanti, Dagli Sciaboloni ai Piccioni. Il brigantaggio politico nella Marca pontificia ascolana dal 1798 al 1865, Roma 1990, ad ind.; A.L. Cardoza, Patrizi in un mondo plebeo ...
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POGGI, Vittorio
Fabrizio Vistoli
POGGI, Vittorio. – Nacque a Torino il 20 dicembre 1833 da Giuseppe, funzionario della Corte dei conti di cospicua famiglia albisolese, e da Adele Pisani.
Rimasto prematuramente [...] come ufficiale di fanteria per trent’anni, partecipando alla campagna garibaldina del 1866 in Trentino, alla repressione del brigantaggio nelle province meridionali, e passando infine nella riserva, a cui venne iscritto nel 1890 con il grado di ...
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CASELLA, Francesco Antonio
Stefano Giornetti
Nacque a Palermo il 19 maggio 1819 da Francesco Angelo, già ufficiale dell'esercito murattiano, che comandava un reggimento di fanteria di stanza nel capoluogo [...] Francesco II a Gaeta come ministro della Guerra. Ripresa l'attività di avvocato, distinguendosi in cause politiche e di brigantaggio, benché fin, dal 1866 fosse sollecitato a rientrare in magistratura, solo nel 1879 si decise ad accettare il posto ...
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BONAFEDE ODDO, Giacomo
Francesco Brancato
Nato a Gratteri (Palermo) il 20 nov. 1827 da Domenico e da Marianna Oddo, in una famiglia di media borghesia, fu avviato fin da piccolo alla carriera ecclesiastica [...] " il maggiore ostacolo alla completa unificazione d'Italia. Durante la permanenza a Milano scrisse l'altra opera: Il brigantaggio o l'Italia dopo la dittatura diGaribaldi (Milano 1863), nella quale esamina la crisi seguita all'unificazione e l ...
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BALUGOLA, Alberto
Anna Migliori
Resta memoria di due modenesi di tale nome, press'a poco contemporanei e appartenenti alla stessa nobile famiglia, a volte confusi in un unico personaggio.
In realtà [...] territorio di Carpi e vi perdettero la vita alcune persone. Fu imprigionato ma evase poco dopo, dandosi apertamente al brigantaggio e operando senza scrupoli nel territorio modenese. Nel 1610 venne bandito da Ferrara e nel 1619 da tutta la legazione ...
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CASOTTI, Marco
Sergio Cella
Nato nel 1804 a Traù (Trogir) in Dalmazia da antica famiglia comitale, cui era appartenuto il beato Agostino, domenicano, vescovo di Zagabria e poi di Lucera (circa 1260-1323), [...] pastori, e prepotenze feudali, gelosie e vendette causa di uccisioni, incendi, fughe: Pavel è costretto a darsi al brigantaggio, che abbandonerà ormai vecchio e stanco per tornare a morire nel paese natia. Il testo, che interpola alcune romanze ...
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brigantaggio
brigantàggio s. m. [der. di brigante]. – L’attività criminosa dei briganti: atti di b.; darsi al b., alla vita di brigante. Anche, i gruppi, le bande organizzate, il fenomeno da essi costituito: il b. dell’Ottocento, del regno...
strada
s. f. [lat. tardo strata (sottint. via), femm. sostantivato di stratus, part. pass. di sternĕre «stendere, selciare»; propr. «(via) massicciata»]. – 1. a. Striscia di terreno più o meno lunga e di sezione sensibilmente costante, attrezzata...