EMO, Angelo
Renata Targhetta
Nacque a Venezia il 9 sett. 1666 da Pietro di Gabriele, dei ramo a S. Maria dei servi nel sestiere di Cannaregio, e da Fiordiligi Valmarana di Prospero. Fu il secondo di [...] esattori infidi e avidi; migliore la situazione dell'apparato militare, peraltro volto più a reprimere l'endemico brigantaggio, specie degli abitanti della Laconia, che a provvedere alla difesa esterna. Intere vallate, grosse Comunità erano infatti ...
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PASOLINI DALL'ONDA, Giuseppe
Gian Luca Fruci
PASOLINI DALL’ONDA, Giuseppe. – Nacque a Ravenna l’8 febbraio 1815 dal conte Pier Desiderio e da Amalia dei conti Santacroce.
In controtendenza rispetto [...] (1846-1869), ufficiale dell’esercito sabaudo impegnato nella terza guerra d’indipendenza (1866) e nella repressione del brigantaggio in Calabria; Amalia (1847-1848) morta prematuramente a Roma di febbre perniciosa; Angelica (1854-1919), raffinata ...
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MAGHELLA, Antonio
Francesca Maria Lo Faro
Nacque il 10 sett. 1766 a Varese Ligure, nella Repubblica di Genova, da antica famiglia di giurisperiti. I suoi genitori, Giovan Battista e Angela Bonicelli, [...] , idee di nazione e unità. Infine fece scarcerare i filoborbonici detenuti a Fenestrelle (1811) e così favorì il brigantaggio attivamente appoggiato dagli Inglesi. Per le sue opinioni contrarie agli interessi della Francia, il M. cominciò a esser ...
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GUERRIERI GONZAGA, Carlo
Paola Bernasconi
Ultimo di sei fratelli, nacque a Mantova il 21 nov. 1827 dal marchese Luigi e Maria Rasponi, tra loro cugini. Trascorsi i primi anni di vita nella casa della [...] .
Nel settembre 1861 il G. fu inviato a Napoli, sotto il comando del generale E. Cialdini, per combattere il brigantaggio. Nelle sue lettere vi è la testimonianza dell'analisi di questo fenomeno che ipotizzò essere un problema sociale piuttosto che ...
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FANO, Enrico
Nunzio Dell'Erba
Nato a Milano il 3 genn. 1834 da Innocente e da Emilia Meroni, compì gli studi liceali in questa città, laureandosi in giurisprudenza a Pavia. Durante gli anni universitari [...] che impediva ogni iniziativa idonea a sviluppare l'occupazione. Una delle ragioni della mendicità diffusa, del brigantaggio e di altre piaghe sociali era individuata nell'inettitudine all'assistenza sociale dell'enorme apparato istituzionale di ...
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MARANGONI, Giovanni
Fabio Zavalloni
Nacque a Mantova il 23 febbr. 1834 da Francesco, magistrato e facoltoso proprietario terriero, e da Lucia Boselli. Dopo aver frequentato il ginnasio a Desenzano sul [...] a Potenza - il M. prese parte, fra il novembre 1862 e la fine del 1865, alle operazioni contro il brigantaggio.
Spesso condizionato da gravi problemi di salute, ebbe anche, in quel frangente, cattivi rapporti con la famiglia, che gli impedirono ...
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BARBERA, Gasparo
Paola Tentori
Nacque a Torino il 12 genn. 1818 da Pietro e Rosa Guerra; i genitori, originari di Biella e mercanti di stoffe, erano di modeste condizioni, ma ebbero cura che il figlio [...] la ragione "Tipografia G. Barbera" e aveva progredito nella sua attività. Ebbero particolare fortuna due opuscoli di Marco Monnier sul brigantaggio e la camorra nel Napoletano, più volte ristampati, e nel 1868 i Miei ricordi di M. D'Azeglio, di cui ...
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BROCARDO, Antonio
Claudio Mutini
Nacque a Venezia nei primi anni del sec. XVI. Suo padre, Marino, era medico abbastanza noto in città. La famiglia non era nobile; godeva però fama onorevole a Venezia [...] di costume letterario: la Venezia del Bembo ormai sessantenne è la città in cui trionfano i poligrafi più spregiudicati; il brigantaggio letterario, concepibile in una società dove il mestiere dello scrittore si pone come la più facile e la più ...
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DEL BALZO (de Baux), Raimondo
Joachim Göbbels
Nipote di Raimondo (III) de Baux, signore di Courthézon del ramo dei principi di Orange, era figlio di Ugo - il quale insieme con i fratelli Amiel, Bertrando [...] al D. di provvedere, nella sua funzione di capitano generale del Principato Ultra, ad una decisa azione contro il brigantaggio e provvide a imporre agli antichi vassalli dei Pipino la prestazione del giuramento dovuto. Il D. approfittò della campagna ...
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FERRARI, Pompeo
Gino Benzoni
Nacque, attorno al 1570, a Piacenza, in nobile famiglia, se si prende alla lettera il suo futuro autopresentarsi quale "gentil'huomo piacentino".
Tuttavia, solo più tardi [...] . 1608; "non si può aspettar se non che fugano", commentava lo stesso, magari diventando malviventi, magari infoltendo il brigantaggio.Quanto al F. (cui il Collegio, venendo incontro al suo desiderio, notificato il 28 luglio dal Minotto, concesse, il ...
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brigantaggio
brigantàggio s. m. [der. di brigante]. – L’attività criminosa dei briganti: atti di b.; darsi al b., alla vita di brigante. Anche, i gruppi, le bande organizzate, il fenomeno da essi costituito: il b. dell’Ottocento, del regno...
strada
s. f. [lat. tardo strata (sottint. via), femm. sostantivato di stratus, part. pass. di sternĕre «stendere, selciare»; propr. «(via) massicciata»]. – 1. a. Striscia di terreno più o meno lunga e di sezione sensibilmente costante, attrezzata...