GIOACCHINO NAPOLEONE Murat, re di Napoli
Silvio de Majo
Joachim nacque il 25 marzo 1767 a Labastide-Fortunière (ora Labastide Murat) nel Quercy, sesto figlio di Pierre e di Jeanne Loubières, proprietari [...] desistettero, anche per la notizia della vittoria di Napoleone a Wagram contro l'Austria. Rimaneva il problema del brigantaggio, che sopravviveva nelle province anche come residuo dell'opposizione popolare alla conquista francese, in corso dal 1806 ...
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BIXIO, Nino
Fiorella Bartoccini
Nacque a Genova il 2 ott. 1821 da Tommaso, impiegato all'Ufficio del marchio, e da Colomba Caffarelli, ultimo di otto figli, e fu battezzato con il nome di Girolamo. [...] internazionale di Londra; nel '63 entrò a far parte della commissione creata dal Parlamento per la questione del brigantaggio: non ne approvò completamente la relazione finale, e nelle sue lettere, nelle sue dichiarazioni alla Camera, oltre a ...
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LA FARINA, Giuseppe
Antonino Checco
Nacque a Messina il 20 luglio 1815 da Carmelo e da Anna Muratori. Sulla sua formazione esercitarono un peso fondamentale la temperie politico-culturale cittadina, [...] da lui avversato, il disavanzo dello Stato, la vendita straordinaria dei titoli della rendita pubblica, la libertà d'associazione, il brigantaggio.
Nell'estate del 1863, già in precarie condizioni di salute, il L. si recò a Messina a riabbracciare la ...
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MARTINI, Ferdinando
Raffaele Romanelli
– Nacque a Firenze il 30 luglio 1841, da Vincenzo, possidente nobile di Monsummano e allora segretario generale alle Finanze del Granducato di Toscana, e da Marianna [...] sforzi per la conoscenza della società locale, anche a fine di controllo sociale e di contrasto del cosiddetto «brigantaggio» nelle forme repressive già familiari in patria e che una cultura profondamente razzista rendeva ancor più crude.
Del ...
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BOGINO, Giovanni Battista Lorenzo
Guido Quazza
Nacque a Torino il 21 luglio 1701 da Giovanni Francesco, notaio collegiato e commissario alle ricognizioni, e da Giulia Petronilla Cacciardi. Negli anni [...] illuministica.
Il primo settore affrontato è quello dell'ordine pubblico e dell'amministrazione della giustizia. Convinto che la piaga del brigantaggio si possa curare soltanto con l'uso della forza, il B. non solo conferma, con l'editto del 13 ...
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Nacque nel 1320, secondo figlio di Filippo (I) principe di Taranto e di Caterina di Valois. Secondo il testamento paterno del 25 dic. 1331 i Principati di Taranto e Acaia dovevano andare al fratello maggiore, [...] L. e Giovanna convocarono un Parlamento generale che con una vasta opera legislativa avrebbe dovuto soprattutto porre termine al brigantaggio diffusosi in tutto il Regno in seguito all'invasione delle compagnie mercenarie. Oltre a una riduzione delle ...
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MATTEUCCI, Carlo
Francesca Farnetani
Giuseppe Monsagrati
– Nacque a Forlì il 20 giugno 1811 da Vincenzo, medico del locale ospedale, già chirurgo militare della Repubblica Cisalpina, e da Chiara Folfi.
Dopo [...] che se i meridionali non abbracciavano con entusiasmo l’Unità realizzata dai Piemontesi, come dimostrava l’esistenza del brigantaggio, non li si poteva prendere a fucilate. Pubblicata in un giornale francese e poi ripresa in Italia, nonostante ...
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DUGHET, Gaspapd (detto Gaspard Poussin o Le Guaspre)
Marie Nicole Boisclair
Figlio di Jacques, cuoco di origine parigina, e di Dorotea Scaruffo, italiana, nacque a Roma il 4 giugno 1615. Poco dopo il [...] (Roma, Galleria naz. d'arte antica), con Piramo e Tisbe (Liverpool, Walker Art Gallery), Marina e scena di brigantaggio (Birmingham, City Museum and Art Gallery), Paesaggio di Tivoli con incendio (Dresda, Gemäldegalerie, n. 737), i due paesaggi ...
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DRAGONETTI, Luigi
Luigi Cepparrone
Nato a L'Aquila il 1° ott. 1791 dal marchese Giambattista e da Mariangela Benedetti, nel 1800 fu mandato a Roma per compiere gli studi nel collegio "Nazareno". Terminati [...] e politico.
Egli giudicò un errore lo scioglimento dell'esercito borbonico, che avrebbe fatto ingrossare le file del brigantaggio, e criticò la brusca sostituzione di tutte le precedenti istituzioni del Regno delle Due Sicilie. In altri interventi ...
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RICASOLI, Bettino
Thomas Kroll
RICASOLI, Bettino. – Nacque il 9 marzo 1809 a Firenze dal barone Luigi e da Elisabetta Peruzzi, appartenente a una delle più insigni famiglie patrizie fiorentine.
Benché [...] del nuovo Regno. Per affrontare le minacce all’ordine pubblico nel Sud e per facilitare la repressione del brigantaggio, Ricasoli abbandonò la tradizione municipalista dell’autogoverno dei moderati toscani e puntò su un modello accentrato dell ...
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brigantaggio
brigantàggio s. m. [der. di brigante]. – L’attività criminosa dei briganti: atti di b.; darsi al b., alla vita di brigante. Anche, i gruppi, le bande organizzate, il fenomeno da essi costituito: il b. dell’Ottocento, del regno...
strada
s. f. [lat. tardo strata (sottint. via), femm. sostantivato di stratus, part. pass. di sternĕre «stendere, selciare»; propr. «(via) massicciata»]. – 1. a. Striscia di terreno più o meno lunga e di sezione sensibilmente costante, attrezzata...