ROSELLI, Pietro
Enrico Francia
– Nacque a Roma il 4 luglio 1808, figlio di Antonio, ufficiale della milizia pontificia, e di Matilde Belelli, originaria di Ancona.
Già a sette anni entrò come cadetto [...] 1849 le truppe di Roselli, nel frattempo promosso colonnello, furono impegnate soprattutto nella repressione del brigantaggio di marca reazionaria che caratterizzò la provincia ascolana dopo la proclamazione della Repubblica. Allo sbarco delle ...
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SAGRAMOSO, Alessandro
Elena Sodini
– Nacque a Verona il 4 novembre 1819 da Giulio Cesare e da Teresa degli Emilei.
Discendeva da un’antica famiglia feudale risalente ai Cattani dei Pacengo, insediatasi [...] nella legione patavina e poi nell’artiglieria toscana aggregata all’armata piemontese e fu caporale nella campagna contro il brigantaggio meridionale (1860), morendo nel 1865 a Borgoforte mentre comandava la sua batteria. Il suo operato gli valse la ...
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LENZI, Michele
Francesca Franco
Nacque a Bagnoli Irpino, presso Avellino, il 7 luglio 1834, secondo dei cinque figli di Vincenzo e Maria Giuseppa D'Andrea.
Nonostante il parere contrario della famiglia, [...] villaggio calabrese e Costume calabrese.
Dopo aver partecipato, come tenente della guardia nazionale, alla repressione del brigantaggio a Bagnoli (novembre 1862 - settembre 1863), nel 1865 fece definitivamente ritorno nella città natale, dove iniziò ...
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TORDO, Giuseppe Maria Ludovico (noto anche come Joseph)
Luca Di Mauro
Nacque a Torretta Levenzo (oggi Tourrette-Levens) il 6 novembre 1774 dal notaio Carlo Maria e da Maria Dolbera. Nativa del vicino [...] e noti come ‘l'Armée infernale’ – destinata alla persecuzione dei suoi ex compagni d'arme datisi nel frattempo al brigantaggio legittimista.
La ferocia dei suoi metodi, così come la crescente popolarità di cui cominciava a godere, indussero le nuove ...
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GUALTIERI, Guido
Valentina Gallo
Nacque, probabilmente tra la fine degli anni Trenta e l'inizio dei Quaranta del XVI secolo, a San Ginesio nelle Marche, da Francesco, lettore di umanità, e Ippolita [...] . A. Gioiosi) al comitato di accoglienza per il passaggio di Alessandro Sforza, legato pontificio inviato a debellare il brigantaggio che infestava le campagne. A Camerino, soprattutto, il G. strinse rapporti con il governatore V. Ringhieri, al quale ...
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LASAGNI, Pietro
Dante Marini
Figlio di Nicola e di Carolina Toparini, nacque il 15 giugno 1814 a Caprarola, presso il lago di Vico, dove il padre era stato relegato nel 1800 dal restaurato governo pontificio [...] economico-sociali e della sicurezza pubblica.
Tra le altre realizzazioni, condusse con notevole successo la lotta al brigantaggio, particolarmente virulento nella zona dei Monti Cimini, e, favorendo l'aggregazione di grandi e piccoli risparmiatori ...
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ZOJA, Giovanni.
Maria Carla Garbarino
– Nacque il 5 giugno 1832 a Castelbelforte, nel Mantovano, da Lucidio, piccolo possidente terriero, e da Rosa Faccini.
Nonostante alcune difficoltà economiche, [...] . 317-356). Nel 1870 collaborò con Cesare Lombroso durante l’autopsia di Giuseppe Villella, un uomo sospettato di brigantaggio, in seguito alla quale Lombroso formulò la famosa teoria dell’uomo delinquente.
Zoja pubblicò numerosi lavori dedicati all ...
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CALAFATI, Angelo
Sergio Cella
Nacque il 12 aprile del 1765a Lesina (odierna Hvar) sull'isola omonima, dall'avvocato Antonio e da Antonia De Lupi. Compiuti nella città di Padova gli studi giuridici, [...] per Pinguente, Pisino, Gimino e Dignano, al potenziamento del servizio postale, a misure igieniche, alla lotta contro il brigantaggio; nel 1809 riunì per la prima volta il Consiglio generale del dipartimento.
Durante l'offensiva austriaca dell'aprile ...
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GIACCHI, Nicola
Mario Di Napoli
Secondo figlio maschio di Biagio Maria e Maria Cristina Tiberio, fratello del più celebre Michele, nacque a Sepino, in Molise, il 6 dic. 1809. Educato in famiglia e quindi [...] indirizzò successivamente un analogo memoriale a B. Ricasoli (Scirocco).
Tra i fautori della legge Pica per la repressione del brigantaggio (1° ag. 1863), il G. prese spesso la parola su argomenti giuridici, e in particolare sull'enfiteusi (23 luglio ...
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BELMONDO, Ignazio
Umberto Coldagelli
Nacque a Bricherasio (Pinerolo) il 20 giugno 1745 dal notaio Giuseppe Antonio. Compì gli studi di legge a Torino, dove ereditò dal padre l'ufficio di procuratore, [...] esente; e ancora innumerevoli fatti relativi all'amministrazione della giustizia, all'epurazione dei reazionari, alla repressione dei brigantaggio, all'esosità fiscale dei Francesi, alla miseria e al malcontento del popolo. Emerge tuttavia da tutto ...
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brigantaggio
brigantàggio s. m. [der. di brigante]. – L’attività criminosa dei briganti: atti di b.; darsi al b., alla vita di brigante. Anche, i gruppi, le bande organizzate, il fenomeno da essi costituito: il b. dell’Ottocento, del regno...
strada
s. f. [lat. tardo strata (sottint. via), femm. sostantivato di stratus, part. pass. di sternĕre «stendere, selciare»; propr. «(via) massicciata»]. – 1. a. Striscia di terreno più o meno lunga e di sezione sensibilmente costante, attrezzata...