BIXIO, Nino
Fiorella Bartoccini
Nacque a Genova il 2 ott. 1821 da Tommaso, impiegato all'Ufficio del marchio, e da Colomba Caffarelli, ultimo di otto figli, e fu battezzato con il nome di Girolamo. [...] internazionale di Londra; nel '63 entrò a far parte della commissione creata dal Parlamento per la questione del brigantaggio: non ne approvò completamente la relazione finale, e nelle sue lettere, nelle sue dichiarazioni alla Camera, oltre a ...
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LA FARINA, Giuseppe
Antonino Checco
Nacque a Messina il 20 luglio 1815 da Carmelo e da Anna Muratori. Sulla sua formazione esercitarono un peso fondamentale la temperie politico-culturale cittadina, [...] da lui avversato, il disavanzo dello Stato, la vendita straordinaria dei titoli della rendita pubblica, la libertà d'associazione, il brigantaggio.
Nell'estate del 1863, già in precarie condizioni di salute, il L. si recò a Messina a riabbracciare la ...
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MARTINI, Ferdinando
Raffaele Romanelli
– Nacque a Firenze il 30 luglio 1841, da Vincenzo, possidente nobile di Monsummano e allora segretario generale alle Finanze del Granducato di Toscana, e da Marianna [...] sforzi per la conoscenza della società locale, anche a fine di controllo sociale e di contrasto del cosiddetto «brigantaggio» nelle forme repressive già familiari in patria e che una cultura profondamente razzista rendeva ancor più crude.
Del ...
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BOGINO, Giovanni Battista Lorenzo
Guido Quazza
Nacque a Torino il 21 luglio 1701 da Giovanni Francesco, notaio collegiato e commissario alle ricognizioni, e da Giulia Petronilla Cacciardi. Negli anni [...] illuministica.
Il primo settore affrontato è quello dell'ordine pubblico e dell'amministrazione della giustizia. Convinto che la piaga del brigantaggio si possa curare soltanto con l'uso della forza, il B. non solo conferma, con l'editto del 13 ...
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Nacque nel 1320, secondo figlio di Filippo (I) principe di Taranto e di Caterina di Valois. Secondo il testamento paterno del 25 dic. 1331 i Principati di Taranto e Acaia dovevano andare al fratello maggiore, [...] L. e Giovanna convocarono un Parlamento generale che con una vasta opera legislativa avrebbe dovuto soprattutto porre termine al brigantaggio diffusosi in tutto il Regno in seguito all'invasione delle compagnie mercenarie. Oltre a una riduzione delle ...
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Giancarlo Leineri
Abstract
Viene esaminata la struttura del delitto di associazione per delinquere ex art. 416 c.p., oggi considerato come un irrinunciabile strumento idoeno a fronteggiare le più svariate [...] e costituita dalla cosiddetta «scorreria in armi» nelle campagne o nelle pubbliche vie – rievoca la tradizionale figura del brigantaggio. Per la sua applicazione non è necessaria l’abitualità dei fatti di scorreria, anche se si richiede che la ...
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DUGHET, Gaspapd (detto Gaspard Poussin o Le Guaspre)
Marie Nicole Boisclair
Figlio di Jacques, cuoco di origine parigina, e di Dorotea Scaruffo, italiana, nacque a Roma il 4 giugno 1615. Poco dopo il [...] (Roma, Galleria naz. d'arte antica), con Piramo e Tisbe (Liverpool, Walker Art Gallery), Marina e scena di brigantaggio (Birmingham, City Museum and Art Gallery), Paesaggio di Tivoli con incendio (Dresda, Gemäldegalerie, n. 737), i due paesaggi ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
Una nuova spinta espansiva
Il 13 aprile 1204 Costantinopoli – già caduta nelle mani dei crociati nel luglio [...] e ottanta si estende dalla Linguadoca al Piemonte, e molto diffuso, seppure di genere diverso, è il brigantaggio contadino nell’Italia meridionale. Tensioni e ribellioni si manifestano anche specificamente nel settore manifatturiero: alle rivolte dei ...
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DRAGONETTI, Luigi
Luigi Cepparrone
Nato a L'Aquila il 1° ott. 1791 dal marchese Giambattista e da Mariangela Benedetti, nel 1800 fu mandato a Roma per compiere gli studi nel collegio "Nazareno". Terminati [...] e politico.
Egli giudicò un errore lo scioglimento dell'esercito borbonico, che avrebbe fatto ingrossare le file del brigantaggio, e criticò la brusca sostituzione di tutte le precedenti istituzioni del Regno delle Due Sicilie. In altri interventi ...
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FANELLI, Giuseppe
Giuseppe Monsagrati
Nacque a Napoli il 13 ott. 1827 da Lelio Maria e da Marianna Ribera.
La sua era una agiata famiglia borghese: il padre, originario di Martina Franca, aveva esercitato [...] alla Camera era risultata incolore e si era limitata (il 5 marzo 1866) a chiedere sorprendentemente una migliore difesa dal brigantaggio per quei proprietari terrieri che a suo dire tanto avevano contribuito alla liberazione del Sud, di modo che un ...
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brigantaggio
brigantàggio s. m. [der. di brigante]. – L’attività criminosa dei briganti: atti di b.; darsi al b., alla vita di brigante. Anche, i gruppi, le bande organizzate, il fenomeno da essi costituito: il b. dell’Ottocento, del regno...
strada
s. f. [lat. tardo strata (sottint. via), femm. sostantivato di stratus, part. pass. di sternĕre «stendere, selciare»; propr. «(via) massicciata»]. – 1. a. Striscia di terreno più o meno lunga e di sezione sensibilmente costante, attrezzata...