Gesuita (Berisal, Vallese, 1819 - Fiesole 1892); studiò a Briga, Roma e St. Louis (USA); ordinato nel 1849, predicò in Germania (1851), ove fu poi rettore dei collegi di Colonia (1853) e Paderborn (1856) [...] e prof. (1866) e rettore (1869) in quello di Maria-Laach da lui fondato; provinciale (1859-1865), assistente generale per la Germania (1870), vicario generale (1883) e 23º generale della Compagnia (1887): ...
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LANTERI, Pio Bruno (Brunone)
Giuseppe Griseri
Nacque a Cuneo il 12 maggio 1759 dal medico Pietro, originario di Briga Marittima, e da Margherita Fenoglio; a quattro anni rimase orfano della madre, deceduta [...] dopo avere dato alla luce il decimo figlio. Terminati gli studi nelle scuole secondarie locali, nel 1776 decise di entrare nella vicina certosa di Chiusa Pesio, ma la gracile costituzione non gli consentì ...
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LAZZARI, Pietro (anche Lazari, Lazeri, Lazzeri)
Leendert Spruit
Nacque a Siena il 16 ott. 1710. Mancano notizie sulla famiglia e la prima gioventù. Si formò nel collegio gesuitico di Firenze, dove ebbe [...] cristiana e calendari classici, che emergono nelle sue prime pubblicazioni (una notevole lettera di argomento cronologico inviatagli da Dalla Briga nel 1732 da Vienna è in Roma, Biblioteca nazionale, Autografi, A 19/1). Tali interessi implicavano una ...
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CRISTOFORO da Padova
Franca Petrucci
Nacque nel 1500 a Padova dove a circa dieci anni entrò nel convento agostiniano dei SS. Filippo e Iacobo. Il 2 giugno 1523 ebbe la prima carica, quella di cursor [...] egli fosse fatto presidente. C. infatti aveva sorpreso il cardinale per la sua modestia, perché aveva rinunciato ad ogni briga e perché aveva suggerito che Seripando mantenesse la carica di generale, delegando tutti i pesi dell'ufficio ad un vicario ...
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Felice V, antipapa
Francesco Cognasso
Amedeo VIII, duca di Savoia, figlio primogenito di Amedeo VII conte di Savoia e di Bona di Berry, nacque nel castello di Chambéry il 4 settembre 1383. Successe [...] parve risolta. Nelle Alpi Marittime, sul versante italiano, ancora si consideravano come indipendenti i Lascaris signori di Tenda e Briga. Il conte di Savoia riuscì ad acquistare i diritti dei vari condomini ed i Lascaris diventarono suoi vassalli. A ...
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ANCINA, Giovanni Giovenale
Piero Damilano
Nacque in Fossano (Cuneo) il 19 ott. 1545 da Durante, magistrato, e da Lucia Araudini. Il casato Ancina vantava un passato di nobiltà e godeva in Fossano del [...] P, di questo tempo un'ode curiosa, dal titolo Il Pellegrino errante. Novo cantico di Giovenale Ancina peccatore per la briga et tentatione del Vescovado (manoscritta nella Bibl. Vallicelliana di Roma, cod. 0,27); in essa egli narra, con lingua mista ...
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DOLFIN, Giovanni
Gino Benzoni
Primo dei quattro figli maschi dell'uomo politico (sarà, tra l'altro, capo del Consiglio dei dieci) nonché titolare d'un banco privato Andrea (1508-1573) di Giovanni di [...] " il duca d'Urbino Guidobaldo II Della Rovere, la cui figlia Virginia aveva sposato il suo defunto fratello Federico Borromeo, una "briga", questa che il santo affibbia al D., la quale si protrae - con cruccio e affanno del D.- dal gennaio del 1566 ...
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Paolo III
Gino Benzoni
Terzogenito - prima di lui sono nati Angelo e Girolama; dopo di lui nasceranno Beatrice e Giulia - di Pierluigi di Ranuccio Farnese e di Giovannella figlia del signore di Sermoneta [...] maggio 1745, al cardinale Angelo Maria Querini che, con baldanza storiografica non sufficientemente avvertita, s'era preso la briga di rivalutarlo. Ancorché la propaganda protestante e la vena vituperante di Pasquino lo bersaglino - specie una volta ...
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L'Italia di Trento, l'Italia senza Trento
Vincenzo Lavenia
Illiade per le cose di Germania, Italiade
A più di cento anni dalla chiusura del concilio, la città di Trento meritò una descrizione a stampa [...] campagne, le ‘Indie di quaggiù’, e portarono alla scoperta degli ‘errori popolari’ (che un pio medico si prese la briga di classificare)49 o di un mondo brutalizzato dall’ignoranza e dallo sfruttamento:
«Eranvi nella campagna d’Evoli – racconta il ...
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GONZAGA, Scipione
Gino Benzoni
Nacque, nel Mantovano, a San Martino dall'Argine l'11 dic. 1542 da Carlo, marchese di Gazzuolo (1523-55) di Pirro, e da Emilia (1517-76) di Francesco Cauzio (o Cauzzi) [...] nel quale il G. si autorappresenta in termini di decorosa mediocrità, che fuoriesce dall'anonimato solo perché si prende la briga di dirsi in decoroso latino. Silente, invece, il G. - nei Commentarii, ove pur annota che il principe gli ha fatto ...
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briga
s. f. [etimo incerto]. – 1. a. Noia, fastidio, molestia: né mai più gli diedero b. (Boccaccio); e la cosa stessa che reca fastidio, che tormenta: Così vid’io venir, traendo guai, ombre portate da la detta b. (Dante), cioè dal vento tormentoso...
brigare
v. intr. [der. di briga] (io brigo, tu brighi, ecc.; aus. avere). – 1. Darsi da fare per ottenere qualcosa, cercando aiuti e protezioni, talvolta mediante intrighi: b. per avere un trasferimento, una promozione; non com. con uso trans.:...